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PERGOLA | Museo dei Bronzi Dorati | 24 febbraio – 15 dicembre 2024

di VALERIA CARNEVALI

Una cascata di blu e di oro dove l’oro è padrone di casa: i Bronzi da Cartoceto sono un fulgore di raggi dorati e sono l’anfitrione di questa mostra che fa incontrare l’oro svelato dalla terra (il gruppo equestre risalente all’epoca dell’alto impero rinvenne con la pioggia nella campagna locale nell’ultimo dopoguerra) con il blu in essa coltivato, la pianta tintoria volgarmente conosciuta come guado, colorante naturale protagonista in tempi passati dell’economia e della cultura del territorio.

Veduta della mostra, L’Oro Blu, ph. Natascia Giulivi e Michele Alberto Sereni

Il percorso della mostra, L’Oro Blu, curato da Leonardo Regano, si apre all’esterno dell’ex convento trecentesco con le ceramiche di Rocco Dubbini, presenti anche in altri angoli del borgo urbano, e lo stacco tra il blu e l’oro accoglie subito all’interno con due monocromi, dell’una e dell’altra tinta, rispettivamente di Franco Guerzoni e Luigi Carboni tra anni ottanta e novanta; da qui, il giro si compie nella struttura in un nutrito susseguirsi di opere che recano molte firme storicizzate o affermate insieme ad alcune valide emergenti, tutte di qualità e ricerca. Esse si inseriscono con un convincente allestimento nella collezione permanente del Museo dei Bronzi Dorati a Pergola  che, oltre agli antichi nobili di cui porta il nome, conserva la memoria artistica e storica di questa cittadina che sorge lungo la Via Flaminia.

Luigi Carboni, ORO OSSIDAZIONE, 1990-1991, acrilico e smalto su tela, 160×300 cm. Courtesy l’artista e Galleria Studio La Città

È possibile così imbattersi ad esempio in un polittico di mappe del 1967 di Alighiero Boetti e in un disegno preparatorio di una storica installazione di Christo nelle sale dedicate a Walter Valentini (Pergola 1928 – Milano 2022, maestro della grafica e dell’incisione), e incrociare incursioni nella realtà contemporanea all’interno della sezione Pinacoteca, come poetici riferimenti a teatri di guerra, alla lotta delle donne, alle esperienze di comunità, in una selezione che guarda insieme al sociale e al lirico ed esistenziale, per poi lasciar correre la visione nei giochi di astrazione e materia che si collocano tra le geometrie dei mosaici romani.

Veduta della mostra, L’Oro Blu, ph. Natascia Giulivi e Michele Alberto Sereni

Un posto d’onore suggestivo è stato assegnato dalla curatela a Francesco Gennari, che opera in situ nella sala dei Bronzi, mentre il percorso si chiude fisicamente ed idealmente con l’installazione di Angelo Bellobono nel chiostro: una colata dorata che allude alle ferite di questo territorio colpito dall’alluvione del 2022.

Francesco Gennari nella Sala dei Bronzi, ph. Natascia Giulivi e Michele Alberto Sereni

Azzurro, indaco, celeste, oltremare, notte, acquamarina, insieme a tutto ciò che è aureo, si mostrano in un procedere vario e assortito di proposte che parlano attraverso diversi linguaggi espressivi, dalla pittura alla fotografia, dall’installazione alla videoarte, per celebrare il ricercato connubio tra le nobili tradizioni del territorio.
La città di Pesaro, Capitale della cultura italiana 2024, allarga il suo orizzonte all’intera provincia, ponendo a Pergola uno dei suoi eventi più importanti e facendolo capofila di un progetto, BLU il colore della cuccagna, a cura dell’artista Giovanni Gaggia, che porta nello stesso periodo iniziative di approfondimento e laboratoriali nei borghi e nei comuni del nord delle Marche.

Angelo Bellobono, opera permanente per il Chiostro del Museo dei Bronzi Dorati, ph. Natascia Giulivi

La scelta di collocare L’Oro Blu nel Museo dei Bronzi è virtuosa: la sede è uno scrigno da aprire e da conoscere, e non fa mai male ricordare al Paese che egli è custode di un patrimonio antico ed estremamente prezioso da amare, ammirare, tutelare e trasmettere.

Veduta della mostra L’Oro Blu, ph. Natascia Giulivi e Michele Alberto Sereni

L’Oro Blu
a cura di Leonardo Regano
Artist*: Nobuyoshi Araki, Simone Berti, Angelo Bellobono, Alighiero Boetti, Lorenza Boisi, Luigi Carboni, David Casini, Gea Casolaro, Christo, Davide Maria Coltro, Paola De Pietri, Daniele Di Girolamo, Rocco Dubbini, Marco Emmanuele, Flavio Favelli, Giovanni Gaggia, Marina Gasparini, Francesco Gennari, Luca Grechi, Domenico Grenci, Franco Guerzoni, Giulia Marchi, Jacopo Mazzonelli, Diego Miguel Mirabella, Giulio Paolini, Aleksander Petkov, Vettor Pisani, Anne & Patrick Poirier, Agnese Purgatorio, Marta Roberti, Alessandro Saturno, Greta Schödl, Sissi, Ivana Spinelli; Mattia Sugamiele, Ivano Troisi, Alex Urso, Virginia Zanetti. 

24 febbraio – 15 dicembre 2024

Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola 

Orari: settembre-giugno 10.00 – 12.30, 15.30 – 18.30, lunedì chiuso
luglio-agosto 10.00 – 12.30, 15.30 – 19.00
Ingresso: sala Bronzi Dorati, dove è presente un allestimento multimediale curato da Paco Lanciano, ogni 30 minuti max 25 persone per turno di visita  ingresso a pagamento, gratuito: fino a 5 anni, soci Icom, nel giorno del compleanno dei visitatori + accompagnatore

Info: +39 0721 734090
https://www.bronzidorati.com

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