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MONZA | Palazzo Olmea | 30 novembre 2018 – 10 gennaio 2019

A Monza nell’open-space al pian terreno di Palazzo Olmea, intervento architettonico residenziale di pregio in fase di chiusura del cantiere, la galleria monzese  Maurizio Caldirola Arte Contemporanea, sotto la curatela di Matteo Galbiati, propone la mostra intitolata Material,  progetto speciale con interventi di Francesco Arecco, Julia Bornefeld, Elisa Cella, Francesco De Prezzo, Ulrich Egger, Cesare Galluzzo, Joys, Vincenzo Marsiglia ed Elena Modorati.

Matrerial, veduta della mostra (Francesco Arecco), Palazzo Olmea, Monza Courtesy Maurizio Caldirola Arte Contemporanea, Monza

L’attenta selezione di artisti, di diverse generazioni, è stata proposta guardando all’esperienza che ciascuno di loro che, con la propria ricerca, ha  sempre rivolto un’attenzione particolare all’esplorazione peculiare delle potenzialità del materiale stesso che costituisce le loro opere, elevandolo a motore di senso di quanto indaga la poetica del loro sguardo. La materia del fare non è mai mezzo secondario per trovare una forma o catturare degli elementi costituenti, ma si fa essa stessa portatrice primaria di valori determinati dalle specifiche sue caratteristiche con le quali si affina, completa e specifica la sensibilità della visione agita dall’artista.
I 400 metri quadri di questo spazio espositivo tanto anomalo e connotato offre alle opere degli artisti lo spunto per dialogare tra loro in un fluire continuo di suggestioni e di sensazioni che, in un percorso aperto e non precostituito, sollecitano la sensibilità del singolo spettatore: la diversa fisicità e la variegata plasticità delle forme estendono, infatti, un dialogo efficace con le facoltà aperte di questo luogo de-strutturato. Un luogo-non-luogo che, non predisposto ad accogliere l’arte e senza la consuete qualità di ambiente espositivo, ambiente non completamente definito e ancora in costruzione, impone le sue connotate caratteristiche, assecondando e favorendo le intrinseche espressività di questi autori. La materia e le sue forze e dinamiche prevale su ogni immagine e, dalla reciprocità dei confronti, scaturiscono nuovi e inediti scenari narrativi che avvolgono, con la propria connotante concretezza, le riflessioni di chi visita la mostra.

Matrerial, veduta della mostra (Elisa Cella), Palazzo Olmea, Monza Courtesy Maurizio Caldirola Arte Contemporanea, Monza

L’alternanza di artisti giovani e maestri affermati non imbriglia il valore delle esperienze in gerarchie imposte e standardizzate, ma cerca una soluzione di continuità tra i diversi spunti suggeriti dai percorsi individuali di ciascuno di loro; riflessioni filosofiche, letture sui temi naturali, suggestioni multimediali e tecnologiche, scultura tradizionale ma con materiali inconsueti, forza e delicatezza, artificialità e naturalezza, riuso e invenzione sono tutti elementi che vivono le contraddizioni di questi lavori che collidono tra loro in una risonante armonia di grande impatto e di notevole imprinting estetico.
Il materiale principale comune a tutti è e resta la facoltà di suscitare pensieri, di imporre alla mente nuove considerazioni, di suggerire nuovi afflati poetici che rendono vive e attive le opere e non solo le vivono come oggetti di mera ammirazione passiva.

Material
a cura di Matteo Galbiati
project by Maurizio Caldirola Arte Contemporanea

Artisti: Francesco Arecco, Julia Bornefeld, Elisa Cella, Francesco De Prezzo, Ulrich Egger, Cesare Galluzzo, Joys, Vincenzo Marsiglia, Elena Modorati

30 novembre 2018 – 10 gennaio 2019
Inaugurazione venerdì 30 novembre dalle ore 19.00

Palazzo Olmea
via Pennati angolo via Mauri, Monza

Info: Maurizio Caldirola Arte Contemporanea
www.mauriziocaldirola.com
www.palazzolmea.it

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