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NAPOLI | Castel dell’Ovo | 4 settembre – 3 ottobre 2015

Sarà Castel dell’Ovo a Napoli la sede prescelta per ospitare la prima mostra personale italiana di Ina Otzko (1972) che, con il progetto intitolato Sono qui, puoi sentirlo?, porta all’attenzione del pubblico un insieme di progetti di repertorio esposti accanto ad opere completamente inedite e presentate appositamente per l’occasione.
L’artista norvegese nella sua poetica fa ricorso a diversi i mezzi espressivi che spaziano dalla fotografia al video, passando dall’uso del suono, dell’installazione, della luce, della performance e persino della scultura.
A tal proposito afferma la stessa artista:

“Io uso il mio corpo come strumento principale per esplorare la vulnerabilità, la forza e la disciplina e il modo in cui alcune azioni ripetitive ci sintonizzano con una situazione data, scelta o forzata.”

Otzko, artista dalla grande esperienza ed apprezzamento internazionale, in questa esposizione racconta proprio la sua poetica e il suo percorso che, con il progetto inedito Leviathan, ha il suo epicentro significante.

Ina Otzko, Leviathan, 2015, polaroid

Composto da differenti Polaroid e un’installazione sonora (la cui registrazione è avvenuta dentro e intorno al cratere di un vulcano nel Parco Regionale dei Campi Flegrei), Leviathan ripropone una riflessione sul contrastato tema della sostenibilità intesa in ogni suo aspetto di stringente attualità, e motivo, per l’artista, di una responsabilità condivisa e assunta da ciascun individuo.
Ina Otzko ci porta a domandarci con insistenza se noi uomini siamo davvero necessari alla Terra, noi che stiamo deturpandola, saccheggiandola nelle sue risorse in modo tanto indiscriminato con l’esasperazione della nostra individuale e apparente supremazia e dei nostri assurdi e scellerati sistemi di consumo.
L’artista vuole promuovere un’interrogazione su quale sia la miglior risposta per poter opporsi a questo sistema, di quali mezzi siamo capaci per modificare il decorso della storia a migliorare il nostro futuro.
Il corpo diventa il baricentro di misura spazio-temporale che l’uomo ha a disposizione per connettersi con l’armonia naturale e con la sintonia con gli altri individui. Tra dimensione personale e rilievo sociale le opere di Ina Otzko aprono un orizzonte più ampio e complesso al sentire dell’uomo risollevando aspetti di coscienza altrimenti sepolti o dimenticati, sovrastati dalla esuberante corsa all’individualità.
Accanto a Leviathan troviamo installazioni al neon, fotografie, video e opere testuali che sottolineano la poliedrica versatilità della sua espressione artistica.
La mostra si arricchisce di un catalogo con intervista di Maria Savarese all’artista.

Ina Otzko. Sono qui, puoi sentirlo?
a cura di Maria Savarese
coordinamento tecnico – organizzativo  Renato La Monica
in collaborazione con  Comune di Napoli, Assessorato alla Cultura e Turismo
con il patrocinio di Reale Ambasciata di Norvegia 

4 settembre – 3 ottobre 2015
Inaugurazione giovedì 3 settembre ore 17.30

Castel dell’Ovo
via Eldorado 3, Napoli 

Orari: dal lunedì al sabato 10.00-13.00; 15.00-19.00; domenica 10.00-13.00
Ingresso libero 

Info: Dipartimento Gabinetto, Servizio Eventi
+39 081 7954592; +39 081 7954596-4588-4590
casteldellovo@comune.napoli.it
www.comune.napoli.it

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