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VENEZIA | San Polo Art Gallery | dal 17 maggio al 30 giugno 2025

Tra angelologie mute, archeologie pop e reliquie post-industriali, si snoda un percorso visivo che esplora la persistenza e la trasformazione dei simboli nella cultura contemporanea. Quattro scultori – Daniele Accossato, Beppe Borella, Dario Tironi e Valeria Vaccaro – danno forma a una riflessione condivisa sulla figura, sulla materia e sul potere evocativo dell’immagine, pur muovendosi attraverso materiali e linguaggi differenti.

In questo dialogo tra immaginari e materia si inserisce la mostra Tra materie e simboli, visitabile fino al 30 giugno 2025 presso San Polo Art Gallery a Venezia, di cui si terrà l’inaugurazione sabato 17 maggio alle ore 18:00, con una presentazione a cura di Luca Bernardini.

Daniele Accossato, Box n.7, Amore rapito, 2022, material jesmonite, wood, rope, pluriball, cm 60x45x80

Daniele Accossato presenta un ciclo di sculture che evocano iconografie archetipiche e spirituali: opere d’arte rese ostaggio della contemporaneità, celate e rinchiuse in casse industriali, come creature alate private della libertà. Oggetti sacri trasformati in merce, in simulacri prigionieri della logica del possesso.

Beppe Borella, BEATRICE, 2024, marble, cm 40x25x17, 11kg

Beppe Borella lavora il marmo per dare forma a figure tratte dalla cultura ludica di massa, nobilitate dal materiale per eccellenza della scultura classica. I suoi omini giocattolo e i suoi carri armati, non solo ironici, diventano feticci apotropaici: reliquie giocose di un’infanzia passata o talismani per esorcizzare le turbolenze del mondo adulto.

Dario Tironi, Testa incasinata, 2025, steel, objects, paint, cm 60x40x28

Dario Tironi costruisce figure attraverso il recupero e l’assemblaggio di materiali di scarto: materiali elettronici, gadget, frammenti della società dei consumi. Le sue opere sono organismi ibridi, testimoni di un’epoca che accumula e disperde, e sollevano questioni di ordine ecologico, sociale ed esistenziale.

Valeria Vaccaro, Open this side, 2019, white marble and inks

Valeria Vaccaro scolpisce in marmo oggetti tratti dalla quotidianità del passato, celandone la natura lapidea con una perizia illusionistica che richiama antichi processi alchemici. La combustione, segno ricorrente del suo lavoro, imprime agli oggetti il senso di un tempo che corrode e trasfigura la memoria.

Un’esposizione che interroga il nostro rapporto con la memoria, i feticci, i nostri modi di vivere e di esistere, attraverso la potenza evocativa della forma e della materia, confermando la vocazione della San Polo Art Gallery (aperta nel 2021 a Venezia) alla promozione di linguaggi contemporanei di giovani artisti italiani orientati verso il potere evocativo delle immagini e alla ricerca simbolica.

Veduta della mostra “Tra materie e simboli”, San Polo Art Gallery, Venezia

Tra materie e simboli
17 maggio – 30 giugno 2025
Inaugurazione sabato 17 maggio alle ore 18.00

Ingresso libero
Tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:30

San Polo Art Gallery
Salizada San Polo 2102, Venezia

Info 333 3959872 / 393 9856018
info@sanpoloartgallery.it
www.sanpoloartgallery.it

 

Alcuni scatti dell’inaugurazione:

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