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#LA PRIMA VOLTA

di GIORGIA BERGANTIN

Fermarsi alle impressioni provate/provocate dalla prima visione di un’opera d’arte. Accogliere il primo istinto e tentare di trascriverlo soffocando la necessità di addobbarlo con troppe parole.
Pacare le interpretazioni più complesse, che si potrebbero generare interrogando ripetutamente l’immagine e l’autore della stessa, a favore di una lettura rapida basata sulla personale pulsione nei confronti della specifica visione.
Qui, veloce non è sinonimo di superficiale ma di «prossimo all’impulso»: accorciando i tempi di riflessione, studio e confronto, si emancipa la spontaneità.
Questa è La Prima Volta di Giorgia Bergantin che chiede ad artist* da lei scelti di inviarle una foto di una propria opera inedita (non ancora esposta o pubblicata su cataloghi, articoli, social …) e che si consegna anche a noi, alla nostra visione, per la prima volta, attraverso i canali web e social di Espoarte, a cadenza mensile.

La porta della biblioteca era socchiusa, una luce calda e giallognola si propagava debole sul marmo lucente del corridoio. Erano giorni che mi tormentava il pensiero di entrare in quel luogo proibito. Con i piedi di piuma, varco la soglia: costellazioni auree incastonate nel soffitto, vecchi tomi stipati in mensole di castagno e nel cuore della stanza un curioso tavolo che emetteva chiarore dall’interno. Disposte in ordine sparso: mappe, schede botaniche, schizzi a matita e incisioni su carta giapponese.
Un insolito disegno cattura il mio sguardo: apparenti stretti corsi d’acqua confinati in una terra affollata di insenature e coste frastagliate si tramutano in gruppi di foglie cascanti che danzano cullate dal docile Zefiro. Di fronte a quell’immagine così evocativa mi concedo al pensiero e una dolce brezza sfiora il mio corpo. Pochi istanti contemplativi in un luogo ameno sfuggito al tempo. Poi rincaso, più beata.


Jessica Ferro (1992), Laureata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 2016. Conduce un’indagine artistica ispirata al mondo della natura, con l’uso di un segno intenso ed espressivo, che talvolta diviene traccia incisa. L’osservazione della realtà, con particolare attenzione ai dettagli più minimi, è l’attività da cui prende avvio una ricerca caratterizzata dalla contaminazione tra pittura, grafica e installazione. Fra le esposizioni più recenti si menzionano: la mostra personale Stigma a cura di Giovanni Gardini presso la Galleria Pescheria di Cesena e le collettive Dove abita l’uomo. Luoghi, relazioni, intrecci presso la Chiesa di Santa Maria dell’Angelo – Museo diocesano di Faenza, Between the Lines presso la galleria La Salita di Madeira (Portogallo) e High mountain and flowing water presso 212 Spazi espositivi di Bologna.
http://jessicaferroarte.weebly.com/
https://www.instagram.com/jessicaferro.arte/?hl=it

Leggi qui tutte le altre uscite de La Prima Volta: https://www.espoarte.net/tag/laprimavolta

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