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ROMA | rhinoceros gallery | 15 aprile – 15 luglio 2021

di TOMMASO EVANGELISTA

Una interessante e inedita lettura di Dante è proposta da rhinoceros gallery e dalla Fondazione Alda Fendi – Esperimenti (che quest’anno festeggia i vent’anni di attività) con un progetto espositivo ambizioso e immersivo, che mette insieme, dal 15 aprile al 15 luglio 2021, fotografia e installazioni multimediali nel cuore di Roma, al Velabro, all’interno del palazzo rhinoceros, progettato per Alda Fendi da Jean Nouvel. In occasione delle celebrazioni dantesche gli spazi della galleria in Via dei Cerchi 19, a Roma, si aprono per ospitare un’originale rivisitazione della Divina Commedia, la quale nasce dall’intreccio del progetto fotografico EverAfter di Claudia Rogge e DANTE. In a private dream of Raffaele Curi, e che prevede anche la presentazione dell’iniziativa La parola di Dante fresca di giornata dell’Accademia della Crusca.
Un Dante contemporaneo, allucinato ma estremamente affascinante e credibile all’interno degli spazi della galleria, riconfigurato attraverso nuovi media mentre riceve impressioni e sfumature nuove, inquietanti e attuali.

Claudia Rogge, EverAfter, Inferno I, 165×215 cm, courtesy Galleria Paola Verrengia, Salerno

Claudia Rogge lavora con la dimensione evocativa del corpo e delle forme, perennemente in conflitto e tensione, attraverso scatti capaci di evocare, sfruttando meccanismi di associazioni, le tensioni mistiche e spirituali della Commedia. Teatro e pittura, immagine e riflesso, disarmonia e composizione, si intrecciano in fotografie fortemente destabilizzanti nel nervosismo emotivo delle forme perennemente prive di centro. Gli scatti assemblati minuziosamente a formare un collage stratificato di azioni plasmano composizioni ricche di barocchismi, alienazioni emotive, tentativi di dialogo con la parola poetica. In mostra si possono ammirare anche alcune opere della serie Rapport: si tratta di ritratti di giovani figure femminili che, attraverso l’elaborazione digitale, si moltiplicano all’infinito.

Claudia Rogge, EverAfter, Paradise I, 2010, 165×215 cm, courtesy Galleria Paola Verrengia, Salerno

DANTE. In a private dream of Raffaele Curi è il nome dell’intervento immaginato dal direttore artistico della Fondazione Alda Fendi – Esperimenti il quale mescola suggestioni polisensoriali e propone nelle sale di rhinoceros gallery una rilettura inedita e originale della selva dei suicidi descritta da Alighieri nel Canto XIII dell’Inferno. All’interno di una stanza buia in cui si snoda un percorso obbligato, non lineare, i visitatori sono invitati ad interagire con una grande installazione multimediale. Lo spazio di questo incubo radioattivo dantesco è scandito dalla presenza di monitor che scendono dal soffitto ad altezze diverse, diffondendo una luce fioca e spettrale su quella che appare come una foresta elettronica. I monitor sono sintonizzati sulle quattro città radioattive di Chernobyl, Hiroshima, Sellafield e Harrisburg, al suono di musica elettronica a volume altissimo. Le diverse stimolazioni concorrono alla creazione di un’unica avvolgente esperienza immersiva, di grande forza evocativa, costruita per distorcere la percezione e costruire immagini distorte e disturbanti. Il Dante attuale è una forza del futuro, vagamente industrial, macchinoso e oscuro eppure estremamente attuale.

rhinoceros gallery – Raffaele Curi, DANTE in a private dream of Raffaele Curi, Installation view – Fotografie di Simone Liberanome

In netto contrasto con i toni cupi dell’Inferno, al livello superiore l’atmosfera si fa più rarefatta, attraverso un’intima visione del Paradiso che rende omaggio al Poema attraverso l’opera del pittore Giovanni di Paolo di Grazia. Sua è la miniatura tratta da un’illustrazione del Paradiso che campeggia su monitor e lightbox, in un trionfo di luce tra l’allucinato e l’estatico, e che celebra il famoso verso “L’amor che move il sole e l’altre stelle”.

rhinoceros gallery – Raffaele Curi, DANTE in a private dream of Raffaele Curi, Installation view – Fotografie di Simone Liberanome

L’Accademia della Crusca, in un originale cortocircuito tra social network e schermi della mostra, propone all’interno della galleria la sua iniziativa La parola di Dante fresca di giornata, ovvero un florilegio di espressioni comuni e di neologismi, latinismi, onomatopee dantesche. Una parola al giorno, accompagnata da un breve commento e dalla citazione dantesca da cui è tratta, esce dai libri e viene proposta dall’Accademia della Crusca sul suo profilo Instagram e sugli schermi.

 

DANTE
intrecciando il progetto fotografico EverAfter di Claudia Rogge
e l’installazione multimediale DANTE. In a private dream of Raffaele Curi

15 aprile – 15 luglio 2021

rhinoceros gallery
Via dei Cerchi 19, Roma

Fondazione Alda Fendi – Esperimenti
e con l’Accademia della Crusca

Info: info@rhinocerosgallery.com
http://rhinocerosgallery.com/

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