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GENOVA | Palazzo Reale – Liguria Spazio Aperto | 3 – 27 ottobre 2013

di FRANCESCA DI GIORGIO

Il 53. Salone Nautico Internazionale di Genova ha chiuso lo scorso 6 ottobre ma c’è ancora un po’ di tempo, fino a domenica 27, per cogliere l’occasione di vedere uno degli eventi nati in concomitanza alla grande esposizione che, forse più di tutte, ricorda la natura dell’ex Repubblica Marinara.

Gilmour & Mathis. L’arte contemporanea incontra l’industria è ancora in corso a Palazzo Ducale (Ligura Spazio Aperto) in questi giorni in moto per la nuova edizione del Festival della Scienza che, caso vuole, quest’anno adotta il filo conduttore della Bellezza come scoperta e come sfida.
Nel progetto a cura di Luca Beatrice e promosso da Guidi srl, uno dei marchi storici nella produzione di accessori per l’impiantistica navale, avviene un incontro tra due artisti contemporanei – Chris Gilmour e Jill Mathis – e la vision aziendale che Bruno Guidi, titolare dell’omonima azienda, porta avanti da anni: «Organizzare eventi artistici in un momento di congiuntura economica negativa, ossia: reagire alla crisi anziché subirla. Questa è la filosofia adottata dalla mia azienda».

La mostra si può considerare come la terza tappa di un viaggio iniziato nel 2008 con una monografia commissionata alla fotografa americana Jill Mathis in occasione dei quarantanni dell’azienda continuato, poi, con l’esposizione Industria (2011) a Palazzo Reale sempre in occasione del Salone Nautico e con il contributo critico di Viana Conti e Roberto Mastroianni: «Una serie di scatti ispirati alla nascita dei nostri prodotti e al processo di trasformazione dalla materia prima al prodotto finito; fotografie che ci conducono a cogliere la bellezza nascosta nelle varie fasi di tale processo», racconta Bruno Guidi.
L’anno scorso è stata la volta di Michelangelo Pistoletto con il tavolo specchiante Love Difference esposto a Palazzo della Meridiana come “simbolo mediterraneo” di incontro. Fino ad arrivare allo scultore inglese Chris Gilmour coinvolto quest’anno in una doppia personale insieme a Jill Mathis.

Se è vero che la scultura costruisce tanto quanto un’immagine, a svelare la natura di questo dialogo è semplicemente il “fare”, verbo del lavoro manuale e della creatività tutta. Ciò che può sembrare segreto, la nascita di un’opera d’arte o di un prodotto industriale è ora davanti ai nostri occhi. Gilmour&Mathis lavorando a stretto contatto con gli operai della Guidi srl “rivisitano” qualcosa anche del loro lavoro: Gilmour valori plastico-estetici riconducibili anche al materiale industriale (cartone riciclato) che impiega nei suoi cloni in scala 1:1, in questo caso un piccolo yacht degli anni ’70 dello storico cantiere navale Camuffo di Portogruaro, Mathis aspetti tecnico-estetici che attraversano la storia del mezzo fotografico (Luca Beatrice chiama in causa lo stile della prima reporter donna Margaret Bourke-White) la capacità e il “gusto” di saper fermare in un attimo il dinamismo di un’azione.
Chiudono il cerchio, con un ulteriore gancio al tema del lavoro, due cortometraggi, scritti e diretti dal regista Alberto Nacci, che doumentano il work in progress della produzione degli artisti.

HANDMADE BY CHRIS from Alberto Nacci/ajpstudio

HANDS TO JILL from Alberto Nacci/ajpstudio

Gilmour & Mathis. L’arte contemporanea incontra l’industria
a cura di Luca Beatrice
ideazione Bruno Guidi di Guidi srl
Organizzazione Marcorossi artecontemporanea

3 – 27 ottobre 2013

Palazzo Ducale – Liguria Spazio Aperto
Piazza Matteotti 9, Genova

Orari: tutti i giorni 11.00 – 19.00

Info: +39 010 562046 (Fondazione Regionale per la Cultura e lo Spettacolo)

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