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ROMA | Tempietto del Bramante | 22 aprile – 31 maggio 2016

L’eccezionalità della mostra Estasi mistica e pienezza creativa. Omaggio a Santa Teresa d’Ávila, che vede protagonista Omar Galliani, sta nella possibilità che è stata data all’artista italiano dall’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Spagna in Italia e la Reale Accademia di Spagna a Roma di esporre il suo progetto, dedicato a Santa Teresa d’Ávila, la mistica spagnola di cui ricorre il quinto centenario della nascita, nella spettacolare quinta offerta dal Tempietto del Bramante, gioiello rinascimentale adiacente all’istituzione iberica della capitale.

Omar Galliani, Estasi, 2016, matita su tavola, dittico, 70x220 cm

Omar Galliani, Estasi, 2016, matita su tavola, dittico, 70×220 cm

Arte e spiritualità si combinano nel segno di Galliani il quale, in questa occasione, ha modo e incredibile privilegio di confrontarsi con due somme figure del Rinascimento come la mistica spagnola e il genio bramantesco: l’artista emiliano si è lasciato conquistare da tale potente e immersivo confronto, affrontandolo attraverso l’immagine romantica dell’artista, solo con la sublimazione della sua poetica, infatti, questo riesce a conquistare l’anima della sua arte in un processo di trascendenza simile a quello dell’estasi mistica.
Il suo disegno tocca da sempre visioni oniriche che oltrepassano la tangibilità del reale e qui si legano, in modo conturbante, sia ai valori religiosi e spirituali, oltre a quelli morali e all’intuizione della perfezione che l’architettura del luogo vuole perseguire.
Le quattro opere che Galliani ha realizzato per questo intervento site-specific permettono di leggervi tutto concentrato il repertorio formale di Galliani le cui immagini rimandano ad una raffinata depurazione della materia che qui si apre ad un’ancor più accentuata e marcata dinamica di tensioni emozionali riverberate nel suo raffinatissimo grafismo.

Omar Galliani, Nuovi Fiori, 2016, matita su tavola, 100x100 cm

Omar Galliani, Nuovi Fiori, 2016, matita su tavola, 100×100 cm

Tavola, marmo e legno dorato sono i materiali differenti su cui l’artista ha scelto di intervenire, sia con quadri che con sculture, proprio per esaltare la potenza immaginativa sottolineata da questo luogo magico e dal confronto con queste due immense figure rinascimentali. I tre quadri, uno frontale e due ai piedi dell’altare, realizzati in punta di matita secondo l’originale lessico della sua creatività, e la scultura, sempre presente nel suo percorso artistico anche se a fasi alterne, sono espressione viva dell’intensa capacità che ha l’arte di Galliani di conquistare lo sguardo dello spettatore e di legarsi, in modo tanto netto quanto naturale, alla bellezza dei luoghi che lo ospitano e che qui ha un legame ancor più stretto che, tra simbologie e iconografie sacre, allacciano in un rapporto stretto la storia della Santa spagnola alla Chiesa sorta sul luogo del martirio di S. Pietro.
La testimonianza di queste vicende umane e sacre, poste tra cielo e terra, sono motivo di riflessioni intense per muovere ad un significativo recupero delle risorse culturali ed emozionali, nonché di principi di etica e morale, soprattutto oggi in un’epoca che ha assoluta necessità di esempi e modelli virtuosi. 

Omar Galliani. Estasi mistica e pienezza creativa. Omaggio a Santa Teresa d’Ávila
a cura di Mario Panizza e Otello Lottini
promossa da Università degli Studi Roma Tre, Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Spagna in Italia, Reale Accademia di Spagna a Roma 

22 aprile – 31 maggio 2016

Tempietto del Bramante
Piazza San Pietro in Montorio 3, Roma

Orario: da martedì a domenica 10.00-18.00
Ingresso libero

Info: www.accademiaspagna.org

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