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CARRARA (MS) | Galleria Duomo Carrara | 16 aprile – 15 maggio 2016

Il giovane artista Manuele Mirabella (1984), originario di Catania, si stabilisce a Carrara dopo aver completato gli studi presso l’Accademia di Belle Arti della città toscana ed è qui, in una delle capitali della scultura internazionale, che inizia il suo percorso di ricerca scultoreo che lo porta a passare dalla lavorazione dell’argilla, alla pietra fino ad arrivare ad un materiale inusuale – e morbido – come la gommapiuma.
La Galleria Duomo di Carrara ospita La porta gialla – un gioco di forme, prima mostra personale dell’artista in cui è possibile ripercorrere il suo intero percorso che qui espone esempi di opere diverse dalle gommepiume agli acquerelli, dai bronzi alle terrecotte fino ad arrivare alle piccole sculture in schiuma poliuretanica che ottiene riempiendo calchi in gesso precedentemente formate.

Manuele Mirabella, Colomba, 2016, terracotta, dimensioni variabili Courtesy immagini Antonio Cozza

Manuele Mirabella, Colomba, 2016, terracotta, dimensioni variabili Courtesy immagini Antonio Cozza

Quello che emerge come dato evidente del suo lavoro è il gioco delle forme che diventa quello dei suoi corpi femminili in cui evidenzia i tratti naturali o verosimili, ma ne sottolinea anche le ferite, le deformazioni, il gigantismo sovrabbondante, dove i difetti toccano un eccesso che si fa protagonista della scena.
Scrive Beatrice Lombardi, curatrice della mostra:

“Il pantheon al femminile di Mirabella, così vicino alla donna/dea arcaica delle statuette votive paleolitiche e alla Venere Ottentotta che sconvolse l’Europa ottocentesca, si spia attraverso la serratura, ma senza imbarazzo. È il seno di nostra madre, è quello che vediamo allo specchio, è il riflesso di una sofferenza fisica e di un disagio emotivo, che è giunto il momento di mostrare. Anche quando eccessivo e difficile, seguendo la linea e il suo spessore con gli occhi ed il palmo della mano, provando verso la carne, quello stesso amore che l’artista è capace di provare.”

Manuele Mirabella, Seduta, 2016, gommapiuma, 140x80x50 cm Courtesy immagini Antonio Cozza

Manuele Mirabella, Seduta, 2016, gommapiuma, 140x80x50 cm Courtesy immagini Antonio Cozza

Benché Mirabella abbia ben chiara nel repertorio del suo fare la lezione delle tecniche classiche della scultura, queste mai davvero tralasciate, la ricerca e la sperimentazione diventano il tratto significativo e perdurante del suo lavoro. Un’esperienza che, ancora oggi, oltre ai concetti che esprime intrinsecamente, pone attenzione vivissima sulla lavorazione dei materiali, con le loro specifiche complicanze e i sofferti esiti delle forme. La lotta interminabile, vissuta con illuminanti intuizioni, innumerevoli tentativi, caparbia dedizione, con la gommapiuma lo portano a tendere la materia e le sue potenzialità fino a domarla nella forma voluta che, a memoria, conserva sempre le tensioni del suo stato originario.

Manuele Mirabella. La porta gialla. Un gioco di forme
a cura di Beatrice Lombardi
introduzione in catalogo di Elena Cárdenas Malagodi 

16 aprile – 15 maggio 2016
Inaugurazione sabato 16 aprile ore 18.00 

Galleria Duomo Carrara
via Finelli 22 B, Carrara (MS) 

Orario: venerdì, sabato, domenica ore 17.00-20.00 o su appuntamento

Info: +39 0585 71839
info@galleriaduomo.it
www.galleriaduomo.it

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