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BOLOGNA | Museo internazionale e Biblioteca della musica | 24 gennaio – 7 febbraio 2016

All’interno di ART CITY Bologna 2016 il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna ospita, un anno dopo il primo evento espositivo in città, Dwelling Art  nuovo progetto di Casa a Mare, contenitore di esperienze ed immaginari paralleli, volto a creare una nuova dimensione abitativa attraverso l’uso di materiali “recuperati”, ma funzionalmente ed esteticamente validi, vissuti e, per questo, colmi di rimandi ed evocazioni.
Con questa mostra gli artisti Luca Coclite e Giuseppe De Mattia recepiscono la definizione suggerita da Jan van der Donk, il fondatore e direttore di Studio Montespecchio, che in un incontro con Casa a Mare, per definizione restia ad arginare il suo operato e la sua visione nell’alveo di definizioni, descrizioni o impianti teorici precisi i quali avrebbero circoscritto le sue proposte, ha suggerito proprio Dwelling Art come dicitura adatta a descriverne le azioni. L’incontro con van der Donk ha prodotto un video in cui l’intervista, le immagini e i suoni raccontano lo sviluppo di Casa a Mare, senza trascurare i suoi presupposti storici e la ramificazione di esperienze consimili.

Casa a Mare, Paracane, 2015

Attorno a questo video fa perno questa mostra che, per definizione, pare diventare un’ideale esposizione utopica in cui Casa a Mare si riallaccia ai suoi precedenti del passato; oltre al filmato, il visitatore incontra anche la scultura intitolata Paracane raffigurante un muro che cingeva le case rurali la cui sommità è costellata di cocci di bottiglia, inseriti a difesa delle proprietà privata che conteneva.
Attorno a questo intervento scultoreo in scala si dispongono una serie di poster la cui grafica riporta al concetto promozionale di una mostra ma, al contempo, riportano soggetti di stampi per cemento che si possono usare nella realizzazione di recinzioni in cui ogni figura riporta ad una cultura bassa e popolare, la cui estetica cerca una sua forza nell’emulazione della natura.
Casa a Mare, pensata come un’abitazione reale, con tanto di “camere per gli ospiti”, si apre a collaborazioni con altri artisti la cui espressione pone al centro l’idea di progetto: il suo terzo ospite è il sound artist e musicista Massimo Carozzi che ha dato il contributo sonoro integrato nel percorso espositivo. 

Dwelling Art. Casa a Mare
a cura di  Claudio Musso
promossa da Istituzione Bologna Musei
con il sostegno di Danilo Montanari Editore 

24 gennaio – 7 febbraio 2016
sabato 23 gennaio 2016 ore 17.00 

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34, Bologna 

Orari: da martedì a venerdì 9.30-16.00; sabato, domenica e festivi 10.00-18.30; in occasione di ART CITY Bologna 2016 venerdì 29 gennaio 9.30-20; sabato 30 gennaio 10.00-24.00; domenica 31 gennaio 10.00-20.00

Info: www.museibologna.it/musica
www.casaamare.net

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