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ROMA | La Galleria Nazionale | 7 – 26 novembre 2023

di NICOLETTA PROVENZANO

Tra acqua e terra, nel lento o vorticoso scorrere del fiume Tevere, toccando il fondale ombroso o soffermandosi in superficie, le Naturografie di Roberto Ghezzi nella mostra Thybris il fiume eterno, presso La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, racchiudono il racconto di un flusso continuo che dalla sorgente alla foce si è trasformato in sedimenti e memorie, tracce e incontri di fronde e sponde, di natura pacifica e argini urbani.

Roberto Ghezzi, Thybris il fiume eterno, installation view, La Galleria Nazionale, Roma, 2023, photo Gaetano Marcanio

L’esposizione, a cura di Cristian Porretta e Davide Silvioli, in collaborazione con la project manager Linda Simioli, è promossa dalla galleria d’arte FABER in partenariato scientifico con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università La Sapienza di Roma, l’ARPA Lazio, ed è realizzata con la collaborazione de “Il Giornale dell’Ambiente” e il supporto di Phoresta ETS.

Roberto Ghezzi, Thybris il fiume eterno, prelievo installazioni

Le opere, realizzate dall’artista a partire dal 2022 tramite l’uso di tele di grandi dimensioni immerse direttamente lungo il corso d’acqua per la durata di un anno, sono luogo mnestico e indagine ecosistemica, confluenza disciplinare che si fa voce cromatica e materica, andando a rivelarsi tanto come narrazione poetica dell’elemento quanto come eco dello status biochimico.
Nel coinvolgimento amplio delle sfere del sapere, in una conversazione mai esaurita tra arte e scienza, le Naturografie di Roberto Ghezzi conservano stratigrafie abissali che, nel proprio adagio formarsi, costituiscono fonte informativa ambientale e impressione tonale, identitaria e geologica del fiume.
Come alleato del proprio fluire attraverso il tempo, il Tevere sembra essersi lasciato osservare e guadare dalle tele dell’artista, agevolandone la compenetrazione e l’esplorazione, quasi fossero antichi scandagli insinuanti tra i verdi riflessi delle sue acque e le sfumature flave dei suoi segreti.

Roberto Ghezzi, Thybris il fiume eterno, prelievo installazioni Ponte Milvio

Tra concrezioni e organismi incastonati nella trama tessile, il paesaggio e l’habitat del pater Thybris, nel quotidiano sommerso del suo alveo e nella corrente dei sui flutti mutevoli e perenni, si fa stratificazione sacrale di un processo diacronico, evidenziandosi come organismo vivente trasforme, ma anche come orizzonte semantico, mitico e rituale, sempre stabile, portatore di verità e sapienza, come scrive Ovidio nel libro V dei Fasti: «Thybri, doce verum: tua ripa vetustior Urbe est; principium ritus tu bene nosse potes».

Roberto Ghezzi, Thybris il fiume eterno, installation view, La Galleria Nazionale, Roma, 2023, photo Gaetano Marcanio

In dialogo con i ritmi della natura e le sue variazioni, percorrendo le sponde fluviali e lasciando che la verità di un eterno tra-scorrere prenda forma pittorica, Ghezzi ci introduce in una conversazione intima con le acque e il loro fondale, facendo emergere profondità di un abisso vitale, in continua evoluzione, riflettendo sulla natura nella sua dimensione autoriale, generativa, metamorfica, e portando in luce un affascinante incontro di arte e paesaggio che si fonde in un legame indissolubile e sinergico.
La mostra Thybris il fiume eterno attraversa interiorità paesaggistiche e memoriali nell’affiorare di un racconto cromatico che trova origine nella durata e nella sedimentazione del gorgoglio Tiberino, vero e inarrestabile depositario del divenire.

Roberto Ghezzi, Thybris il fiume eterno, installation view, La Galleria Nazionale, Roma, 2023, photo Gaetano Marcanio

Roberto Ghezzi. Thybris il fiume eterno
a cura di Cristian Porretta e Davide Silvioli, project manager Linda Simioli
Il progetto è promosso dalla galleria d’arte Faber in partenariato scientifico con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università Sapienza di Roma, ARPA Lazio, realizzato con la collaborazione de Il Giornale dell’Ambiente e il supporto di Phoresta ETS.

7 – 26 novembre 2023

La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
viale delle Belle Arti 131, Roma. Ingresso accessibile via Gramsci 71

Info: +39 06 322 98 1
gan-amc@cultura.gov.it
https://lagallerianazionale.com/

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