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ArtVerona 2010

Avremmo potuto parlarvi della prima importante fiera di stagione con i classici pronostici/aspettative per il futuro ma abbiamo deciso di addentrarci davvero nel programma di ArtVerona, scegliendo due tra i progetti più interessanti: Starting Collection/ArtFairOnLine e ON STAGE/Argonauti. Al timone rispettivamente Danilo Vignati, Presidente di Fullsteam srl, fondatore di ArtVerona e il curatore Andrea Bruciati. Due punti di vista che coniugano appieno la filosofia del progetto: ArtVerona come evento culturale e commerciale italiano con la “I” maiuscola, diretto senza equivoci ad un pubblico sempre più vasto…
Dal web alla fiera il passo è breve: tenetevi liberi dal 14 al 18 ottobre!!!

Intervista a Danilo Vignati (di Francesca Di Giorgio)

Ritratto di Danilo Vignati

Tra arte, gallerie, collezionismo e semplice passione le distanze si accorciano.
 Con Starting Collection e ArtFairOnLine, ArtVerona si propone come un evento guida che ha compreso la necessità di comunicare diversamente, con maggiore trasparenza, gli aspetti mercantili del fare arte… ne parliamo con Danilo Vignati, Presidente di Fullsteam srl, asse portante di ArtVerona fin dalla prima edizione del 2005…

Francesca Di Giorgio: Starting Collection e ArtFairOnLine sono facce di un’unica medaglia. Ci racconta come si possono sfruttare al meglio questi strumenti prima, durante e dopo la Fiera?
Danilo Vignati:
Prima di tutto è importante riflettere sulla natura on line di entrambi i progetti che vanno incontro ad una tendenza precisa. Il web è di fatto un punto di riferimento ormai imprescindibile nella comunicazione contemporanea e l’essere presenti è diventata un’esigenza. Quello che quindici anni fa si considerava impensabile (vedi acquisti on line) oggi è smentito dalla pratica quotidiana.
 In sintesi Starting Collection (www.startingcollection.com) si può considerare come la fase preparatoria/propedeutica alla visita in fiera, una guida che stimola l’attenzione e la curiosità dell’acquirente abbattendo, allo stesso tempo, quella sorta di timore reverenziale nei confronti del mercato dell’arte. L’ambizione è quella di avvicinare un pubblico marginale e creare, a partire da una libera consultazione online, un’empatia tra il gallerista e il collezionista. ArtFairOnLine (www.artfaironline.it) è un sito gemello on line fino al 30 giugno 2011 come coda lunga della fiera. Rispetto ad altri siti analoghi propone al visitatore, in maniera organica ed omogenea, tutte le offerte presenti e permette alle gallerie partecipanti la possibilità di gestire il loro stand virtuale autonomamente.

Ci avete creduto fin dall’inizio e ArtVerona si conferma un appuntamento importante… Come è cambiato il modo di comunicare l’evento e con esso il feedback da parte del pubblico?
Lavoro da venticinque anni nella comunicazione e da sempre per ArtVerona sono state destinate risorse importanti in questa direzione. Nonostante la crisi di molte altre fiere di settore, non abbiamo tolto il piede dall’acceleratore e continuato ad investire nella promozione di un evento dall’obiettivo strategico forte: coinvolgere un nuovo pubblico di persone che si avvicinano incuriosite e desiderano diventare collezionisti, ma non hanno gli strumenti per meglio capire cosa offre il mercato e farsi un’idea precisa dell’ordine di grandezza dei costi dell’arte contemporanea. La nostra è una fiera d’arte che sostiene il alvoro e la professionalita’ delle gallerie italiane. L’ambizione è quella di lavorare per differenze. Noi ci giochiamo le carte di una città d’arte mai banale, di un impegno ragionato per migliorare di anno in anno i servizi per le gallerie e per il pubblico. Basti pensare alla sola pubblicazione del catalogo della fiera che proponiamo ad un costo accessibile (5 euro n.d.r.) venendo incontro a tutti.
Tutto questo con l’importante stimolo e responsabilità di essere ogni anno il primo evento fieristico della stagione.

Intervista ad Andrea Bruciati (di Francesca Di Giorgio)

Ritratto di Andrea Bruciati.

Come un moderno Giasone Andrea Bruciati chiama a raccolta un gruppo di novelli Argonauti… questo il nome, di mitologica memoria, scelto per l’edizione 2010 del format ON STAGE, per il secondo anno ad ArtVerona.
La sfida? Promuovere la ricerca di artisti under 30 non ancora entrati nel circuito commerciale…

Francesca Di Giorgio:  Che l’”impresa” sia di grande portata lo dichiara il titolo. Con quali criteri è stato formato il gruppo che porterà avanti il progetto?
Andrea Bruciati:
Uno dei fini della mia attività di direttore della GC. AC, è stato quello di prestare attenzione alla generazione degli under 40: per questa ragione viene operato un costante monitoraggio sulla formazione e ricerca dei giovani artisti, anche partendo da Istituti come la NABA e le Accademie di Milano e Venezia. Un’analisi continua che ci ha permesso di individuare un gruppo di artisti italiani under 30, poco conosciuti al sistema dell’arte e del suo mercato perché privi di una galleria di riferimento, sui quali puntare i riflettori grazie a ON STAGE, format volto alla sperimentazione ed alla innovazione nel sistema dell’arte, che quest’anno si avvale di una sua declinazione, e cioè il progetto Argonauti.

A partire da ArtVerona come si svilupperà ON STAGE/Argonauti e quale sarà il suo ruolo?
Il primo passo del progetto è quello espositivo, attraverso opere, per lo più inedite o realizzate per l’occasione, che siano rappresentative della poetica degli autori e che stimolino interesse sia da parte degli addetti ai lavori che del grande pubblico, come d’altronde si conviene ad una Fiera.
L’obiettivo fondamentale che ci prefiggiamo è quello di istituire una sorta di network che si sviluppi attraverso canali privilegiati, per permettere ai giovani artisti l’accesso ad istituzioni museali e gallerie private, creando, cosa ancor più importante, una sorta di dialogo diretto tra le parti.


Oltre agli artisti invitati chi sono gli altri attori di ON STAGE /Argonauti e quali strumenti vengono messi a loro disposizione per supportare la ricerca?

Gli artisti arriveranno a confrontarsi con una rete pubblica individuata all’interno dell’AMACI, in particolare quelle realtà che si sono distinte per l’attenzione rivolta ai giovani in ambito artistico come il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci (Prato), il Centro Arti Visive Pescheria (Pesaro), Il CeSAC (Caraglio), Il MAGA (Gallarate), il MAN (Nuoro), Museion (Bolzano), e come già accennato la GC. AC di Monfalcone, nonché con quelle gallerie private considerate rappresentative, che costituiscono l’eccellenza del panorama italiano per il loro carattere di ricerca.
Per favorire ancor di più il dialogo diretto verrà messo a disposizione un portfolio aggiornato degli artisti selezionati, dando così la possibilità di effettuare ad ognuno di loro degli studio visit in vista di un eventuale inserimento nelle attività espositive delle strutture interpellate durante la programmazione 2011.

La fiera in breve:
ARTVERONA
Fiera d’Arte Moderna e Contemporanea
14 – 18 ottobre 2010
quartiere fieristico di Verona
padiglioni 6 e 7
ingresso: Cangrande (da Viale del Lavoro)
preview giovedì 14 ottobre ore 14.30 (solo su invito)
apertura al pubblico:
giovedì 14: dalle 16.00 alle 20.00
da venerdì 15 a domenica 17: dalle 10.30 alle 19.00
lunedì 18: dalle 10.30 alle 15.00
Info: +39 045 8039204
www.artverona.it

In alto:
Tomaso De Luca, still da “Urano e Saturno”, 2010, video colore, 4’22’’ , ON STAGE/Argonauti

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