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MILANO | FABBRIc.a. | 20 settembre – 20 ottobre 2012

Paola Pezzi prosegue il suo percorso di sperimentazione di materiali presentando da Fabbri Contemporary Art una nuova serie di sculture da parete – mai di grandissime dimensioni: “piccole ma concentrate”, come lei stessa descrive – nate dall’impiego del feltro e della gomma. La mostra, a partire dal 20 settembre prossimo, aspira ad essere anche un momento di verifica sull’intero lavoro di un’artista tra le più originali e interessanti, le cui opere sono da tempo presenti in raccolte pubbliche e private di grande rilievo come la collezione della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e la Collezione Panza.

Come le sculture del passato erano caratterizzate da un’idea di energia in movimento che le rendeva oggetti sfreccianti nello spazio, meteore variopinte arrivate da chissà quale pianeta dopo un lungo viaggio, quelle bianche e nere – realizzate tra il 2011 ed il 2012 – approfondiscono il tema del movimento in relazione allo spazio. Mai disordinate, esse si collocano nel contesto assorbendolo, modificandolo e inondandolo della loro presenza discreta ma mai silenziosa. Una presenza carica di brusii che abitano tra uno strato e l’altro delle pagine di feltro o di gomma di cui sono fatti i corpi delle opere che, spesso, trovano giusta collocazione in modo anomalo, adagiandosi in un angolo, posizionandosi su uno spigolo vivo o prendendo posto dove il soffitto si raccorda con il muro, delineando scenari sorprendenti e suggerendo nuove prospettive, in un dialogo continuo tra spazio ed essenza.

Nelle parole dell’artista:

“Non sono in grado di rintracciare un momento specifico per segnare l’inizio della mia avventura artistica perché tutte mie opere sono un viaggio nell’energia dell’esistente e nel perpetuo mutare, che è poi il senso della vita. L’energia primaria, quella dell’esistenza in quanto tale, che nasce dalla terra, l’elemento primigenio, rimane la radicematrice del mio lavoro che evolve nel tempo, si apre e si trasforma, acquisendo nuove energie e nuove fonti, attingendo ai materiali e alle forme più varie in base alle diverse esigenze espressive. Un flusso continuo, dinamico, in cui la vita entra e prende forma diventando vita vissuta, riflessione sul mondo, dialogo mai interrotto e lo spazio, nel rapporto con l’opera, diventa spazio evoluto”.

Paola Pezzi. Nero su bianco
a cura di Federico Sardella

FABBRIc.a.
Via Stoppani 15/c, Milano

Inaugurazione giovedi 20 settembre, ore 18.30
20 settembre – 20 ottobre 2012

Orari: tutti i giorni 15.30 – 19.30, mattina su appuntamento, domenica e lunedì chiuso
Info: + 39 02 91477463 – info@fabbricontemporaryart.it
www.fabbricontemporaryart.it

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