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SIENA | Santa Maria della Scala | 13 aprile – 4 giugno 2017

Ten Years and Eighty-Seven Days, 10 anni e 87 giorni, questo l’emblematico titolo della mostra fotografica che ha protagonista Luisa Menazzi Moretti nel suggestivo complesso senese di Santa Maria della Scala che, per l’occasione, accoglie 17 fotografie di grande formato, proposte come opere singole, dittici e trittici, e 9 testi tratti da lettere e interviste rilasciate dai prigionieri del braccio della morte nel carcere di Livingston, vicino ad Huntsville, in Texas.

Luisa Menazzi Moretti, Ten Years and Eighty-Seven Days, Shower, 2016 © Luisa Menazzi Moretti

Luisa Menazzi Moretti, Ten Years and Eighty-Seven Days, Shower, 2016 © Luisa Menazzi Moretti

Il drammatico riferimento temporale indicato nel titolo, infatti, allude proprio al tempo medio che deve attendere un condannato a morte, in solitudine, dal momento della condanna all’effettiva esecuzione: Menazzi Moretti con questi scatti si allontana, però, da ogni intenzione di realismo, e, per accentuare l’effetto di una profonda riflessione sulla pena capitale, sceglie quasi, con le sue immagini, di trasporre le storie e i testi con cui i condannati, in attesa nel limbo del braccio della morte, hanno voluto racconta le loro esistente e con cui hanno descritto emozioni, sensazioni e percezioni, sentite e vissute, nel carcere texano, che vanta il triste primato di essere ancor oggi il luogo di detenzione dove si attuano più esecuzioni che in ogni altro luogo simile di una nazione democratica nel mondo occidentale.
Il direttore del Museo Santa Maria della Scala di Siena Daniele Pitteri scrive:

“Queste esistenze Luisa Menazzi Moretti non le documenta, né le interpreta. Le trasfigura. Le compenetra, le filtra attraverso la propria sensibilità e le rimanda, trasfigurate appunto, sotto forma di immagini che non raccontano, ma che danno forma ai pensieri, alle sensazioni e alle emozioni provocate in lei dai pensieri, le sensazioni e le emozioni non di reietti a scadenza, ma di esseri umani che, nonostante tutto, esistono.”

Del resto il tema della pena capitale resta di stretta attualità soprattutto in America dove sono ancora 29 gli stati che la praticano: Menazzi Moretti documenta quanto accade in Texas – stato ricco ed evoluto dove lei stessa ha vissuto per molti anni – in riferimento allo sconcertante primato che questo stato confederato detiene rispetto al resto degli Stati Uniti e alla contraddizione che tale pratica giuridica esprime rispetto al modello di democrazia occidentale.

Luisa Menazzi Moretti, Ten Years and Eighty-Seven Days, Sensory Deprivation, 2016 © Luisa Menazzi Moretti

Luisa Menazzi Moretti, Ten Years and Eighty-Seven Days, Sensory Deprivation, 2016 © Luisa Menazzi Moretti

Gli ombrosi e apocalittici scatti della fotografa, sospesi tra parola e immagine, ci portano nel cuore di emozioni forti che – oltre le motivazioni di una giusta condanna – ci devono legittimamente interrogare se sia accettabile per noi ammettere ancora una pratica brutale, e altrettanto violenta come i crimini atroci che deve punire, nel nome di una “vera” giustizia.

Luisa Menazzi Moretti. Ten Years and Eighty-Seven Days/Dieci anni e ottantasette giorni
a cura di Luisa Menazzi Moretti
prodotta da Complesso Museale Santa Maria della Scala
con la collaborazione di Istituto Italiano di Cultura di Berlino
con il patrocinio di Comune di Siena
con il supporto organizzativo di Opera-Civita
catalogo Contrasto

13 aprile – 4 giugno 2017 

Complesso museale Santa Maria della Scala
Piazza Duomo 2, Siena 

Orari: tutti i giorni 10.00-19.00; i venerdì di aprile 10.00-22.00; i giovedì di maggio e giugno 10.00-20.00
Ingresso a Santa Maria della Scala intero €9.00; ridotto €7.00; gruppi €5.00 (minimo 10 persone); Acropoli pass (Duomo di Siena + Santa Maria della Scala) €18.00 

Info e prenotazioni: Call center +39 0577 286300
bookingsms@operalaboratori.com
www.santamariadellascala.com
www.luisamenazzimoretti.it

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