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VERONA | Giardino Giusti | sabato 16 e domenica 17 novembre 2019

Continua la programmazione culturale nata da To be played. Video, immagine in movimento e videoinstallazione nella generazione ottanta, la mostra in corso, fino al 22 novembre, a  Verona negli spazi di Giardino Giusti a cura di Jessica Bianchera e Marta Ferretti (leggi qui l’intervista alle curatrici).

To Be Played, Installation view, Giulio Squillacciotti – Sala da pranzo. Foto: Giulia Costa

In occasione del penultimo week-end tre gli appuntamenti di To be played /Educational da segnare in agenda per sabato 16 e domenica 17 novembre: la conclusione di un workshop destinato agli studenti dell’Accademia di Verona, il talk Video e immagine in movimento tra produzione e ricerca che vedrà dialogare le curatrici del progetto Jessica Bianchera e Marta Ferretti, due degli artisti in mostra (Jacopo Mazzonelli e Giulio Squillacciotti), Mirko Rizzi (Advisory Board di ArtVerona) e Francesca Di Giorgio (redattrice di Espoarte) e le visite guidate in mostra con cittadini stranieri.

Apre la giornata di sabato la presentazione dei risultati del workshop condotto da uno degli artisti coinvolti in To be played (Giulio Squillaccioti) destinato agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Verona interessati ad approfondire sul campo il linguaggio del video sviluppato in cinque giornate di “formazione” dall’11 al 15 novembre.
Il workshop è incentrato sulle strategie di narrazione applicabili a una ricerca di archivio, in questo caso l’Archivio Zenelli. Attraverso alcuni esercizi, individuali e collettivi, i partecipanti sono stati guidati nell’esplorazione dei materiali d’archivio, per rielaborarli attraverso l’uso delle immagini video approfondendo metodi e progettualità alla base della costruzione dell’immagine filmica.
Sabato 16 ottobre, al termine del workshop, ogni partecipante presenterà gli esiti del proprio lavoro. La commissione selezionerà un autore che potrà seguire il dietro le quinte della prossima edizione di ArteVisione: un premio formativo promosso da Careof in collaborazione con Sky Arte in programma dal 16 al 20 dicembre 2019 a Milano, di cui Giulio Squillacciotti è stato vincitore lo scorso anno e Luca Trevisani nel 2014 (entrambi artisti in mostra). Nato nel 2013 ArteVisione ha una storia ormai consolidata nella produzione legata al video d’artista, selezionando ogni anno attraverso un workshop un progetto filmico in fase di ideazione o di prima realizzazione da finalizzare, produrre e poi trasmettere su Sky Arte.
In linea con esperienze già attivate da Careof con Sae Institute e NABA di Milano, l’artista/videomaker selezionato dal laboratorio a Verona avrà l’opportunità di seguire tutte le fasi del progetto da uditore, soggiornando presso le residenze di Careof alla Fabbrica del Vapore in cambio della documentazione fotografica del progetto.
Membri della commissione: Giulio Squillacciotti, artista e conduttore del workshop, Simone Zinelli, Centro Studi Carlo Zinelli, Sara Benedetti, project manager ArtVerona, Marta Cenzi, responsabile attività istituzionali Fondazione Cariverona, Alessandro Nassini di Careof Milano, Sotirios Papadopoulos, coordinatore Scuola di Design Accademia di Belle Arti di Verona.
sabato 16 novembre ore 9.00 – 10.30 ogni partecipante sarà chiamato a presentare il proprio progetto con un pitch di 3 minuti in una sorta di trailer video (o discorsivo con il supporto di un powerpoint e immagini), lo studente sarà chiamato a difendere l’approccio messo in pratica sull’archivio e l’opera Zinelli.

To be played / Educational. Programma di mediazione culturale

Nei pomeriggi di sabato e domenica ritornano gli appuntamenti in mostra con cittadini stranieri che collaborano con le associazioni Le Fate Onlus e Veronetta 129.
L’appuntamento è per sabato 16 e domenica 17 novembre alle ore 14.30 e alle 17.00 al Giardino Giusti (via Giardino Giusti 2, Verona). Le visite guidate si rivolgono a tutta la cittadinanza e prevedono il coinvolgimento di comunità straniere residenti o ospitati nella provincia di Verona, grazie alla collaborazione con Associazione Le Fate Onlus e Veronetta129, associazioni del territorio che si occupano di accoglienza e integrazione al fine di aprire un dialogo con il quartiere di Veronetta – dove si trova Giardino Giusti – e la popolazione multietnica che lo abita.
A conduzione di Valeria Marchi, mediatrice museale che si occupa di attività educative, collaborando principalmente con il MaRT, Museo d’arte Moderna e Contemporanea di Rovereto e Trento. Per partecipare all’appuntamento è necessario presentarsi 10 minuti prima di ogni turno presso la biglietteria di Giardino Giusti.
La partecipazione alla visita guidata è gratuita ma condizionata dal pagamento del biglietto di ingresso a Giardino Giusti.

To be played / Educational
con il sostegno di Fondazione Cariverona

IL TALK:
Video e immagine in movimento tra produzione e ricerca

sabato 16 novembre ore 11.00 – 13.00

Giardino Giusti
via Giardino Giusti 2, Verona

Relatori:
Mirko Rizzi, Advisory Board ArtVerona
Jacopo Mazzonelli e Giulio Squillacciotti, artisti in mostra
Jessica Bianchera e Marta Ferretti, curatrici della mostra
Modera:
Francesca Di Giorgio
, redattrice di Espoarte

La partecipazione al talk è aperta e gratuita (ingresso alla destra del porticato).

LE VISITE GUIDATE:

sabato 16 e domenica 17 novembre alle ore 14.30 e alle 17.00 al Giardino Giusti (via Giardino Giusti 2, Verona)

LA MOSTRA:
To be played. Video, immagine in movimento e videoinstallazione nella generazione ottanta
a cura di Jessica Bianchera e Marta Ferretti
Un progetto di Urbs Picta e Giardino Giusti
In collaborazione con Careof
Nell’ambito di ArtVerona
Con il patrocinio di: Provincia di Verona, Comune di Verona, Accademia di Belle Arti di Verona e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

Fino al 22 novembre 2019

Giardino Giusti
Via Giardino Giusti 2, Verona

Info: www.giardinogiusti.com
Jessica Bianchera – direzione@urbspicta.com
Marta Ferretti – mrtferretti@gmail.com

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