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MILANO | Amy-d Arte Spazio Milano | fino al 15 febbraio 2024

di ELISA BARBERO

EconomArt di Amy-d Arte Spazio Milano inaugura la nuova stagione espositiva 2024 con STRATARIUM, progetto di Elena Redaelli a cura di Barbara Pavan con testo critico di Maria Chiara Wang. L’artista Elena Redaelli racconta la sua pratica in dialogo con la gallerista Anna D’Ambrosio.

La mostra antologica STRATARIUM nasce dalla consolidata ricerca sperimentale sulle nuove tecnologie e sui materiali innovativi portata avanti dalla galleria Amy-d Arte Spazio Milano, raccontata dall’arte di Elena Redaelli attraverso la lenta sedimentazione di strati di tempo e di materia. Questi concetti vengono abilmente rispecchiati dal processo di creazione della mostra, la quale, come riportato da Anna D’Ambrosio, «si struttura come racconto delle visioni create dalla disposizione delle opere nello spazio in sequenze temporali: un montaggio, una pièce teatrale, non un semplice allestimento».

Elena, Redaelli, Infinite slowness, 2020, stampa su carta fotografica inkjet semiopaca accoppiata a DBond, 105×70 cm

Ogni livello della pratica artistica di Elena Redaelli è un momento d’indagine di ciò che la circonda, in cui la ricerca, i materiali, il corpo, la manipolazione e la creazione assumono il ruolo di strumenti di conoscenza attiva.
Rispecchiando i valori identitari della galleria, le opere di Redaelli sono realizzate a partire da materiali di recupero, riciclati e riciclabili: lana, feltro, foglia di rame, carte vengono modellati e assemblati senza uso di collanti sintetici, seguendo i modi naturali della formazione della materia terrestre.

Nelle parole dell’artista, «le tecniche di lavorazione dei materiali sono allineate ai materiali stessi. È un approccio lento che riprende i processi naturali di sedimentazione, stratificazione e compressione, permettendo così di uscire da un’economia del tempo in continua accelerazione e di addentrarsi in una circolarità tra creazione e decadenza, in cui la scultura ha la possibilità di modificarsi nel tempo e di diventare substrato di rinascita».

Esempio di questa pratica sono le sculture che compongono l’installazione site specific Interazioni effimere (2023), in cui carte realizzate dall’artista vengono pressate e assemblate su cubi di canapa modulari, dando vita ad un archivio di rovine ed elementi votivi che si lasciano contemplare nella propria caducità.

Elena Redaelli, Interazioni effimere, 2023, installazione site specific: carta lavorata a mano e stratificata su 001270008 Capatec Hanf Wall Bund, strutture in legno e ferro

Se quindi l’arte viene vista come testimonianza del proprio tempo, il momento presente nelle opere di Redaelli accoglie la propria decadenza senza ricercare l’immobilità dell’eternità. Assecondando questo stato, l’artista ribalta i termini che concorrono ad attribuire valore all’opera d’arte in base alla sua durabilità: «Ormai non è più importante ciò che rimane per sempre, ma ciò che non ha un impatto negativo durevole sull’ecosistema; pensata in termini di macro scala e in relazione a tempi che vanno oltre quello umano, l’effimerità diventa quindi un valore fondamentale».

In quest’ottica di circolarità temporale e materiale, Redaelli dà vita nel 2020 al percorso di sperimentazione con la roccia intitolato Infinita Lentezza, in cui atto performativo, restituzione visiva e rielaborazione scultorea si susseguono armoniosamente, integrandosi con il progetto visionario della creazione dell’habitat del futuro portato avanti da oltre cinque anni da Amy-d Arte Spazio Milano.

Elena Redaelli, Infinite slowness– Belonging, 2020-23, scultura di carta realizzata a mano, disegnata a matita e cucita, 100x100x60 cm

La mostra STRATARIUM trasporta in un tempo altro, indagando una materia che è al tempo stesso fossile e meteorite, abito e guscio: un invito a non tentare di inscatolare ciò che si trova al di là del terreno, bensì ad entrarvi in contatto a livello micro e macro.

 

Elena Redaelli. STRATARIUM
A cura di Barbara Pavan con testo critico di Maria Chiara Wang
Partner tecnico per la realizzazione della serie Interazioni effimere, 2023: Caparol Italia

25 gennaio – 15 febbraio 2024

EconomArt di Amy-d Arte Spazio Milano
Amy-d Arte Spazio Milano, Via Lovanio 6, Milano

Orari: da lunedì a venerdì 9.00-13.00 e 15.00-19.00; sabato e festivi su appuntamento

Info: +39 02654872
info@amyd.it
www.amyd.it

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