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COPENHAGEN (DANIMARCA) | Istituto Italiano di Cultura | 20 agosto – 17 settembre 2016

Le sale dell’Istituto Italiano di Cultura di Copenhagen ospitano un’interessante mostra in cui i confini e le distanze tra luoghi diversi sembrano abbattersi, confondersi e decadere contaminandosi: Altrove / Andetsteds, questo il titolo dell’esposizione, ha per protagonisti due artisti, l’italiano Paolo Cavinato (1975) e la danese Anne Skole Overgaard (1980), e risulta l’interessante conclusione di una reciproca esperienza di un periodo di residenza che ha portato i due artisti a vivere, rispettivamente, nei luoghi abituali dell’altro.
Paolo Cavinato, Wing, 2016, legno e acrilico, 60x13x19 cmLo scambio, avvenuto tra Cavinato e Skole Overgaard per tale progetto, vede il primo riprendere suggestioni in diversi luoghi, sia nel centro storico che nelle aree periferiche, della capitale danese, mentre la seconda, originaria proprio di Copenhagen, si è ispirata alla campagna mantovana, vivendo nel paese di origine dell’artista italiano.
Sculture, installazioni, dipinti e stampe sono i diversi linguaggi da loro utilizzati per meglio narrare le conseguenze dell’esperienza dell’Altrove vissuta in situazioni analoghe pur diverse: l’eterogeneità di materiali e forme ha portato a sviluppare progetti che evocano la curiosa condizione di affidare il racconto e la rappresentazione della Danimarca ad un artista italiano e, dall’altra parte, invece, del paesaggio italiano dell’area mantovana ad un’artista danese.
Cavinato, in linea con la propria ricerca, ha lavorato tenendo fede ai concetti centrali dell’arte rinascimentale italiana: la prospettiva, la città ideale e la relazione tra finito e infinito sono tramite per semplificare, sfiorando l’astrazione geometrica, gli elementi architettonici degli edifici e degli spazi urbani di Copenhagen. Buona parte della sua opera, infatti, ha come oggetto l’esplorazione dello spazio e, sviluppandosi dalla bidimensionalità alla tridimensionalità, ne porta la staticità intrinseca ad esprimersi in un’inattesa dinamicità che alimenta, in altra maniera, la sua stessa percezione e visione.
Anne Skole Overgaard, Casa, 2014, acrilico su tela, 65x60 cmInvece i dipinti, realizzati in Italia da Anne Skole Overgaard, portano lo sguardo a ritrovare la canonica e nota visione della lucentezza squillante della luce che innerva le superfici delle case, dei muri e della natura italiana, in cui comunque non si perde quell’ascendenza malinconica di tratto specificamente scandinavo. Nelle sue incisioni a puntasecca e nelle sue xilografie abbiamo la piattezza e l’orizzontalità della campagna padana e queste opere, concentrate sui minimi dettagli, rimandano anche ai taccuini degli artisti danesi che, nell’Epoca d’Oro, compivano durante il XIX secolo il loro personale Grand Tour italiano.
Questa mostra, in un luogo iconico e significativo come l’Istituto Italiano di Cultura, ideale ambiente di scambi e condivisioni, lascia assaporare gli esiti e gli sviluppi ottenuti dalle diverse esperienze culturali ed estetiche che, vissute dai due artisti, ora possono, aprendosi ad un nuovo altro, coinvolgere il pubblico.

Paolo Cavinato e Anne Skole Overgaard. Altrove / Andetsteds
presentata dall’Istituto Italiano di Cultura
con il sostegno di Grosserer L.F. Foghts Fond e Gentofte Kommunes Kulturpulje 

Istituto Italiano di Cultura
Gjørlingsvej 11, Hellerup – Copenhagen 

20 agosto – 17 settembre 2016
Inaugurazione venerdì 19 agosto ore 17.00-19.00
Talk 31 agosto dalle ore 19.30, gli artisti incontreranno il pubblico

Orari: da lunedì a martedì 9.00-17.00; da mercoledì a giovedì 9.00-16.00; venerdì 9.00-15.00

Info: +45 3962 0696
iiccopenaghen@esteri.it

www.paolocavinato.net

www.anneskole.dk

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