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CALDES (TN) | Castel Caldes | 21 luglio – 1 novembre 2020

di SERENA FILIPPINI

Castel Caldes, nell’omonimo abitato della Val di Sole (TN), è la sede scelta per una mostra dedicata a Rembrandt (Leida, 1606 – Amsterdam, 1669) e, nella specifico, ad una quarantina di stampe realizzate con la tecnica incisoria dell’acquaforte.
L’esposizione, curata da Francesca de Gramatica, si è avvalsa delle incisioni attribuite a Rembrandt provenienti dalla Collezione Lazzari Turco Menz, donata nel 1924 al Municipio di Trento, e oggi conservate all’interno del Castello del Buonconsiglio nel capoluogo trentino, e di altre stampe di traduzione derivate dai dipinti dell’artista olandese di artisti successivi tra cui Bernard Picart, Georg Friedrich Schmidt e Ferdinand Landerer.

Rembrandt 1606 | 1669, installation view, Castel Caldes, Caldes (TN) Courtesy Castello del Buonconsiglio di Trento

Il percorso di mostra mette in luce l’abilità di Rembrandt che, al di là dell’ambito pittorico, si è distinto anche nell’opera grafica, dimostrando una perizia tecnica e una destrezza nel rendere i soggetti delle sue opere vivi e dotati di tratti morbidi e leggeri non solo nella pittura, ma anche attraverso l’incisione.
Muovendosi tra le sale del castello ci si rende conto che, osservando le stampe, è come se si scoprissero le varie fasi della vita dell’artista olandese, i viaggi, gli interessi, le persone vicine, i temi prediletti per i soggetti delle sue opere; di fronte ai suoi lavori si svelano, incisione dopo incisione, le pagine della sua storia, come sfogliando un libro contente la sua completa ed autentica esistenza.
Questo consente al visitatore di sentirsi più vicino all’artista, di entrare in empatia con i soggetti delle opere, e di approfondire, durante il percorso, più tematico che cronologico, anche alcuni tra gli aspetti che hanno contribuito ad ispirare il maestro olandese per i suoi più celebri dipinti.
Così si passa da scene ricche di personaggi e solitamente ispirate ad episodi biblici o mitologici, in cui, sebbene l’ingente numero di persone raffigurate, non viene tralasciato nemmeno il più piccolo dettaglio e ciascun soggetto è perfettamente definito e caratterizzato rispetto agli altri, a ritratti su commissione di ricchi esponenti della nobiltà olandese del tempo, fino ad arrivare agli autoritratti e ai ritratti dei suoi famigliari.

Rembrandt 1606 | 1669, installation view, Castel Caldes, Caldes (TN) Courtesy Castello del Buonconsiglio di Trento

Questi ultimi incarnano senza dubbio una dimensione più intima ma, nello stesso tempo, le espressioni e gli stati d’animo che Rembrandt attribuisce a ciascuno dei soggetti dei suoi ritratti hanno qualcosa di universale, quasi fossero i ritratti di ciascuno di noi, a prescindere dalla distanza fisica e temporale rispetto all’epoca dell’artista; le loro espressioni riescono a trasmettere precisamente il loro sentire, contribuendo, così, a renderli più vivi.
Ci si ritrova immobili, per qualche minuto, ad osservare – meglio se da vicino per via delle dimensioni ridotte delle stampe, ma soprattutto per godere di ogni singolo tratto eseguito durante il lavoro – i visi anziani dei genitori dello stesso Rembrandt, i lineamenti rotondi della moglie Saskia, i dettagli degli abiti e degli accessori indossati, le minuziose ambientazioni in cui sono inseriti e tutta quella fitta trama di linee tracciate su una lastra metallica e poi stampate su carta.
Perdendosi in questo piccolo mondo personale dell’artista e sentendosi coinvolti dagli sguardi dei protagonisti delle sue opere, ci si dimentica per qualche istante di vivere quattrocento anni dopo rispetto a lui, e di essere così lontani oggi da una tale attenzione anche verso i più piccoli particolari che contribuiscono a rendere tale ogni singolo essere umano.

Rembrandt  1606 | 1669. capolavori della grafica dalle collezioni del Castello del Buonconsiglio
a cura di Francesca de Gramatica

21 luglio – 1 novembre 2020

Castel Caldes
Borgo Castello, Caldes (TN)

Orari: da martedì a domenica 10.00-18.00 solo su prenotazione, ingresso gratuito

Info +39 0461 497160
+39 0461 233770
info@buonconsiglio.it
www.buonconsiglio.it

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