• Chi siamo
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Contatti
  • MAGAZINE

    MAGAZINE

    See All

    Espoarte #131 (trimestre n.4 2025)

    Espoarte #130 (trimestre n.3 2025)

    Espoarte #129 (trimestre n.2 2025)

    • ESPOARTE MAGAZINE
    • ESPOARTE DIGITAL
    • SFOGLIA IL MAGAZINE
  • ARTE

    ARTE

    See All

    “Fly to the Moon”: in orbita tra sogno e materia

    Tx2 (Tè per Due). Andrej Mussa da Murnik: l’arte come gesto domestico

    Dal disfacimento alla luce: dialoghi pittorici sul presente

    • Mostre & Eventi
    • Premi/Concorsi
    • Fiere
    • Spazi
    • Arte & Impresa
  • FOTOGRAFIA

    FOTOGRAFIA

    See All

    Nuêter – Costellazioni nelle terre matildiche, la forma dello stare insieme

    PhEST 2025: dieci anni di visioni terrestri e cosmiche

    Ritrarre l’arte. Michele Alberto Sereni e l’Opera in sé

  • EXTRA
    • RUBRICHE
      • #acasatuttibene
      • #closeup
      • #crossingover
      • #letturepandemiche
      • #thevisit
      • #volver
      • Art Lawyers
      • Arte & Impresa
      • critiCALL
      • Cronache dal Sud
      • Cronache dal Ventasso
      • Figure e parole
      • La prima volta
      • Open Dialogue
      • Pillole d’Arte
      • Postcards to Italy
      • Speaking of Art
    • DESIGN
    • Editoria
    • Fumetto e Illustrazione
    • Performing Arts
      • Musica
      • Teatro
      • Danza
    • Cinema
    • LIFESTYLE
      • Food&Wine
      • Moda
      • Travel
  • FOCUS

    FOCUS

    See All

    Doppio evento al Priamar di Savona: la mostra dei finalisti di Arteam Cup 2025 e la tripersonale dei superfinalisti di Arteam Cup 2024

    OPEN CALL. Progettare Cultura per il Territorio: candida la tua idea!

    Arteam Cup 2025: annunciati i finalisti della 10a edizione

  • SHOP
    • Acquisto copie
    • Abbonamenti
  • ESPOARTE PHILOSOPHY
  • popular
    popular
    AdessoSettimanaMese

    “Fly to the Moon”: in orbita tra sogno e materia

    Tx2 (Tè per Due). Andrej Mussa da Murnik: l’arte come gesto domestico

    Francesco De Prezzo, in nuce, da FORM. Il gioco dell’arte e della sua assenza

Luca Piovaccari. Lungo gli argini del fiume

La lirica del paesaggio. Luca Piovaccari tra fotografia e disegno

Avatar photoFrancesca Di Giorgio·6 Luglio 2017
ARTEMostre/Eventi
MASSA  (MS) | Palazzo Ducale | 6 luglio – 6 agosto 2017

Luca Piovaccari (Cesena 1965), artista e fotografo è protagonista della mostra Rivoluzioni che apre questa sera dalle 21.00 (e fino al 6 agosto) nelle sale espositive di Palazzo Ducale di Massa (splendido edificio tardo rinascimentale costruito dalla famiglia Cybo Malaspina), promossa dal Comune di Massa con la direzione artistica di Mauro Daniele Lucchesi dell’Associazione Quattro Coronati. Palazzo Ducale anche con questa mostra si afferma come centro di riferimento per l’arte contemporanea.

Luca Piovaccari, Natura nomade
Luca Piovaccari, Natura nomade

Nella mostra di Piovaccari foto e installazioni sintetizzano il percorso creativo di questo artista concettuale e sofisticato che, dopo iniziali interessi pittorici (a olio e a pastello realizza paesaggi e ritratti), si è sempre più dedicato al disegno, alle installazioni  e alla fotografia stampata con un particolare e unico procedimento su fogli di acetato trasparenti e con toni monocromi, spesso di grande formato (presenti in mostra opere di 160 x 170 cm).  La sua è un’arte evanescente ma fitta di rimandi visivi e di sollecitazioni a viaggi interiori. I suoi virtuosismi grafici e fotografici, messi in atto nella stessa opera senza soluzione di continuità, gli valgono l’interesse della critica fin dagli anni Novanta.

Luca Piovaccari, Periferia
Luca Piovaccari, Periferia

Piovaccari ha pochi, esclusivi, soggetti di posa, su cui il suo obiettivo si fissa instancabile. Lande di periferia dove si distendono, baluardi dell’orizzonte post-industriale, edifici di cemento dalla conformazione grigia e austera. Edilizia suburbana ad impianto modulare, collocata in perfetto squadro con le proiezioni ortogonali del paesaggio circostante. L’occhio del fotografo è troppo accorto per fare di questa materia una denuncia contro l’ennesimo degrado civile, ma la scelta, il taglio dell’inquadratura cade su questi fabbricati e sull’ambiente che li circonda non per strapparne l’urlo e la lacerante insensatezza, ma per ricavarne una ragione d’armonia, un riscatto, una presenza.

“Pensare al paesaggio – spiega Luca Piovaccari – può essere considerata una rivoluzione,  questo organismo complesso di ecosistemi  in cui si integrano gli eventi della natura e le azioni dell’uomo. Le opere di quest’esposizione indagano, attraverso molteplici matrici la complessità delle strutture ambientali e le loro trasformazioni. Il paesaggio è anche esistenza di una relazione tra struttura e processi che lo definiscono, legato alle trasformazioni fisiche del territorio. Brandelli di vegetazione cercano di muovere confini interiori, lasciando le emozioni girovagare per l’anima, un flusso di idee – conclude – che vagano sospese in cerca di una natura che si fa materia visiva”.

Nel testo critico di Alberto Zanchetta, direttore del Museo D’Arte Moderna di Lissone, che introduce la mostra, si legge:

“Agendo su essenziali scarti linguistici, Piovaccari lavora sull’idea del recupero, che può essere sia materiale sia concettuale. Nel tentativo di riconvertire le fonti in un’inedita attualità, egli realizza degli objets [re]trouvé[r] su cui interviene in modo minimale. Sono per lo più interventi “moderati”, a “basso impatto ambientale, che denotano un atteggiamento responsabile, oltre che un sentimento panico di tipo tardo-romantico. È come se Piovaccari volesse innescare meccanismi di relazione tra le persone e diversi tipi di ecosistemi, per farli diventare ego-compatibili, gli uni agli altri… l’artista accetta la corresponsabilità della creazione, cercando di interferire al minimo con gli equilibri essenziali/esistenziali; facendo fronte all’incommensurabile vastità del mondo naturale, egli fa esperienza della casualità e del fallimento, valuta le contingenze per determinare le fasi preterintenzionali e quelle processuali del proprio lavoro. Grazie alla sua capacità di adesione con il paesaggio, Luca Piovaccari riesce quindi a introdurre nelle opere una matrice-madre (la natura) permeabile e proiettiva di forme, significati, intenzioni”.

Luca Piovaccari. Rivoluzioni

6 luglio – 6 agosto 2017

Palazzo Ducale
Piazza Aranci 35, Massa (MS)

Orari: da giovedì a domenica dalle ore 21.00 alle 24.00

Info: +39 05854901 (Comune di Massa)
www.comune.massa.ms.it
+39 3288375423 (Associazione Quattro Coronati)
mdlucc57@gmail.com

Condividi su...
36       
Avatar photo
Francesca Di Giorgio
Editor

Laureata con lode in Conservazione dei Beni Culturali all'Università degli Studi di Genova e con il diritto di pubblicazione della tesi "La ricognizione dello spazio architettonico nelle ricerche fotografiche e video degli Anni '90 in Italia" si interessa da sempre ai linguaggi dell'arte contemporanea con uno sguardo particolare al rapporto tra dimensione pubblica e privata. Dopo esperienze da storico dell'arte e nell'organizzazione di eventi nel 2008 entra a far parte dello staff di redazione della rivista d'arte contemporanea Espoarte e della casa editrice vanillaedizioni dove, alla stesura di testi, affianca il lavoro da editor sia per il sito web sia per la versione cartacea della testata e dove cura, inoltre, il rapporto e il coordinamento tra i collaboratori, promuove il dialogo e la comunicazione interna ed esterna alla rivista.

Articoli correlati

WINFRED GAUL. Con Amore/Dialogo con Monet

Redazione·15 Giugno 2023

A Pesaro, Spazio Bianco e Pelicula presentano Uomo Natura con Valentina D’Accardi, Alessandro Giampaoli, Luca Piovaccari e Patrizia Zelano

Redazione·7 Dicembre 2022

All inclusive. 9 artisti contemporanei performano il Museo Guadagnucci

Alice Barontini·17 Giugno 2022

Speciale Gallerie #22. ME Vannucci. Nuovi spazi da misurare

Francesca Di Giorgio·12 Aprile 2022

OUT NOW

Seguici

Traduci

Tweet di @EspoarteMag

Arteam Partners

Doppio evento al Priamar di Savona: la mostra dei finalisti di Arteam Cup 2025 e la tripersonale dei superfinalisti di Arteam Cup 2024

Arteam Cup 2025: annunciati i finalisti della 10a edizione

Arteam Cup 2025: la mostra dei semifinalisti a PARATIXXIMA KOSMOS XXI edizione

 logo
  • Tutte le News
  • Contatti
  • Shop Online
  • Abbonati
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
© Espoarte Contemporary Art Magazine | editore Associazione Culturale Arteam P.IVA 01311390098
  • MAGAZINE
    • ESPOARTE MAGAZINE
    • ESPOARTE DIGITAL
    • SFOGLIA IL MAGAZINE
  • ARTE
    • Mostre & Eventi
    • Premi/Concorsi
    • Fiere
    • Spazi
    • Arte & Impresa
  • FOTOGRAFIA
  • EXTRA
    • RUBRICHE
      • #acasatuttibene
      • #closeup
      • #crossingover
      • #letturepandemiche
      • #thevisit
      • #volver
      • Art Lawyers
      • Arte & Impresa
      • critiCALL
      • Cronache dal Sud
      • Cronache dal Ventasso
      • Figure e parole
      • La prima volta
      • Open Dialogue
      • Pillole d’Arte
      • Postcards to Italy
      • Speaking of Art
    • DESIGN
    • Editoria
    • Fumetto e Illustrazione
    • Performing Arts
      • Musica
      • Teatro
      • Danza
    • Cinema
    • LIFESTYLE
      • Food&Wine
      • Moda
      • Travel
  • FOCUS
  • SHOP
    • Acquisto copie
    • Abbonamenti
  • ESPOARTE PHILOSOPHY
Type to search or hit ESC to close
Visualizza tutti i risultati

Password dimenticata?
Password dimenticata
Annulla
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.