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BOLOGNA | SEDI VARIE | 21 – 25 maggio 2014

Intervista a FRANCESCA FARUOLO, Ideatrice e Direttrice di SMELL di Isabella Falbo

Francesca Faruolo, Profumo e arte, profumo come arte. Quanti di noi sanno riconoscere le qualità estetiche dei profumi o comprenderne le narrazioni ricercate che fanno delle fragranze di nicchia sculture olfattive sviluppate su concept evoluti? Francesca Faruolo, professionista nell’ambito della comunicazione e del design culturale, ha sempre trattato la profumeria come ambito artistico e nel 2010 ha ideato (www.smellfestival.it), realtà internazionale che da 5 edizioni colma una certa mancanza di informazione e cultura sull’affascinante ambito del profumo creativo. La prossima edizione (Bologna 21/25 maggio 2014) dal titolo Sogni racconta e fa riflettere sulla nostra capacità di sognare gli odori, nonché di evocare mentalmente profumi irreali e immaginari, e si sviluppa in tre importanti e prestigiose locations come il Museo della Musica di Bologna, il MAMbo e il Grand Hotel Majestic “già Baglioni”.

Smell_Locandina_SogniSmell Festival da subito si è caratterizzato come importante momento culturale per tutti coloro interessati ad approfondire l’ambito del profumo soprattutto da un punto di vista artistico. La nuova edizione ospita due importanti appuntamenti espositivi: l’installazione Electronic ether di Marcos Lutyens (Londra 1964) al MAMbo e la mostra Onirica di Daniele Folesani al Grand Hotel Majestic “già Baglioni” di Bologna. Ci puoi parlare di queste “incursioni artistiche” che prevedono l’uso dell’olfatto?
Marcos Lutyens
è da sempre interessato a esplorare l’inconscio e i suoi schemi. Visto che il tema del Festival quest’anno è “Sogni” ci siamo avvicinati con curiosità al suo lavoro grazie alla proposta delle due curatrici Olivia Spatola e Manuela Valentini e alla collaborazione di Boccanera Gallery. Electronic ether è un’opera polisensoriale associata a un liquido olfattivo pensato proprio per definire uno spazio “altro”, dove il visitatore sperimenta un diverso stato di coscienza che Lutyens definisce “ipnotico”. Olfattivamente parlando la fragranza che accompagna l’opera non è fatta per compiacere, ma per attivare uno stato emozionale. L’altra mostra, Onirica: l’odore dei segni, è un progetto realizzato appositamente per il Festival. L’artista è Daniele Folesani, mentre il progetto e le profumazioni sono state curate da Scent Agency, una realtà specializzata nel marketing olfattivo che si è cimentata nell’arduo compito di dare un profumo non soltanto alla stanza dei sogni, ma anche a quella degli incubi.

SOCIAL PHARMAKON – ELECTRONIC ETHER” installazione di MARCOS LUTYENS per SMELL Festival 2014

Tra i progetti speciali di Smell Festival 2014 MAY IT COME TRUE: 5 sogni olfattivi che si avverano. Chi sono gli autori? Puoi darci qualche anticipazione sui “sogni odorosi” che sono stati invitati a realizzare e che presenteranno durante il Festival?
Si tratta di un’installazione olfattiva per il Museo della Musica che ho ideato e curato personalmente. Cinque compositori di fragranze, Giuseppe Caruso, Antonio Gardoni, Martino Cerizza, Giovanni Padovan e Giovanni Sammarco, sono stati invitati a realizzare la “trasposizione olfattiva” di un loro sogno. Gli autori provengono da percorsi diversi e si caratterizzano per un approccio il più possibile artigianale alla composizione e per la volontà di cercare strade di espressione creativa fuori dai vincoli della produzione cosmetica. L’allestimento assolutamente minimale, è teso a focalizzare l’attenzione del visitatore sulla composizione odorosa vera e propria. Mi piaceva l’idea di popolare le sale di desideri e fantasie invisibili eppure sottilmente percettibili, come sussurri.

Smell, Festival dell’Olfatto, edizione 2013

Tra i prestigiosi appuntamenti che sempre ci regala il Festival sono gli incontri con creatori e designer di fragranze. Quest’anno, attesissimi, da Zurigo ANDY TAUER – già una leggenda nel panorama della profumeria di nicchia – e l’inglese di base a Parigi JAMES HEELEY, tra le figure di punta della profumeria artistica che con il suo lavoro propone una felice contaminazione tra design e arte profumiera. Su cosa verteranno i loro interventi?
Condurremo un’indagine aperta sul loro rapporto con i sogni. Andy Tauer mi ha confessato che spesso nei suoi sogni compone profumi meravigliosi con essenze che si amalgamano perfettamente e senza fatica, a differenza di quanto purtroppo avviene nella realtà. Naturalmente al risveglio non ricorda assolutamente nulla della formula. Il lavoro del profumiere è davvero difficile, meticoloso, richiede precisione, pazienza, e capacità tecniche assolutamente non comuni unite al fatto di avere effettivamente qualcosa da dire al mondo. Un’alchimia davvero rara che questo profumiere svizzero certamente possiede. Tra l’altro Tauer condurrà un workshop dedicato ai nostri studenti di Smell-Atelier di Arti Olfattive. Non stiamo nella pelle. James Heeley ci porterà, invece, un’installazione olfattiva molto semplice ma di grande impatto scenografico che collocheremo nel cortile di Palazzo Re Enzo in Piazza Nettuno. Si intitolata The Dream Maker ed è composta da una nube eterea di fumo odoroso che avvolgerà il cortile dall’architettura neogotica e si prolungherà fino oltre il cancello dell’ingresso creando un senso di magia e di mistero enfatizzato dal profumo.

James Heeley, ritratto, credit Dominik Schulthess

Entrando in tema di libri, Smell Festival 2014 presenta la sua prima pubblicazione: SMELLAVOLARIO – Dizionario pindarico del profumo. Come nasce questo volume che si inserisce nel panorama editoriale italiano, contribuendo a colmare la mancanza di letteratura sull’argomento profumo?
Finalmente sono riuscita a concretizzare il sogno di dare una testimonianza scritta dei primi cinque anni di vita di Smell – Festival dell’Olfatto. Non è certo esaustivo dei numerosi contributi che la rassegna ha ospitato a partire dalla sua prima edizione, ma ne rispecchia lo spirito, suggerendo una varietà di temi e di approcci, facendo sentire diverse anime e voci, incuriosendo insomma i lettori verso lo scibile e l’esperibile a cui l’olfatto, senso tanto trascurato, può condurci nel momento in cui iniziamo a prestargli attenzione.

Andy Tauer Perfume, In the glass factory, polishing of glass flacon

Smell Festival 2014. V edizione. Sogni
a cura di Francesca Faruolo

21 – 25 maggio 2014

Location varie:

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna
Strada Maggiore 34, Bologna

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
Via Don Giovanni Minzoni 14, Bologna

Grand Hotel Majesticgià Baglioni”
via dell’Indipendenza 8, Bologna

Palazzo Re Enzo
piazza del Nettuno, Bologna

Info: www.smellfestival.it

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