Non sei registrato? Registrati.
MILANO | FONDAZIONE ICA MILANO | 28 ottobre 2021 – 3 marzo 2022

Fondazione ICA Milano presenta Per un Manifesto della nuova ceramica, uno speciale calendario di sei talk a cura di Irene Biolchini dedicati all’arte della ceramica del XXI secolo, che ha come oggetto una indagine sull’arte della ceramica contemporanea. Gli incontri si terranno da giovedì 28 ottobre 2021 a giovedì 3 marzo 2022 alle ore 18.30 presso la sede della Fondazione ICA Milano – Istituto Contemporaneo per le Arti.

Prendendo le mosse da un suo recente testo, edito da Gli Ori e disponibile presso lo Spazio Gamma di Milano, intitolato VIVA. Ceramica arte libera, Irene Biolchini, curatrice e docente, propone per Fondazione ICA un ciclo di incontri che mira a costruire con procedere corale un vero e proprio Manifesto della nuova ceramica. Al termine degli incontri verrà steso un documento a firma unitaria, un modo per tornare ad affermare chi sono oggi gli artisti della ceramica accettando le molteplici contraddizioni di ogni identità e di qualsiasi dichiarazione di intenti.

Francesco Simeti, Uncinata, 2018, terra nera del Belgio non smaltata, 90×48×35 cm, courtesy the Artist and Francesca Minini, Milano / Courtesy l’Artista e Francesca Minini, Milano, ph. Andrea Piffari

Il primo appuntamento del ciclo vede un dialogo aperto tra Irene Biolchini e Ugo La Pietra, che ha recentemente pubblicato Terre. Artigianato artistico italiano nella ceramica contemporanea, Marsilio editore. L’incontro si propone di restituire un’immagine quanto più completa possibile del contesto di riferimento, focalizzandosi anche sugli autori che da anni lavorano la ceramica in situazioni differenti da quelle che verranno trattate nel corso dei successivi talk. Biolchini e La Pietra intendono disegnare un percorso utile a definire quella terminologia comune dell’arte ceramica da sempre ricercata, rendendo anche conto della particolare angolazione da cui ognuno di loro osserva il panorama di questa forma d’arte.

I talk che seguiranno sono organizzati per gruppi di artisti accomunati dal contesto geografico di provenienza o dall’appartenenza ad aree di ricerca limitrofe.

Lorenza Boisi, BE KIND TO ME, 2021, ceramica secondo fuoco, decorazione sottosmalto e fiori freschi, 40cm h, circa, Collezione privata.

Attraverso il confronto tra diverse generazioni e differenti pratiche artistiche, Biolchini vuol mettere a fuoco gli ultimi sviluppi della plastica in ceramica, caratterizzati da un nuovo modo di creare che nasce “senza padri né madri, senza ombelichi e senza cordoni”: un fare che passa attraverso l’incontro con l’artigiano in luoghi spesso periferici dal punto di vista geografico ma in realtà assolutamente centrali rispetto all’idea del vivere sostenibile; un modo per porre a discorso il presente uscendo dall’isolamento dello studio per incontrare l’Altro.

“Agli artisti e alla loro voce viene chiesto di raccontare non la tecnica, ma il senso di una ricerca, di una legittimità all’interno del mondo. Un fare concreto, che riparte dalla materialità senza per questo privarsi di aperture verso il sensoriale, l’incontro, la testimonianza. Un ultimo gesto di resistenza rispetto a qualunque forma di dominio e alienazione ”- spiega Irene Biolchini.

Gli incontri sono aperti al pubblico previa prenotazione obbligatoria a mezzo mail indirizzata a rsvp@icamilano.com. Per accedere è necessaria l’esibizione del Green Pass.

Emanuele Becheri, Figura, 2018, ceramica, courtesy l’artista, ph. Paolo Meoni

Per un Manifesto della nuova ceramica:
calendario di incontri per investigare la ceramica del XXI secolo

da giovedì 28 ottobre 2021 a giovedì 3 marzo 2022
Incontri alle ore 18.30

ICA Milano
Via Orobia 26, Milano


PROGRAMMA

28 ottobre 2021, ore 18.30
Artista artigiano, artista e ceramista.
Ugo La Pietra e Irene Biolchini.

11 novembre 2021, ore 18.30
Milano chiama terra
La ceramica vista da tre generazioni di artisti cresciuti in città.
Artisti: Rosanna Bianchi Piccoli, Liliana Moro, Vincenzo Cabiati, Alessandro Roma, Lorenza Boisi, Marco Ceroni, Federico Tosi.

18 novembre 2021, ore 18.30
L’incontro.

Il workshop, la performance e la ceramica.
Artisti: Loredana Longo, Chiara Camoni, Claudia Losi, Concetta Modica.
In questa occasione verrà presentato in anteprima italiana Discotornio di Chiara Camoni.

9 dicembre 2021, ore 18.30
La plastica, la scultura, il ritratto (e l’autoritratto).
Artisti: Emanuele Becheri, Francesco Carone, Antonio Violetta, Daniela De Lorenzo.

10 febbraio 2022, ore 18.30
Oggetto, non oggetto, opera.

Artisti: Paolo Gonzato, Andrea Anastasio, Andrea Salvatori, Tommaso Corvi Mora, Diego Cibelli, Ornaghi e Prestinari.

03 marzo 2022, ore 18.30
Natura e terra, organi e rami.
Artisti: Salvatore Arancio, Lorenza Boisi, Sissi, Francesco Simeti.

INFO:

IRENE BIOLCHINI
Irene Biolchini (1984). Insegna corsi d’Arte Contemporanea al Department of Digital Arts, University of Malta ed è Guest Curator per il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, per il quale dal 2012 cura mostre site specific. Scrive per Espoarte e cura la rubrica Gli artisti e la ceramica per Artribune. Tra i suoi progetti curatoriali si ricordano: Miquel Barceló (prima antologica della produzione ceramica dell’artista, co-curator con Cécile Pocheau Lesteven, 1° giugno- 6 ottobre 2019, MIC, Faenza); White Memory. Art, Memory and Identity in Malta and Poland (co-curator con Marinella Paderni, St James Kavalier, Malta), official event di Valletta2018, Capitale della Cultura Europea; Italian Guest Pavilion alla Korean International Ceramic Biennale (2017, Icheon, Corea del Sud). Ha pubblicato Autoréférence Infinie: Individual, Community and History in Miquel Barceló’s works (Mimesis International, 2019) e Le faenze di Lucio Fontana (Edizioni MIC, 2015). A settembre 2021 è uscito VIVA. Ceramica arte libera (Gli Ori).

ICA MILANO
Fondazione ICA Milano – Istituto Contemporaneo per le Arti
è una fondazione privata non profit dedicata alle arti e alla cultura contemporanea, alla ricerca e alla sperimentazione, nella quale convergono diverse forze e tipologie di protagonisti del mondo dell’arte: artisti, collezionisti, professionisti del settore, appassionati. Diretto da Alberto Salvadori, ICA è il primo Istituto Contemporaneo per le Arti che sorge al di fuori del mondo anglosassone, situato nell’ex area industriale di via Orobia a Milano.
L’attività dell’Istituto si sostanzia in un’offerta alla città e al pubblico, dove condivisione e partecipazione sono le parole chiave per comprenderne l’attitudine. Mostre, editoria d’arte, ceramica, cinema, performance, musica, letteratura, attività seminariali di divulgazione, formazione, educazione e molto altro ancora costruiranno un percorso improntato su interdisciplinarità e transmedialità.
Espressione di una precisa identità ‘milanese’ che storicamente mette in relazione l’iniziativa privata con la dimensione istituzionale, ICA trova ispirazione nella cultura del give back, ossia restituire per condividere.

LE MOSTRE DI ICA
Apologia della Storia – The Historian’s Craft, a cura di Alberto Salvadori e Luigi Fassi (2019);
Hans Josephsohn, a cura di Alberto Salvadori (2019);
Galleria dell’Ariete. Una storia documentaria, a cura di Caterina Toschi (2019);
Equivalenze (Equivalence) – a cura di Tommaso Corvi-Mora (2019);
Books and Others, prima edizione della manifestazione dedicata al libro d’arte (2019);
MASBEDO Perché le frontiere cambiano, a cura di Alberto Salvadori (2019);
Simone Forti. Vicino al Cuore, a cura di Chiara Nuzzi e Alberto Salvadori (2019-2020);
When the Towel Drops, Vol 1 | Italy del collettivo Radha May, a cura di Claudia D’Alonzo (2019 – 2020);
Arte Povera e “Multipli”, Torino 1970 – 1975, a cura di Elena Re (2019 –2020);
Charles Atlas. OMINOUS, GLAMOROUS, MOMENTOUS, RIDICULOUS, a cura di Alberto Salvadori (2021);
Trovate Ortensia, a cura de Il Colorificio – da giovedì 6 maggio a giovedì 24 giugno 2021.
Michael Anastassiades. Cheerfully optimistic about the future, a cura di Alberto Salvadori (2021)
Simone Fattal. A breeze over the Mediterranean, a cura di Alberto Salvadori con Andrea Viliani, Stella Bottai, Laura Mariano (2021)

SPAZIO GAMMA
Spazio Gamma
è uno spazio di ricerca per l’arte contemporanea affiancato da un bookshop trasversale con una selezione di testi sull’arte, la letteratura e le scienze scelti attraverso un percorso critico ragionato. Fondato dall’artista visuale Stefano Non e dalla editor Beatrice Dellavalle è attivo dal 2018 a Milano. spaziogamma.net

Condividi su...
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •