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MILANO | Studio Andrea Castrignano | 28 settembre – 20 ottobre 2020

Intervista a LOREDANA LONGO di Matteo Galbiati

Andrea Castigano, con la collaborazione e la consulenza di Serena Cassissa, nel quartier generale del suo studio a Milano ha ri-aperto, tra settembre e ottobre, il progetto Art & Design che, nell’ambito del palinsesto Milano Design City 2020 patrocinato dal Comune di Milano, ha visto uniti in una stretta collaborazione una selezione di dodici artisti italiani, tra i più attivi e interessanti del panorama contemporaneo, e altrettante aziende, eccellenze del design e del Made in Italy. Questo progetto ha portato l’arte e il design a fondersi nell’originalità di progetti-opere che sono l’esito non solo delle ricerche formali e poetiche degli artisti, ma anche della sapienza, del progresso tecnico esclusivo e dello specifico know-out delle realtà produttrici messe in campo: materia, tecnica, creatività e ingegno si intrecciano riportando esperienze e ambiti diversi, seppur affini e tangenti, a decretare non solo lo spunto progettuale, ma a verificarne concretamente la messa in opera. Ecco così che, assecondando il lavoro di Andrea e la sua grande passione per l’arte, si arriva, grazie alla collaborazione “costretta”, alla creazione di originalissimi pezzi unici capaci di interpretare uno stile, essenza viva e vibrante di un pensiero, di una filosofia, di una espressività davvero eccezionali.
Castrignano e Cassissa hanno individuato artisti che fossero, per attitudine e ricerca, proprio capaci di interpretare e interagire al meglio con questa idea di progettualità relazionale e con la produttività delle aziende per giungere al miglior esito possibile definito dalle special editions o dai pezzi unici che hanno popolato l’allestimento intrigante allestito nel loft dello studio del celebre designer e architetto milanese.
Un grande spazio nero ha messo in evidenza tutte e dodici le creazioni che, in momenti diversi hanno avuto il privilegio di essere ulteriormente approfondite grazie ai talk aperti al pubblico, organizzati per incontrare e conoscere direttamente gli artisti coinvolti. Un modo intelligente per alimentare la conoscenza, la curiosità e la passione del pubblico portando un contatto diretto con chi, solitamente, viene “vissuto” solamente attraverso l’opera.

Andrea Castrignano, Loredana Longo, Adriana Polveroni Foto © Armando Moneta

In occasione della chiusura del progetto, una commissione appositamente costituita – composta da Gilda Bojardi, direttore di Interni; Adriana Polveroni, docente e critica d’arte; Roberto D’Agostino, collezionista – ha assegnato una Menzione Speciale (consistente nella pubblicazione di una monografia edita da Silvana Editoriale) per aver interpretato al meglio il concept del progetto Art & Design. Il riconoscimento è stato assegnato a Loredana Longo che ha lavorato con Egoitaliano, dinamica e giovane azienda attiva nel settore degli imbottiti e del complemento d’arredo. Così ha spiegato Adriana Polveroni riguardo la motivazione della commissione:

“Il lavoro di Loredana Longo si caratterizza per originalità e un approccio radicale. Anche in questa occasione, lavorando con l’azienda di arredamento Egoitaliano, non tradisce le aspettative. La sua parete realizzata con pelle imbottita racconta il corpo a corpo tra artista e materiale. Una relazione intensa che segna l’autenticità della pratica artistica.”

Arte e impresa re-inventano i presupposti non solo per un dialogo, ma per una vera e propria collaborazione diretta e concreta che riesce anche a svilupparsi secondo le direttrici di un nuovo mecenatismo contemporaneo, idealmente capace di diffondere e rendere ampio il bacino potenziale di fruitori di queste opere. Esprime grande soddisfazione lo stesso Andrea Castrigano che afferma:

“Art & Design è il risultato di un anno di lavoro e dell’impegno di moltissime persone che insieme a me hanno creduto in questo ambizioso progetto. Quando ne ho ideato il concept insieme alla nostra consulente d’arte Serena Cassissa, non potevo immaginare quanta bellezza potesse nascere unendo la mia creatività, l’operosità delle aziende e la genialità degli artisti. Malgrado le difficoltà del periodo, non solo le mie aspettative ma anche quelle di tutti coloro che hanno partecipato fisicamente e virtualmente ad “Art & Design” sono state superate. Il pubblico ha apprezzato i miei nuovi prodotti e gli elementi iconici che hanno caratterizzato il progetto, primi fra tutti le farfalle, simbolo di libertà e leggerezza, e l’esagono, forma ricorrente nelle mie creazioni.”

In questa occasione abbiamo raggiunto l’artista Loredana Longo per una breve intervista in cui approfondire, attraverso la sua testimonianza  che riassume e rappresenta anche gli altri suoi colleghi, questa interessante occasione di esperienza condivisa e di questa progettualità trasversale:

Come hai accolto l’invito di Andrea Castrignano e Serena Cassissa a partecipate al progetto Art & Design? Quale è stata la tua prima reazione rispetto all’idea di lavorare con una azienda che ad alto livello si occupa di imbottiti e complementi d’arredo?

In tutta onestà inizialmente ero un po’ perplessa, talvolta gli artisti si chiudono nella convinzione che il proprio lavoro non possa farsi contaminare da altro, ma la scommessa di fare qualcosa con gli imbottiti mi ha molto stimolata.

Loredana Longo, Capitonnè Skin Wall, performance, still dal video

Come hai sviluppato il tuo progetto? Come si lega alla tuo lavoro in generale?

Cassissa mi ha mostrato una parete nello spazio espositivo dello Studio Castrignano dicendomi: “questa è l’area che abbiamo pensato per il tuo lavoro”.
Ho avuto una visione, lampante. Talvolta penso che quando si ha una visione si possa sentire la stessa emozione dell’amore a prima vista, non sai nemmeno perché ma c’è una chimica che ti coinvolge e ti sconvolge nella sua immediatezza. Mi sono proiettata direttamente su quella parete. Credo che ogni artista abbia già dentro tutto quello che potrebbe realizzare nella sua vita, un percorso non troppo delineato ma che si svela stimolato da alcune, parole, letture, incontri e anche scontri.
Il tema della mostra era realizzare un’opera in collaborazione con l’azienda scelta, ma non volevo fosse solo un oggetto di pelle o con la pelle.
Capitonnè Skin Wall è composto da due momenti: la performance e la realizzazione della parete imbottita. Nella performance, documentata da un video in bianco e nero, mi sono lanciata, tutta dipinta di tempera nera, per 5 volte contro la parete ricoperta di cartoncino bianco lasciando i segni dell’impatto del mio corpo. Questi cartamodelli sono serviti per segnare le incisioni sulle pelli color carne, successivamente cucite e imbottite.
In medicina il capitonnage è una tecnica di sutura, non a caso il ben noto divano capitonnè è costituito da diverse cuciture e dai bottoncini, utilizzati anche nella parete per sottolineare dei particolari, come degli appunti. 

Come hai interagito con la realtà di Egoitaliano? Che esperienza hai avuto nel work in progress?

Egoitaliano è una bellissima realtà che sorge a Matera, importante luogo di produzione per gli imbottiti. Ho conosciuto i proprietari e i figli Simona e Leo Stano, tutti attivi e presenti in azienda. Andrea Castrignano, Serena Cassissa e la troupe al seguito, mi hanno accompagnato a Matera, siamo stati accolti come persone di famiglia e con la stessa naturalezza hanno accettato di realizzare la parete imbottita, senza nessun momento di dubbio sul progetto, utilizzando le pelli più pregiate e gli artigiani più sapienti.

Loredana Longo, Capitonnè Skin Wall, 2020, parete imbottita x Egoitaliano Foto © Armando Moneta

Con Andrea Castrignano che confronto hai avuto? Quali reciprocità hanno guidato la vostra collaborazione?

Andrea Castrignano è una persona molto sensibile, aperta, un uomo che si è costruito un lavoro su un’idea progettuale anche rischiosa, infatti, ho trovato curioso che non volesse assistere alla performance, voleva fosse una sorpresa e credo lo sia stata, l’impatto del mio corpo aveva lasciato due fratture sulla parete. A parte questo episodio divertente, anche se doloroso per me, mi ha dimostrato sempre grande fiducia e credo di non aver tradito le sue aspettative. 

In cosa consiste la menzione speciale? Cosa significa per te questo riconoscimento?

Quando si partecipa a una mostra collettiva o un premio ogni artista presenta un lavoro in cui ha messo tutto il suo impegno e pensiero creativi, ma il riconoscimento è negli occhi di guarda e nel momento in cui si vive. Capitonnè Skin Wall è un’opera forte, in cui si evince la volontà di uscire, scappare, rompere le mura. Io credo che il significato e il modo in cui l’ho sviluppata sia stato il motivo per cui ho ricevuto la menzione. Il premio consiste in una monografia di Silvana Editoriale, dal titolo Strong And Fragile, in cui farò il punto sulle ultime produzioni artistiche.

Questa esperienza ti ha dato nuove possibilità o indicato nuove prospettive per la tua ricerca?

Lavoravo e continuo a lavorare su dei concetti molto simili da anni, parte delle mie opere sono costituite da performance e seguo spesso dei processi di costruzione distruzione e ricostruzione della materia. Prossimamente vorrei realizzare una serie di lavori a cui penso da molto tempo e dal titolo provocatorio CRASH, in cui il tema principale sarà quel particolare tipo di fascinazione che si prova quando si è costretti in qualcosa o da qualcuno in qualcosa, e infine non si cerca più nemmeno la via d’uscita, come se il fine fosse proprio ferirsi per provare qualcosa, è un’atmosfera gelida che descrive spazi soli. È un sentimento diffuso ed è importante perché comunque ci tiene vivi, ma non deve diventare il modo in cui si vive, ogni tanto bisogna uscire da quello stato, abbattere quel muro, vedere oltre e poi decidere di ritornare, perché gli esseri umani ritornano sempre nei luoghi a cui sono legati nel bene e nel male, è un vizio di forma.

Art & Design
a cura di Andrea Castrignano e Serena Cassissa
nell’ambito di Milano Design City 2020
con il patrocinio di Comune di Milano

Aziende e artisti:
Andrea Castrignano Lighting powered by Suprema | Artista RUNE GUNERIUSSEN
Arazi Home | Artista SILVIA GIAMBRONE
Biokamino | Artista FRANCESCA NINI CARBONINI
Bongio Rubinetterie | Artista THE BOUNTY KILLART
Covema | Artisti BERTOZZI & CASONI
Decor | Artista ALESSANDRO PIANGIAMORE
Scrigno | Artista FABRIZIO PREVEDELLO
Duravit | Artista VINCENZO MARSIGLIA
Egoitaliano | Artista LOREDANA LONGO
Itlas | Artista ARON DEMETZ
MGS – Marble & Granite Service | Artista MICHELE CHIOSSI
Mitsubishi Electric | Artista MICHELANGELO GALLIANI

Coommissione composta da Gilda Bojardi, direttore di Interni; Adriana Polveroni, docente e critica d’arte; Roberto D’Agostino, collezionista

Hanno collaborato le gallerie:
Cardelli&Fontana, Cris Contini Contemporary, Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, Galerie21, Galleria Doris Ghetta, Galleria Giovanni Bonelli, Galleria Marcolini, Glauco Cavaciuti Arte, Marcorossi Artecontemporanea

Sponsor tecnici Affreschi & Affreschi, Broker Insurance Group | Ciaccio Arte, Buzzi & Buzzi, Londonart, Lucon, Progetto Service, Quattroterzi, Rossocubo, Somfy, Talenti
Sponsor food & beverage Acqua Panna | S. Pellegrino, Amarelli, Champagne A. Bergère, Nosh | Il gelato in boutique, Segafredo

28 settembre – 20 ottobre 2020

Studio Andrea Castrignano
Via Adige 11, Milano

Info: www.andreacastrignano.it

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