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AEROPORTO DI MILANO MALPENSA | Porta di Milano (Terminal 1) | 29 ottobre 2014 – 31 marzo 2015

Gio Ponti, Cattedrale di Los Angeles, 1967 | Maquette della scultura @ Gio Ponti Archives

Terzo appuntamento con l’arte contemporanea alla Porta di Milano dell’Aeroporto di Milano Malpensa che torna ad ospitare le opere di uno dei grandi maestri del Novecento. Dopo il successo riscosso con la presenza di capolavori di Fausto Melotti e Marino Marini, il nuovo protagonista è Gio Ponti (1891-1979), il grande architetto, designer e artista milanese, celebrato a livello internazionale ed espressione di quella indimenticata stagione creativa che ha caratterizzato il secondo dopoguerra italiano e ha affermato il nuovo made in Italy nel mondo.
Sono tre le opere che, nella mostra Oggetti Misteriosi fino alla fine di marzo del prossimo anno, accoglieranno i passeggeri in transito dal Terminal 1 dello scalo milanese: l’installazione Espressioni per lo showroom Ideal Standard di Milano (1966), la Cattedrale di Los Angeles (1967) e i Pavimenti per gli uffici della Salzburger Nachrichten di Salisburgo (1976).
Questo progetto conferma la volontà di SEA Aeroporti di Milano di proporre l’aeroporto, crocevia di gente in viaggio, quale luogo ideale per affermare come la ricca proposta culturale del capoluogo lombardo inizi già dal suo aeroporto, confermando poi a Malpensa un ruolo di unicità nel panorama delle aerostazioni mondiali quale struttura di accesso e, al contempo, anche di spazio espositivo di grande suggestione.

Gio Ponti, Pavimenti per gli uffici della Salzburger Nachrichten | Disegno di progetto del pavimento di Salisburgo '76 @ Gio Ponti ArchivesSalvatore Licitra, curatore della mostra e di Gio Ponti Archives, sottolinea: 

“Sono lieto di questa collaborazione tra SEA e Gio Ponti Archives anche perché sono certo che a Gio Ponti sarebbe piaciuto misurarsi con un’esposizione in uno spazio come la Porta di Milano, e sperimentare l’impatto con lo sguardo di viaggiatori che attraversano luoghi e tempi sospesi tra arrivo e partenza. Per questi luoghi di passaggio e di metamorfosi ho pensato di raccogliere tre Espressioni (come Ponti le chiamava) davvero inusuali, dei punti speciali, che sembrano raccogliere ed unire temi differenti prefigurando un percorso che si svolgerà successivamente. Le metamorfosi suggerite da Ponti con questi Oggetti misteriosi – un pavimento che possa essere una pittura, un angelo che possa essere una chiesa, e tanti obelischi bianchi che contraddicono la loro tradizionale, solitaria, severa monumentalità – raccontano molto della sua libertà creativa. Una qualità che ha animato il suo lavoro fin dai primi anni, ma che dalla metà degli anni ’60 prende campo con opere dove la committenza, se c’è, diviene sempre più l’occasione per dar corpo e vita a progetti non più serrati tra necessità funzionali. I lavori presentati a Malpensa sono da considerarsi come degli spunti che nel tempo hanno portato alla creazione di capolavori come la Cattedrale di Taranto, il Museo di Denver, o la Sedia di poco sedile.”

Veduta inaugurazione "Espressioni" show room Ideal Standard a Milano 1966 @ Gio Ponti Archives

La Porta di Milano, luogo che ospita queste mostre temporanee dedicate all’arte del Novecento, è un’opera architettonica realizzata da Pierluigi Nicolin, Sonia Calzoni (che hanno firmato anche l’allestimento della mostra), Giuseppe Marinoni e Giuliana Di Gregorio il cui progetto, su oltre 90 proposte internazionali, ha vinto il bando di concorso indetto da SEA Aeroporti di Milano nel 2009.

Gio Ponti. Oggetti misteriosi
a cura di Salvatore Licitra
promossa da SEA Aeroporti di Milano
in collaborazione con Gio Ponti Archives 

29 ottobre 2014 – 31 marzo 2015 

Porta di Milano (Terminal 1)
Aeroporto di Milano Malpensa 

Orari: tutti i giorni 8.00-22.00
Ingresso libero 

Info: +39 02 232323
www.milanomalpensa-airport.com
www.gioponti.org 

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