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TORINO | OVAL | 5 – 7 NOVEMBRE 2021

Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino sta per aprire la sua ventottesima edizione, l’unica in Italia esclusivamente dedicata all’arte contemporanea, per il quinto anno diretta da Ilaria Bonacossa.

Il 2020 ha visto Artissima rispondere con instancabile energia e rapidità alle istanze della pandemia, dando vita a un’edizione ibrida che ha saputo tutelare le gallerie e al contempo mantenere il carattere sperimentale di una proposta di qualità commerciale e culturale. Forte di questa esperienza e di tutte le conoscenze e competenze acquisite in un anno tanto complesso, Artissima nel 2021 si articolerà in una attenta combinazione tra fisico e digitale.

Da venerdì 5 sino a domenica 7 novembre 2021 gli ampi e luminosi spazi dell’Oval di Torino accoglieranno le quattro storiche sezioni della fiera:  Main Section, New Entries, Dialogue/Monologue e Art Spaces & Editions.

Artissima XYZ – la piattaforma digitale che dal 2020 ospita le tre sezioni curate, Present Future, Back to the Future e Disegni – sarà invece visibile online dal 4 a 9 novembre 2021 e fisicamente in tre mostre collettive allestite nel padiglione fieristico.

Nelle parole della direttrice Ilaria Bonacossa:

La cognizione del tempo è cambiata. Viviamo da quasi due anni alternando ritardi ad accelerazioni, aperture a restrizioni, aspettative a rielaborazioni. Il tempo della creazione e della fruizione dell’arte si sono inseguiti, a volte incontrati, trovando nuove dimensioni di condivisione. Artissima non si è mai fermata e ha continuato a sostenere le gallerie e gli artisti attraverso progetti sia fisici sia digitali rinnovandosi costantemente in un mondo in cui tutti i paradigmi venivano ridefiniti.
Oggi dunque inaugurare la fiera acquista un valore altro. Accogliere il pubblico dell’arte insieme alle nostre gallerie e partner significa trasformare l’esperienza fiera in uno dei primi passi verso il ritorno a una nuova normalità in cui la creatività è diventata ancora più importante per reinventare la vita pubblica e privata.
Artissima 2021 riparte da queste premesse e dalla convinzione che l’arte contemporanea abbia la capacità di immaginare una molteplicità di scenari futuri. Non vediamo l’ora di condividere le idee e le esperienze degli artisti e di portare gli amanti dell’arte in uno spazio inaspettato, sospeso al di fuori della quotidianità, in cui le opere sanno trasformare la nostra visione del mondo.
La vitalità di Artissima e la sua forza innovatrice continueranno a riverberarsi sulla città grazie alla collaborazione attiva con numerose istituzioni pubbliche, musei, fondazioni, gallerie e catalizzando i progetti culturali del territorio piemontese. La fiera riafferma così la propria forza dinamica contribuendo alla crescita del mercato dell’arte italiano, stimolando e sostenendo un collezionismo attento alla ricerca e una visione critica e curatoriale capace di continua evoluzione.

La fiera è gestita da Artissima srl, società che afferisce alla Fondazione Torino Musei.

L’edizione 2021 di Artissima si svolgerà presso l’Oval, padiglione di 20.000 metri quadri che sorge nel cuore del quartiere espositivo Lingotto Fiere. Realizzato in occasione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 per ospitare il pattinaggio di velocità su ghiaccio, l’Oval sarà anche quest’anno fruibile nella massima sicurezza, grazie all’applicazione delle misure di contenimento Covid sia da parte del gestore del complesso fieristico, che si rifà alle linee guida dettate dall’AEFI (Associazione esposizioni e fiere italiane) e ai rigorosi protocolli del gruppo GL events a livello internazionale, sia da Artissima stessa, che ha riprogettato il layout generale del padiglione in modo da garantire corridoi più larghi in entrambi i sensi di marcia e ampi spazi liberi per evitare assembramenti.

IL TEMA DELLA VENTOTTESIMA EDIZIONE

Artissima 2021 nasce in una situazione temporale anomala, più volte definita e percepita come “sospesa” e “statica”, ma che in realtà continua, inesorabilmente, a produrre nuove visioni, idee, modi di agire e reagire. L’eredità dei tempi critici spinge ad attivare un cambio di passo che si manifesta nella necessità di trasformare la fragilità in forza attraverso una visione creativa. Da qui nasce la volontà di dedicare la ventottesima edizione della fiera al concetto di Controtempo. Termine mutuato dall’ambito musicale, qui eletto a metafora della capacità dell’arte di battere sugli accenti deboli trasformandoli in punti di forza e creando un contrasto di voce dominante. Un impulso dinamico che genera nuovi ritmi visivi con tempi e respiri necessari, contrastati, interstiziali.

“L’arte – spiega Ilaria Bonacossa – ha sempre agito in un ‘controtempo emotivo e formale’ grazie a intuizioni che anticipano il futuro cambiando le traiettorie di visione della realtà, scalzando i paradigmi e aprendo a interpretazioni e prospettive imprevedibili eppure imprescindibili. Sotto questa luce, la storia dell’arte si compone di una polifonia di voci a tempo e in controtempo, legate in una sinfonia unica e sorprendente. Una sinfonia che Artissima vuole continuare e contribuire a scrivere”.

LA NUOVA GRAFICA DI ARTISSIMA

L’immagine coordinata del 2021 è affidata per il quarto anno allo studio grafico torinese FIONDA, che così presenta la nuova grafica:

“La serie incalzante di immagini che quotidianamente riceviamo, se viste attraverso prospettive e inclinazioni diverse, ci mostrano e ci svelano nuove realtà. Abbiamo bisogno di farci sorprendere da frammenti rivelatori che ci ricordino l’esistenza di altre modalità di registrazione di tutto ciò che ci circonda.
Lo specchio è lo strumento che ci permette di guardare ciò che i nostri occhi non riescono a vedere; il suo riflesso è sempre una scoperta, una visione di una realtà prima invisibile e sconosciuta.
Non una sola verità, quindi, non un solo ora, un attimo dopo, oppure un attimo prima: Plurimie, pluritmie. Giocare d’anticipo oppure scegliere di scivolare su un leggero voluto ritardo. Asincronie, diacronie.
Come l’accento forte dà maggior impulso al tempo debole, così gli specchi rivelano misteri e celebrano nuove verità. Nessuna formula magica per ricomporre il mondo, nessuna immagine finale certa. Solo nuove prospettive, solo nuovi sguardi. Controtempo”.

“Dopo mesi di attesa, siamo pronti a tagliare il nastro della ventottesima edizione di Artissima. Un’occasione imperdibile che richiama a Torino, cuore del Contemporaneo, selezionate gallerie d’arte, collezionisti e il grande pubblico di appassionati da diversi Paesi, offrendo alla Città la meritata visibilità internazionale. Per l’occasione la Fondazione Torino Musei, a cui fa capo la fiera e in continuità con essa, inaugurerà nelle proprie sedi museali, Palazzo MadamaMuseo Civico d’Arte Antica e MAO Museo d’Arte Orientale, due mostre legate ad Hub India, il nuovo focus geografico che Artissima ha deciso di dedicare al subcontinente indiano”, afferma Maurizio Cibrario, Presidente della Fondazione Torino Musei.

Inoltre, nell’ambito delle proposte sperimentali realizzate in collaborazione con Artissima, Fondazione Arte CRT ha accettato la sfida di promuovere Beyond Production, un innovativo progetto artistico, fortemente aperto alla contaminazione tra i linguaggi espressivi emergenti, che nel 2021 dialogherà con la quarta edizione dell’OGR Award. Un’occasione senza precedenti, nell’ambito delle fiere d’arte, per riflettere sulla complessa evoluzione del rapporto tra arte, tecnologia digitale e innovazione, temi in linea con la missione della Fondazione ed estremamente rilevanti per tutti i settori, inclusa l’arte contemporanea e i suoi protagonisti”, commenta Anna Ferrino, Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

L’EDIZIONE 2021 IN PILLOLE

FAIR&GALLERIES – COMITATI DI SELEZIONE

Il comitato di selezione delle gallerie partecipanti in Main Section, New Entries, Dialogue/Monologue e Art Spaces & Editions vede il team di galleristi internazionali composto da Isabella Bortolozzi (galleria Isabella Bortolozzi di Berlino), Paola Capata (galleria Monitor di Roma, Lisbona e Pereto), Raffaella Cortese (galleria Raffaella Cortese di Milano), Nikolaus Oberhuber (galleria KOW di Berlino) e Alessandro Pasotti (galleria P420 di Bologna) arricchirsi di un nuovo membro: Philippe Charpentier della galleria mor charpentier di Parigi.

Caterina Avataneo, curatrice indipendente di base a Londra e Torino, è invece la nuova consulente curatoriale per la sezione New Entries, riservata alle gallerie giovani aperte da meno di cinque anni e presenti ad Artissima per la prima volta.

Yuli Yamagata | Sopa, 2020 | Galeria Madragoa | Present Future, Artissima 2021

ARTISSIMA XYZ

Le tre sezioni curatePresent Future curata da Ilaria Gianni e Fernanda Brenner, Back to the Future curata da Lorenzo Giusti e Mouna Mekouar, e Disegni curata da Bettina Steinbrügge e Lilou Vidal, nuovo membro del team curatoriale della sezione – vivranno, per il secondo anno, sulla piattaforma cross-mediale Artissima XYZ.
Per l’edizione 2021, Artissima XYZ presenterà anche tre mostre fisiche all’Oval, una per ogni sezione, con lavori selezionati per ciascuna delle gallerie partecipanti.
Artissima XYZ, sostenuta dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, nasce in continuità con Artissima Digital, ecosistema digitale della fiera dal 2017.

HUB INDIA: UN NUOVO FOCUS GEOGRAFICO

Artissima 2021 presenta Hub India – Maximum Minimum, un nuovo focus geografico con la curatela di Myna Mukherjee e Davide Quadrio, in collaborazione con Emami Art, che intende offrire una ricognizione sulle gallerie, le istituzioni e gli artisti attivi in un’area d’importanza capitale.

PREMI E ACQUISIZIONI

Artissima organizza in collaborazione con aziende partner e istituzioni nove premi per artisti e gallerie, assegnati da giurie internazionali.
Cinque i premi sostenuti da partner: il Premio illy Present Future, il Premio FPT for Sustainable Art, il Premio Tosetti Value per la fotografia, il Premio Carol Rama by Fondazione Sardi per l’Arte, il Premio VANNI occhiali #artistroom.
Tre i premi sostenuti da istituzioni del territorio: l’OGR Award, il Premio Ettore e Ines Fico, il Premio “ad occhi chiusi…” by Fondazione Merz.
Infine, un nuovo sostegno alle gallerie nasce in collaborazione con una collezione privata: il Marval Collection New Entries Support.

PROGETTI E PARTNERSHIP
Dopo una partnership progettuale avviata nel 2020, Artissima è felice di annunciare l’ingresso di Intesa Sanpaolo come Main Partner della fiera.
Il dialogo si concretizzerà nella produzione di due mostre: una dedicata alle collezioni d’arte di Intesa Sanpaolo e ospitata negli spazi dell’Oval e l’altra alla promozione dell’Archivio Publifoto.

JAGUART
JaguArt, il viaggio alla ricerca di 10 giovani talenti delle arti visive attraverso l’Italia, nato nel 2019 dal dialogo tra Artissima e Jaguar, culmina con la proclamazione del vincitore assoluto nel corso della ventottesima edizione di Artissima. Una mostra collettiva che coinvolge i 10 finalisti del talent sarà allestita nel padiglione e il pubblico avrà la possibilità di votare il proprio artista preferito.

6 CHAIRS
6 CHAIRS è un progetto nato dalla partnership con il Gruppo UNA. Una grande installazione dell’artista lituano Augustas Serapinas (Vilnius, 1990) allestita nel magico Salone delle Feste dell’hotel 5 stelle Principi di Piemonte | UNA Esperienze.

Augustas Serapinas, 6 Chairs, Artissima 2021

TORINO SOCIAL IMPACT ART AWARD
Nel corso di Artissima verranno presentati i lavori dei vincitori delle due edizioni del Torino Social Impact Art Award, progetto che conferma l’impegno della fiera e di Torino Social Impact a favore dei giovani artisti, con il supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo. Il programma di residenza presso Combo, hospitality partner del progetto, ha visto nel 2021 i vincitori della seconda edizione del Torino Social Impact Art Award – Monia Ben Hamouda (Milano, 1991) e il collettivo MRZB – lavorare alla creazione di due nuove opere video.

WHAT A COMBO! ART AND MUSIC ARTISSIMA LOUNGE
Combo, ostello di nuova generazione e partner di Artissima dal 2018, si trasforma per questa edizione in una creative lounge della fiera per accogliere in centro città ospiti e pubblico durante le ore del giorno e della sera. Oltre alla fruizione della cucina e del bar, sarà possibile sperimentare ogni sera un contenuto artistico d’eccezione.

BEYOND PRODUCTION
Nasce un nuovo dialogo tra Artissima e Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT che, oltre a confermare lo storico Fondo Acquisizioni a beneficio delle collezioni di GAM – Galleria Civica di Arte Moderna di Torino e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, sceglie di lanciare, insieme ad Artissima, Beyond Production, una nuova avventura progettuale, che nel 2021 entrerà in sinergia con l’OGR Award.

ARTVENTURE
Artissima presenta durante i giorni di fiera, attraverso un ciclo di talk dedicati, ArtVenture, un nuovo progetto che indaga il rapporto tra arte e impresa e che, nel corso del 2022, mapperà il territorio italiano per raccontare in modo immediato ed efficace i dialoghi più significativi attivati da imprese che hanno scelto di accogliere opere e artisti all’interno dei propri spazi aziendali.

ALFABETO TRECCANI
Artissima e Treccani proseguono la speciale collaborazione che dal 2018 li vede in dialogo nel progetto Alfabeto Treccani, una collana di multipli inediti a tiratura limitata realizzati da artisti italiani riconosciuti sulla scena internazionale. I nuovi multipli che verranno presentati in fiera sono di Loris Cecchini (Milano, 1969), Luisa Lambri (Como, 1969), Ornaghi & Prestinari (Valentina Ornaghi e Claudio Prestinari, Milano 1986 e 1984).

NUOVI E RINNOVATI DIALOGHI
Artissima accoglie tra i propri partner nuovi brand che hanno scelto di supportare la fiera e sostenere la cultura e dà il benvenuto a Gattinoni, leader nel campo del Turismo Leisure e IRM Indagini Ricerche Mediche, azienda sanitaria specializzata, mentre conferma le partnership con Lauretana, Art Defender, Carioca e K-Way® e la collaborazione progettuale con Piemonte Land of Wine.
Confermato per il secondo anno anche il supporto di VisitPiemonte allo speciale programma dedicato a un selezionato gruppo di giornalisti internazionali, alla scoperta delle maggiori istituzioni d’arte in città e nel territorio, tra cultura ed enogastronomia.
Un nuovo e importante dialogo vede invece Artissima e Il Giornale dell’Arte, due storiche realtà torinesi di respiro internazionale e leader nazionali dei rispettivi campi di attività, stringere un accordo di media partnership. Rinnovati infine il media coverage di Sky Arte e la media partnership con La Stampa.

FAIR & GALLERIES

LE SEZIONI

Le sezioni di Artissima 2021 sono sette.

Quattro sono selezionate dal comitato delle gallerie della fiera:

Main Section raccoglie una selezione delle gallerie più rappresentative del panorama artistico mondiale. Quest’anno ne sono state scelte 89 di cui 41 straniere.

New Entries, sezione riservata alle gallerie emergenti sulla scena internazionale, quest’anno avrà 25 gallerie di cui 18 straniere.

Dialogue/Monologue è riservata alle gallerie emergenti e/o con un approccio sperimentale che intendono presentare uno stand monografico o un dialogo tra i lavori di 2 artisti, con 37 gallerie di cui 20 straniere.

Art Spaces & Editions ospita gallerie specializzate in edizioni e multipli di artisti, project space e spazi no profit, con 7 espositori.

Tre sono le sezioni curate da board internazionali di curatori Artissima XYZ, online dal 4 novembre al 9 novembre e in fiera dal 5 al 7 novembre: Present Future
Back to the Future e Disegni

ARTISSIMA XYZ

Artissima, per il secondo anno, propone Artissima XYZ, innovativa piattaforma cross-mediale che trasforma le sezioni curate della fiera in una immersiva esperienza digitale.
Per l’edizione 2021, Present Future (curata da Ilaria Gianni e Fernanda Brenner), Back to the Future (curata da Lorenzo Giusti e Mouna Mekouar) e Disegni (curata da Bettina Steinbrügge e Lilou Vidal) vivranno online dal 4 a 9 novembre 2021. Inoltre, per la ventottesima edizione della fiera, Artissima XYZ presenterà anche tre mostre fisiche all’Oval, una per ogni sezione, con lavori selezionati per ciascuna delle gallerie partecipanti.
Sostenuta da Fondazione Compagnia di San Paolo, Artissima XYZ nasce in continuità con Artissima Digital, voce della fiera sul web dal 2017.
Le sezioni curate vivranno in uno spazio digitale cross-mediale capace di andare oltre la classica struttura delle viewing-room e dei cataloghi online, offrendo contenuti freschi ed esperienziali per approfondire il lavoro di tutti i principali attori coinvolti: le gallerie, gli artisti, i curatori. Tre sezioni, trenta artisti per trenta gallerie, dieci per ogni sezione: ogni team curatoriale – con un costante e stimolante lavoro di ricerca e dialogo con le gallerie – ha selezionato per la propria sezione dieci progetti inediti di altrettanti artisti presentati dalla loro galleria di riferimento, seguendo una precisa visione tematica.
Il layout della piattaforma è di immediato approccio e facile navigazione: atterrando su una welcome page si potrà accedere alle tre sezioni all’interno delle quali ogni progetto avrà una propria pagina dedicata, ricca di materiali di varia natura che indagheranno a 360° l’opera e l’artista attraverso diversi percorsi di lettura e fruizione. Evocando gli assi del sistema di riferimento cartesiano, il nome XYZ richiama l’approccio pluridimensionale e multimediale adottato dalla piattaforma, pensata per restituire l’esperienza fisica attraverso quella virtuale. Il visitatore potrà così apprezzare il valore dell’opera d’arte non solo vedendola, ma anche ascoltandone la lettura critica e scoprendone la genesi creativa attraverso contenuti fotografici, video, interviste e podcast che vedranno protagonisti gli stessi artisti, galleristi e curatori. Realizzati con l’ausilio di tecnologie di relazione a distanza, alcuni di questi contenuti saranno prodotti direttamente dalle gallerie e dagli artisti, mentre altri vedranno la curatela editoriale del team di Ordet, composto da Edoardo Bonaspetti, Stefano Cernuschi e Anna Bergamasco.
Artissima XYZ già nel 2020 si è affermata non solo come una risposta autentica, creativa ed efficace ai limiti che la pandemia COVID-19 ha posto e ancora pone alle manifestazioni fieristiche, ma anche come un’esperienza originale, coinvolgente e di valore, sia per i collezionisti più esperti, sia per chi desidera approfondire l’arte contemporanea facendosi accompagnare dalle voci di coloro che tradizionalmente in una fiera, sia essa fisica o digitale, ne scrivono il racconto. Artissima XYZ concretizza quindi ancora una volta l’approccio fortemente sperimentale di Artissima.

Georg Petermichl | Key, 2020 | Galerie Wonnerth Dejaco, Artissima 2021

LE TRE SEZIONI CURATE

Le sezioni curate della fiera sono Present Future, Back to the Future e Disegni. Il meccanismo di selezione vede alla guida un pool di curatori e direttori di musei da tutto il mondo che invitano le gallerie a partecipare con progetti ad hoc di artisti internazionali.

PRESENT FUTURE

Da ventuno anni Present Future è la sezione curata che Artissima dedica ai talenti emergenti di massimo 40 anni di età. Gli artisti sono selezionati in base a progetti presentati dalle gallerie di riferimento oppure da spazi di ricerca e le scelte sono il frutto di un lavoro approfondito di ricerca del team curatoriale composto per il secondo anno da Ilaria Gianni, curatrice indipendente e scrittrice di Roma, e Fernanda Brenner, curatrice indipendente e scrittrice di San Paolo.
Nelle loro parole: “Il mistero allarga i confini del visibile e del comprensibile attraverso la funzione discorsiva del linguaggio. La modernità non tollera la superstizione e spesso ignora ciò che non è scientificamente dimostrabile. Affrontando il mistero e la visione mistica, questa sezione intende opporsi a una lettura del mondo ridotta a fatti, descrizioni e progetti. Il mistero esula dallo spazio dell’indagine poiché è irraggiungibile, inesprimibile, imprevedibile e spesso ci incute timore. Mette in dubbio l’idea stessa di conoscenza o supera la nozione della conoscenza umana come strumento per dominare specie diverse e il pianeta, e la convinzione che i cinque sensi siano gli unici mediatori tra il nostro corpo e ciò che lo circonda. Come narrare la nostra storia in una società senza verità e certezze? Present Future 2021 indaga il mistero, sottolineando la nostra soggettività ed esplorando il labile confine tra esprimibile e inesprimibile. L’arte ci fornisce un modello per potenziare i nostri sensi e gli artisti presentati sono accomunati dalla convinzione che il tutto sia superiore alla somma delle sue parti”.
Nel 2021 Present Future propone i lavori di 10 artisti, presentati da 10 gallerie (8 straniere, 2 italiane).
Una giuria internazionale valuterà le proposte della sezione Present Future e assegnerà al progetto ritenuto più interessante il Premio illy Present Future, sostenuto da illycaffè e giunto alla sua ventunesima edizione. Grazie alla visione contemporanea di illycaffè, il Premio illy Present Future offre un contributo importante all’affermazione degli artisti emergenti e conferma il ruolo attivo della fiera nel sostegno dei talenti internazionali.

In fiera, in uno stand dedicato, verrà presentato il lavoro di Radamés “Juni” Figueroa  della galleria Proyectos Ultravioleta di Città del Guatemala vincitore del Premio illy Present Future nel 2020 per la capacità di combinare la creazione artistica con lezioni di vita e di coesistenza. La pratica di Figueroa si nutre di flussi di percezioni, sensazioni, sentimenti e pensieri. È generosa e capace di raccontare la comunità, di sopportarne le contraddizioni, di fare in modo che questa si supporti.
Nunca encontramos a Satoshi (2021) è il nome del bar caraibico pensato da Figueroa per Artissima 2021. Un’architettura colorata e brillante è il cuore pulsante dell’opera, un luogo vernacolare che al contempo funge da pista da ballo e punto d’incontro. Nell’opera lo spazio privato si dilata mettendo al centro l’interesse per le relazioni umane e il pubblico ne diventa parte integrante; la struttura infatti è progettata per essere un luogo vivo e condiviso dove riconnettersi con l’altro, festeggiare, riposare, ballare. L’architettura stessa a sua volta accoglie diverse contaminazioni: struttura, colori e riferimenti caraibici si intrecciano a rimandi della storia dell’arte occidentale. Comitato Present Future: Ilaria Gianni, curatrice indipendente e scrittrice, Roma; Fernanda Brenner, curatrice indipendente e scrittrice, San Paolo.

I vincitori delle ultime edizioni

2020 Radamés “Juni” Figueroa, galleria Proyectos Ultravioleta, Città del Guatemala;

2019 aaajiao, galleria House of Egorn, Berlino;

2018 Pedro Neves Marques, galleria Umberto di Marino, Napoli;

2017 Cally Spooner, galleria GB Agency, Parigi, e galleria Zero…, Milano;

2016 Cécile B. Evans, galleria Barbara Seiler, Zurigo;

2015 Alina Chaiderov, galleria Antoine Levi, Parigi;

2014 Rachel Rose, galleria High Art, Parigi.

BACK TO THE FUTURE

Back to the Future è la sezione curata che Artissima dedica alla riscoperta dei pionieri dell’arte contemporanea, per evidenziare l’importanza di artisti che hanno avuto un ruolo centrale nella trasformazione dei linguaggi formali e il cui lavoro influenza attivamente le pratiche contemporanee.
La sezione presenta progetti monografici di grandi pionieri dell’arte contemporanea, accogliendo quest’anno opere realizzate durante il secolo scorso, a partire dal 1960, in dialogo con lavori recenti.
Il team curatoriale di Back to the Future è composto per il secondo anno dal Direttore della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo Lorenzo Giusti e dalla curatrice indipendente e critica d’arte Mouna Mekouar, attiva tra la Francia e il Marocco.
Nelle loro parole: “20/20: un anno come un secolo. Forse la vera fine del Novecento, con vent’anni di ritardo. Un anno come un foglio volante, che segna una pausa. Un tempo di arresto. A Torino come a New York, a Berlino come a Johannesburg. Un tempo plastico. Un tempo mutevole. Un tempo modificabile. Un tempo vincolante. Un tempo di libertà.
In questo contesto, la sezione Back to the Future 2021 esplora le produzioni storiche di alcuni artisti di diversa origine e formazione, realizzate nel XX secolo, accostandole a quelle realizzate nel corso degli ultimi anni, fino al 2020. Artisti che – con un’impronta personale – definiscono una dimensione dilatata del presente. Un presente presunto, che presuppone un mondo passato. Un presente che si apre su un nuovo millennio”.
Nel 2021 partecipano a Back to the Future 10 artisti, presentati da 10 gallerie (8 straniere, 2 italiane). Comitato Back to the Future: Lorenzo Giusti, direttore della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo; Mouna Mekouar, curatrice indipendente e critica d’arte, Parigi.

DISEGNI

Disegni, alla sua quinta edizione, è la sezione della fiera dedicata a tutte le forme del disegno contemporaneo, una tecnica inizialmente associata alla carta e trasformatasi radicalmente negli anni.
Disegni intende valorizzare una pratica artistica in grado di catturare l’immediatezza processuale e di pensiero del gesto creativo, vivendo in uno spazio sospeso tra idea e opera finita. Un mezzo espressivo che sta conoscendo una rinnovata popolarità e che si sta progressivamente affermando nel mercato, particolarmente fra i nuovi collezionisti. In quest’ottica, la sezione si costruisce come una vetrina sulle sperimentazioni più radicali legate a questo mezzo espressivo.
Il team curatoriale è composto dalla direttrice del Kunstverein di Amburgo e amministratore delegato del Kunstmeile Hamburg Bettina Steinbrügge e dalla curatrice indipendente ed editor Lilou Vidal.
Nelle loro parole: “La sezione Disegni 2021 sottolinea gli aspetti polimorfici del disegno attraverso le sarcastiche narrazioni poetiche e le pratiche di dieci artisti di generazioni e geografie diverse. Nell’ambito di una riflessione sulla contemporaneità, indaga come gli artisti abbiano fatto ricorso a scenari umoristici o grotteschi come contropotere alternativo e speculativo per eludere le aberrazioni della realtà (o la tragedia dell’esistenza)”.
Attraverso questa sezione Artissima persegue l’obiettivo di mostrare le ricerche più innovative, tenendo fede alla sua vocazione di fiera sperimentale, capace di precorrere le tendenze ed esplorare sempre nuovi percorsi.
Disegni porta all’attenzione del pubblico i lavori di 10 artisti, rappresentati da 10 gallerie (9 straniere, 1 italiana). Comitato Disegni: Bettina Steinbrügge, direttrice Hamburg Kunstverein e amministratore delegato del Kunstmeile Hamburg, Amburgo; Lilou Vidal, curatrice indipendente e editor, Bruxelles, Torino.

HUB INDIA

Artissima 2021, in collaborazione con Emami Art, presenta Hub India – Maximum Minimum, un nuovo focus geografico che intende offrire una ricognizione sulle gallerie, le istituzioni e gli artisti attivi in un’area d’importanza capitale. Il progetto vede la curatela di Myna Mukherjee, curatrice, fondatrice e direttrice di Engendered, New Delhi, e Davide Quadrio, fondatore e direttore di Arthub.
In uno spazio dedicato verranno presentati i lavori di gallerie e istituzioni indiane che offriranno una veduta d’insieme di una sorprendente cultura visiva che rispecchia le innumerevoli polarità, contraddizioni e dualità che compongono l’India. Dall’antico spiritualismo del paese al suo moderno materialismo, dal passato coloniale alla crescente centralità nell’economia globale e alla rapida urbanizzazione con i flussi migratori dai centri agricoli e rurali alle nuove metropoli, dal dogma alla tecnologia, dal marginale al mainstream, dai monumenti storici all’architettura contemporanea, dal normativo al radicale, Hub India – Maximum Minimum presenterà una miriade di storie e rappresentazioni del subcontinente.
In occasione di Artissima, Hub India si espanderà anche in città nella sua esplorazione degli innumerevoli registri che caratterizzano l’arte contemporanea del subcontinente indiano. Il progetto si svilupperà in una mostra tripartita dal titolo Classical Radical grazie alla collaborazione con la Fondazione Torino Musei, che ospiterà le mostre nelle proprie sedi museali di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica e del MAO Museo d’Arte Orientale, e con l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Classical Radical presenterà opere contemporanee e moderne del subcontinente indiano che esplorano i lasciti del passato e l’antichità nel qui e ora sociologico. Come si pone l’arte contemporanea nel variegato panorama di religioni e storie, e quali residui di motivi, stili e idee sono sopravvissuti attraverso i millenni fino ai giorni nostri? Le tre mostre costituiranno un tentativo di analizzare le eredità classiche e tradizionali attraverso una nuova lente.
All’Accademia Albertina di Belle Arti sarà presentato in prima visione il lungometraggio Sama: Symbols and gestures in contemporary art practices. Italy and India vol. 1 che esplora l’emozionante mondo dell’arte contemporanea nel subcontinente indiano e in Italia e getta un ponte tra i due paesi come esempio di estremi storico-culturali e socio-economici del continente eurasiatico.
Con la presenza di oltre 65 artisti provenienti da dieci delle più importanti gallerie e musei dell’India, con il sostegno del Consolato Generale dell’India e dell’Indian Council for Cultural Relations, e in collaborazione con Artissima, Fondazione Torino Musei, Emami Art, Engendered e Arthub, Hub India si profila come il più ampio e significativo dialogo che l’arte contemporanea indiana abbia intrattenuto con il mondo occidentale in tempi recenti.

Hub India – Maximum Minimum @Artissima

NATURE MORTE New Delhi – GALLERY ESPACE New Delhi – EMAMI ART Kolkata – AKAR PRAKAR Kolkata, New Delhi – ART ALIVE
New Delhi – LATITUDE 28 New Delhi – SHRINE EMPIRE New Delhi

Hub India – Classical Radical @Palazzo Madama, MAO, Accademia Albertina di Belle Arti

KNMA New Delhi – LATITUDE 28 New Delhi – AKAR PRAKAR Kolkata, New Delhi – ART ALIVE New Delhi – EMAMI ART Kolkata – GALLERY ESPACE New Delhi – SHRINE EMPIRE New Delhi – NATURE MORTE New Delhi – SAKSHI ART Mumbai – JHAVERI CONTEMPORARY Mumbai – VADEHRA ART New Delhi – VOLTE Mumbai

TUTTI I PREMI DI ARTISSIMA

Artissima organizza in collaborazione con aziende partner e istituzioni nove premi per artisti e gallerie, assegnati da giurie internazionali.
Cinque i premi sostenuti da partner: il Premio illy Present Future, il Premio FPT for Sustainable Art, il Premio Tosetti Value per la fotografia, il Premio Carol Rama by Fondazione Sardi per l’Arte, il Premio VANNI occhiali #artistroom.
Tre i premi sostenuti da istituzioni del territorio: l’OGR Award, il Premio Ettore e Ines Fico, il Premio “ad occhi chiusi…” by Fondazione Merz.
Infine, un nuovo sostegno alle gallerie nasce in collaborazione con una collezione privata: il Marval Collection New Entries Support.

Il Premio illy Present Future, realizzato in collaborazione con illycaffè, da ventuno anni premia un artista della sezione Present Future, da sempre piattaforma per la scoperta di nuovi talenti. Quest’anno una giuria internazionale sarà chiamata a valutare le proposte della sezione e assegnerà il Premio illy Present Future al progetto ritenuto più interessante.
Grazie alla visione contemporanea di illycaffè il Premio illy Present Future offre un contributo importante all’affermazione degli artisti emergenti e conferma il ruolo attivo della fiera nel sostegno dei talenti internazionali.

FPT Industrial promuove la seconda edizione del Premio FPT for Sustainable Art, un incontro tra sostenibilità, innovazione e arte. Nel 2020, Renato Leotta, presentato dalla galleria Madragoa, è stato premiato con un’opera della serie “Mare” che l’azienda ha successivamente acquisito. L’opera richiama riflessioni care a FPT Industrial per via della sua costante attenzione nei confronti della sostenibilità ambientale e in particolare della protezione dei mari. Da qui nasce il desiderio di dedicare la seconda edizione del premio alla selezione di un artista la cui opera non solo sia frutto di una ricerca sui processi sostenibili per la produzione dell’arte, ma che possegga una intrinseca valenza simbolica che suggerisca, in modo più o meno diretto, la complessità, la fragilità, la forza e la bellezza dell’ecosistema mare. Opera come frutto di un processo che incontra persone, materiali, vite e che deve scendere a patti con meccanismi organizzativi, logistici ed economici. Sostenibilità come motore di trasformazione dei materiali e dei processi creativi e industriali.
Oltre a ricevere un riconoscimento in denaro, il vincitore avrà l’occasione di attivare un dialogo con una realtà innovativa come FPT Industrial.

Tosetti Value – Il Family office conferma il proprio supporto ad Artissima e promuove per il secondo anno consecutivo un Premio per la fotografia nato dal desiderio di indagare la relazione tra arte ed economia e dilatare il campo prospettico sulla realtà.
Il Premio Tosetti Value per la fotografia è in stretto rapporto con “Prospettive. L’economia delle immagini”, progetto sulla fotografia contemporanea nato nel 2014 e curato da Tosetti Value per l’Arte con l’obiettivo di alimentare dibattiti e riflessioni sul nostro mondo globalizzato attraverso mostre e talk in sinergia con le ricerche economiche del Family office. Una giuria di esperti selezionerà l’artista il cui lavoro fotografico è ritenuto particolarmente interessante per comprendere la situazione storico-sociale ed economica del nostro mondo globalizzato.
L’artista vincitore, oltre a un riconoscimento in denaro, avrà l’opportunità di entrare in dialogo con il progetto “Prospettive. L’economia delle immagini” nel corso del 2022.
La prima edizione del Premio Tosetti Value per la fotografia, sostenuto da Tosetti Value – Il Family office è stata assegnata a Raed Yassin presentato dalla galleria Isabelle van den Eynde di Dubai di cui Tosetti Value – Il Family office ha acquisito un’opera per la propria Collezione corporate.

Il Premio Carol Rama, promosso dalla Fondazione Sardi per l’Arte e alla sua seconda edizione, verrà assegnato all’artista che interpreta, attraverso la sua ricerca e il suo lavoro, l’ideale di creatività femminile non-convenzionale e la libertà artistica che Carol incarnava e trasmetteva con le sue opere e la sua personalità.
Il premio prende spunto dal sempre rinnovato interesse di Pinuccia Sardi per Carol Rama, confluito in anni recenti nell’importante sostegno al catalogo ragionato delle opere dell’artista, di prossima pubblicazione nel 2021, e nell’acquisto dei beni contenuti nella casa dell’artista.

L’appartamento di via Napione 15, dove Carol Rama ha abitato e lavorato dagli anni Quaranta fino alla sua scomparsa nel 2015, ricevendo personalità e artisti, è stato nel 2016 riconosciuto dalla Soprintendenza come importante bene culturale nazionale e vincolato come studio d’artista. La Fondazione Sardi per l’Arte nel 2019 ne ha acquistato dagli eredi il completo contenuto per poi cederlo in comodato all’Archivio Carol Rama, che attualmente lo gestisce, affinché la casa studio sia un luogo vivo e vitale, di conoscenza e approfondimento dell’opera della pittrice, aperto al pubblico e ai ricercatori, per scoprire l’autonomia creativa e concettuale di questa artista che ha sempre rifuggito le etichette e gli stereotipi legati al mondo femminile.

Nel 2020 il Premio Carol Rama è stato assegnato a Zehra Doğan, presentata dalla galleria Prometeo Gallery Ida Pisani, Milano, Lucca.

VANNI occhiali, il marchio torinese di occhialeria creativa presente in oltre quaranta paesi del mondo, conferma il dialogo con Artissima iniziato nel 2019 con la capsule collection a cura di Cristian Chironi e lancia il Premio VANNI #artistroom, che prosegue l’esplorazione delle contaminazioni possibili tra la genialità dell’arte contemporanea e l’eyewear design. Il Premio ha l’obiettivo di selezionare, grazie a una giuria internazionale, l’artista under 35 la cui ricerca artistica possa offrire uno sguardo originale sulla realtà, aprendo, come farebbe una lente, un orizzonte inaspettato e sorprendente. Il vincitore, oltre a un riconoscimento in denaro, avrà l’opportunità di ispirare una capsule collection di occhiali d’artista che verranno prodotti in edizione limitata e lanciati nel 2022 al salone internazionale dell’occhialeria di Milano, il MIDO, e a Torino in collaborazione con Artissima.
La giuria del premio sarà capitanata dal fashion designer Arthur Arbesser che, in occasione di Artissima, presenterà nel project-space dello showroom di VANNI occhiali di Piazza Carlina a Torino un allestimento inedito nato dall’intreccio tra la sua idea di moda e quella dell’azienda torinese.

L’OGR Award, alla sua quarta edizione, è il premio della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT finalizzato all’acquisizione di un’opera selezionata tra quelle presentate dalle gallerie partecipanti ad Artissima. Il lavoro verrà scelto per raccontare il complesso e sofisticato rapporto tra arte, tecnologia e innovazione con attenzione agli sviluppi digitali e andrà ad accrescere la Collezione della Fondazione, oltre a essere presentata presso OGR Torino, centro di produzione e sperimentazione culturale tra i più dinamici a livello europeo. L’OGR Award dialogherà quest’anno con il progetto Beyond Production prodotto da una collaborazione tra Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT  e Artissima. Il Premio riconferma il ruolo delle due istituzioni  come catalizzatori di innovazione creativa, attivatori di sinergie tra le diverse realtà culturali del territorio, con l’obiettivo di rafforzare la rete di collaborazioni tra gli attori culturali della città di Torino.

Il Premio Ettore e Ines Fico, promosso dal MEF Museo Ettore Fico di Torino e giunto alla sua undicesima edizione, si rinnova e sceglie di continuare a promuovere e valorizzare il lavoro dei giovani artisti attraverso un’acquisizione. Andrea Busto (Presidente e Direttore del MEF Museo Ettore Fico di Torino) e la Direzione artistica del museo selezioneranno il vincitore tra gli artisti presentati in fiera distintisi per poetica creativa e ricerca a livello internazionale.
In questi anni il premio è stato attribuito a: Alessandro Scarabello (The Gallery Apart di Roma nel 2020), Gugliemo Castelli (Francesca Antonini di Roma e Rolando Anselmi di Berlino/Roma nel 2019), Georgia Sagri (Anthony Reynolds di Londra nel 2018), David Douard (Chantal Crousel di Parigi nel 2017), Gian Maria Tosatti (Lia Rumma di Milano/Napoli nel 2016), Anne Imhof (Isabella Bortolozzi di Berlino nel 2015), Lili Reynaud-Dewar (Emanuel Layr di Vienna/Roma nel 2014), Petrit Halilaj (Chert di Berlino nel 2013), Luca Trevisani (Pink Summer di Genova nel 2012), Rä Di Martino (Monitor di Roma nel 2011) e Rossella Biscotti (Ida Pisani di Milano nel 2010).

Il nuovo Premio “ad occhi chiusi…”, nato dalla collaborazione tra Artissima e Fondazione Merz, si inserisce nelle attività di ricerca della Fondazione sulla giovane arte del mediterraneo e offre a un artista internazionale, selezionato tra i partecipanti alla fiera nel 2021, la possibilità di partecipare a una residenza in Sicilia.
Gli esiti delle ricerche condotte durante il periodo di residenza verranno presentate nell’ambito della programmazione di ZACentrale ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo.

Il titolo del premio prende spunto da una frase di Marisa Merz “Ad occhi chiusi gli occhi sono straordinariamente aperti” che ci invita a riflettere su come gli artisti offrano, nell’opacità del frastuono mediatico generale, fatto di immagini troppo veloci e troppo superficiali per poter descrivere la realtà, un punto di osservazione molto personale.

Palermo e la Sicilia rappresentano territori multiformi in cui molteplici sono i punti di osservazione e di percezione, in cui convivono contraddizioni e risoluzioni, a partire dalla stratificazione culturale, linguistica e narrativa. Territori in cui i confini sensoriali, oltre che fisici, sono riposizionati e mutati dalla contingenza delle azioni degli uomini e delle donne in transito incessante. Per questa caratteristica sono luoghi in cui guardare alle cose tenendo a mente che “Ad occhi chiusi gli occhi sono straordinariamente aperti”.

Ogni anno il premio sarà caratterizzato da un tema indicato dalla stessa giuria internazionale di esperti che, durante i giorni di Artissima, individuerà il vincitore.

In occasione della ventottesima edizione della fiera, Artissima e Marval Collection hanno iniziato un dialogo volto alla promozione delle giovani gallerie.
Il progetto “Marval Collection New Entries Support” prevede l’attivazione di un fondo acquisizione dedicato alle gallerie partecipanti nella sezione “New Entries”, aperte da meno di cinque anni e per la prima volta in fiera e a quelle che hanno partecipato alla sezione nel 2020 e nel 2019 presenti ad Artissima 2021.

I PROGETTI

Intesa Sanpaolo nuovo Main Partner di Artissima

Dopo una partnership progettuale avviata nel 2020, Artissima è felice di annunciare l’ingresso di Intesa Sanpaolo come Main Partner della fiera. Artissima e Intesa Sanpaolo condividono l’idea che l’arte sia un motore fondamentale per riattivare meccanismi virtuosi di dinamismo sociale e arricchimento culturale.

L’importante investimento su Torino e sul Piemonte di Intesa Sanpaolo, con la prossima apertura di una nuova sede delle Gallerie d’Italia in Piazza San Carlo, si affianca alla mission di Artissima, attore pubblico di primo piano della vita culturale del territorio.

Nell’ambito della fiera Gallerie d’Italia sarà presente con una selezione di importanti opere rappresentative ed emblematiche della ricchezza e varietà delle raccolte d’arte del XX e XXI secolo del Gruppo. La curatela della mostra, dal titolo Vitalità del tempo. Le collezioni d’arte di Intesa Sanpaolo, è di Luca Massimo Barbero, Curatore Associato delle Collezioni di Arte Moderna e Contemporanea della Banca.

In occasione di Artissima verrà inoltre proposto un progetto espositivo, Rimbalzi, a cura di Barbara Costa, Responsabile dell’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo, e Ilaria Bonacossa, con immagini dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo e dalla sezione fotografica dell’Archivio Storico della Banca. La mostra sarà on line su una piattaforma digitale dedicata, ospitata su artissima.art dal 3 novembre al 5 dicembre: un grande muro virtuale sul quale si visualizzeranno le opere selezionate, ciascuna con un testo di approfondimento sul contesto in cui è stata scattata.

La mostra fotografica permetterà di riscoprire e valorizzare l’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo che, con sette milioni di fotografie di cronaca, politica, costume, società, cultura, sport, paesaggio e architettura, realizzate tra gli anni ’30 e ’90 del Novecento in Italia e all’estero, è un racconto preciso ed emozionante della storia di quel periodo.

Rimbalzi, Archivio Storico e dell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, Artissima 2021

Come si evince dal titolo, protagonista degli scatti selezionati sarà il tema del “rimbalzo” inteso come movimento legato alla palla, oggetto iconico capace di attraversare le epoche e rappresentare le culture, legandosi al concetto di gioco e di sport – dal tennis al calcio, dal basket alla pallavolo, passando per le bocce, il tamburello, il ping-pong. Sullo sfondo bambini e anziani, dilettanti e sportivi professionisti, parchi giochi, scuole, cortili, ma anche grandi stadi dove si svolsero competizioni rimaste nella storia dell’agonismo: un racconto evocativo di diverse generazioni e momenti storici in cui il gioco ha fatto da catalizzatore e attivatore di rapporti umani.

Rimbalzi vuole anche essere un omaggio alle Nitto ATP Finals di Tennis che si svolgeranno per la prima volta a Torino nel mese di novembre.

JaguArt – The Italian Talent Road Show

10 città italiane, 10 concessionarie Jaguar, 10 gallerie d’arte contemporanea, 10 Accademie di Belle Arti, 10 artisti sono i protagonisti di questo progetto nato nel 2019 dal dialogo tra Artissima e Jaguar e dalla loro comune volontà di supportare l’arte contemporanea emergente innescando sinergie vincenti e di lungo periodo tra tutti gli attori coinvolti.
Il progetto ha previsto che ogni città ospitasse due eventi: il primo, in concessionaria, fondamentale per determinare il vincitore di ciascuna tappa, e il secondo presso la galleria madrina della città, che ha ospitato una presentazione della ricerca dell’artista selezionato.
Il vincitore assoluto di JaguArt sarà decretato nel corso della ventottesima edizione di Artissima, ultima tappa di questo viaggio iniziato con l’individuazione di 10 artisti: Matteo Pizzolante, vincitore della tappa di Milano, Luca Arboccò – Torino, Francesco Tagliavia – Catania, Camilla Gurgone – Roma, Boris Contarin – Venezia, Stefano Giuri – Firenze, Marco-Augusto Basso – Genova, Teresa Gargiulo – Napoli, Camilla Riscassi – Bologna e Federica Francesconi – Brescia.
La votazione è iniziata nel 2020 in occasione di Artissima Unplugged alla GAM di Torino e presso lo Chalet de l’Ange a Courmayeur ed è in corso in occasione della mostra collettiva dei 10 finalisti nelle concessionarie Jaguar Land Rover di Roma, Genova, Napoli, Bologna e Brescia. Si concluderà ad Artissima durante i giorni della manifestazione.
JaguArt sottolinea quanto il legame tra la tradizione e l’innovazione sia uno dei temi centrali dei nostri tempi. Il dialogo tra passato e futuro è alla base sia dell’approccio strategico di Jaguar Land Rover, sia della posizione dell’arte nei confronti della società contemporanea.

6 CHAIRS

Grazie al rinnovato dialogo tra Artissima e Gruppo UNA, il Salone delle Feste dello storico Hotel Principi di Piemonte | UNA Esperienze nel centro di Torino ospita, per la seconda volta in collaborazione con Artissima, una nuova installazione d’arte contemporanea site-specific dell’artista lituano Augustas Serapinas (Vilnius, 1990).
6 CHAIRS sono sedie che si levano a quasi due metri da terra, come le sedute dei guardaspiaggia a cui si ispirano o quelle di arbitraggio del tennis. Realizzate dall’artista con diversi materiali, quali ferro, legno, plastica, sono assemblate e montate come in un bricolage fantastico in cui l’architettura incontra un’estetica fai da te che strizza l’occhio al monumentale “merzbau” di Kurt Schwitters. Oggetti solitamente anonimi e quasi invisibili nella frenesia agonistica di una partita di tennis, le sedute offrono allo spettatore uno spazio di sospensione, un luogo in cui rifugiarsi per guardare il mondo e “giudicarlo” secondo il proprio umore e le proprie regole. 6 CHAIRS trasforma così il sontuoso Salone delle Feste in un metaforico campo da gioco con giudici muti durante una partita invisibile, le cui regole verranno scritte e immaginate dal pubblico.
Il gioco è da sempre centrale nelle opere di Augustas Serapinas il cui lavoro nasce dalle opere relazionali degli anni ’90 per trasformarsi in interventi immersivi e al contempo minimali.
6 CHAIRS è un omaggio alle Nitto ATP Finals, uno dei tornei professionistici di tennis più importanti al mondo, che per cinque anni avrà sede a Torino a partire da metà novembre 2021, subito dopo Artissima. L’installazione sarà visitabile dal pubblico durante i giorni di Artissima e resterà ad arricchire il Salone delle Feste per tutta la durata delle Nitto ATP Finals quando lo spazio sarà dedicato esclusivamente agli 8 tennisti partecipanti.

Torino Social Impact Art Award

Torino Social Impact Art Award è un progetto che ha l’obiettivo di favorire talenti emergenti dal background multiculturale e migratorio, ideato e curato da Artissima, promosso da Torino Social Impact, in collaborazione con Combo e con il supporto, a partire dalla prima edizione, della Fondazione Compagnia di San Paolo.
I due vincitori della seconda edizione del bando –  Monia Ben Hamouda (Milano, 1991) e il collettivo MRZB –  sono stati selezionati dal Comitato del “Torino Social Impact Art Award” composto da Ilaria Bonacossa, Direttrice di Artissima, Giovanna Melandri, Presidente del MAXXI e Presidente di Social Impact Agenda per l’Italia, Mario Calderini, docente al Politecnico di Milano e Portavoce di Torino Social Impact, Antonio Damasco, Direttore Rete Italiana di Cultura Popolare, Matteo Bergamini, direttore editoriale di Exibart, Matteo Mottin e Ramona Ponzini, fondatori dell’art project Treti Galaxie e tutor della seconda edizione del premio.

Dal 10 al 30 luglio i due artisti sono stati ospitati nel capoluogo piemontese per realizzare due opere video incentrate sui cambiamenti sociali che stanno trasformando il volto della città, riflettendo in particolare sul tema “ZOOM IN/ZOOM OUT”, titolo e focus di questa seconda edizione del premio. Guidati e supportati da Matteo Mottin e Ramona Ponzini, fondatori dell’art project Treti Galaxie, i due artisti hanno raccontato attraverso le loro opere la società contemporanea di Torino come emblematica di un Paese in trasformazione, ponendo a confronto i propri sfaccettati e inediti punti di vista con lo stimolante contesto della città e le sue espressioni culturali e sociali più significative.

Monia Ben Hamouda ha realizzato Adhan to Dora, un progetto cinematografico che si snoda intorno a una narrazione performativa che ha come obiettivo quello di ritrarre le complessità e le contraddizioni del fenomeno dell’assimilazione culturale.

Il collettivo MRZB (Andrea Parenti, Désirée Nakouzi De Monte, Filippo Tocchi, Pietro Cortona) ha presentato il progetto STILI DRAMA XVIII-XXI. Del collettivo ha partecipato alla residenza Désirée Nakouzi De Monte (1994, IT-LB). Il lavoro STILI DRAMA XVIII-XXI fa parte di un progetto in fieri caratterizzato da una produzione frammentaria ed episodica, orientato alla decostruzione di un’opera filmica e intorno alla compressione dell’idea di città contemporanea.

What a Combo! Art and music Artissima Lounge

Combo, format di ospitalità innovativo che unisce all’idea di accoglienza una programmazione artistica e culturale aperta alla sperimentazione, conferma la partnership con Artissima e si trasforma in una creative lounge pronta ad accogliere il mondo dell’arte nei suoi ambienti versatili e contemporanei, dalla colazione al dopo cena. Uno spazio sorprendente da scoprire in centro città e che diventa il luogo di ritrovo per eccellenza del pubblico di Artissima fuori dal padiglione.
Combo è anche hospitality partner del Torino Social Impact Art Award e ha accolto i 4 artisti vincitori delle prime due edizioni del bando di residenza.

Beyond Production

Artissima e Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT danno il via ad un nuovo dialogo capace di stimolare e promuovere riflessioni sulle tendenze più innovative dell’arte contemporanea per indagare come queste si relazionino con le trasformazioni della società mettendo al centro le opere d’arte e il valore storico e culturale di collezionare.
Beyond Production sintetizza i tratti focali dell’identità di entrambi: la ricerca di progettualità innovative, l’attenzione alla curatela, l’apertura alla contaminazione.
In occasione dell’edizione 2021 di Artissima, Beyond Production presenterà un progetto in sinergia con l’OGR Award focalizzandosi sul racconto del complesso e sofisticato rapporto tra arte, tecnologia e innovazione All’interno del programma incontri della fiera, inoltre, la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT racconterà la storia della propria collezione privata, una delle più importanti a livello internazionale a servizio della collettività, in particolare grazie al consolidato rapporto con la GAM – Galleria Civica di Arte Moderna di Torino e il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e alle azioni messe in campo per la promozione del patrimonio culturale della città.

ArtVenture

Artissima crede fermamente che la contaminazione tra arte contemporanea e mondo dell’impresa possa generare dialoghi capaci di attivare lo sviluppo di entrambi i settori. È in quest’ottica che nasce la volontà di sviluppare una mappatura del territorio italiano che racconti in modo immediato ed efficace i dialoghi più significativi attivati da imprese che hanno scelto, non solo di investire nell’arte contemporanea di ricerca, ma che traducono il loro posizionamento accogliendo opere e artisti all’interno dei propri spazi aziendali.
Arte che convive con la vita quotidiana dell’impresa e viene resa fruibile come collezione aperta o attraverso l’organizzazione di mostre temporanee e progetti specifici mirati alla divulgazione a pubblici nuovi.
La mappatura, nata da un’idea di Nicola Zanella, consente di analizzare e approfondire nuovi processi culturali e un sistema in espansione che, riconosciuto e normato da un punto di vista giuridico, può divenire un importante generatore di valore sociale quanto economico in un Paese che vede nel rapporto tra pubblico e privato una chiave di sviluppo e successo.
Un approfondimento dedicato ad ArtVenture farà inoltre parte di un ciclo di talk sul tema Arte Impresa curati da Nicola Zanella.

Alfabeto Treccani. 21 multipli d’artista 

Artissima e Treccani proseguono la speciale collaborazione che dal 2018 li vede in dialogo nel progetto Alfabeto Treccani, una collana di ventuno multipli inediti a tiratura limitata realizzati da altrettanti artisti italiani riconosciuti sulla scena internazionale. Il progetto propone una ricognizione sull’arte italiana contemporanea attraverso l’opera di tre diverse generazioni di artisti, dai grandi maestri ai talenti emergenti.
La collaborazione continua anche in occasione dell’edizione di Artissima 2021 con la presentazione di tre multipli inediti e relativi artisti: Loris Cecchini (Milano, 1969), Luisa Lambri (Como, 1969), Ornaghi & Prestinari (Valentina Ornaghi e Claudio Prestinari, Milano 1986 e 1984).
La curatela del progetto è di Ilaria Bonacossa, che ha affidato la realizzazione delle prime opere, prodotte nel 2018, a Rossella Biscotti (Molfetta, 1978), Piero Golia (Napoli, 1974), Marisa Merz (Torino, 1926-2019), Diego Perrone (Torino, 1975), Maurizio Nannucci (Firenze, 1939) e Francesco Vezzoli (Brescia, 1971). Il primo nucleo di lavori è stato presentato in occasione del venticinquennale della fiera torinese e nel dicembre 2018 a Roma, con un appuntamento appositamente concepito.
L’edizione 2019 di Artissima ha presentato le opere inedite di altri sei artisti: Giorgio Andreotta Calò (Venezia, 1979), Giovanni Anselmo (Borgofranco d’Ivrea, 1934), Massimo Bartolini (Cecina, 1962), Paolo Icaro (Torino, 1936), Marinella Senatore (Cava de’ Tirreni, 1977) e Gian Maria Tosatti (Roma, 1980).
Alfabeto Treccani intende giocare con il meccanismo dell’alfabeto, associando ad ogni lettera un artista il cui nome inizia con la stessa. L’artista selezionato è invitato a creare un’opera ad hoc in edizione limitata che rappresenti la sua pratica artistica. Le ventuno lettere diventano quindi l’occasione per fornire in maniera inedita una panoramica dell’arte italiana contemporanea attraverso la creazione di un nuovo universo enciclopedico che assolva la funzione originaria dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani: raccogliere in modo organizzato il sapere e restituirlo alla collettività.

Alfabeto Treccani, Ornaghi e Prestinari, Tango, 2021

SINERGIE

Il progetto di Artissima 2021 si articola in grande sinergia con le molteplici istituzioni culturali e artistiche attive sul territorio. In concomitanza con la manifestazione, Torino offre un ricco programma di mostre di arte contemporanea nei suoi musei, fondazioni e gallerie.
In occasione di Artissima la Fondazione Torino Musei ospiterà nelle proprie sedi museali di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica e del MAO Museo d’Arte Orientale, un’estensione di Hub India, il nuovo focus geografico della fiera, attraverso due mostre dal titolo Classical Radical che guardano all’eredità classica e tradizionale del subcontinente indiano attraverso una nuova lente e che troverà spazio anche all’Accademia di Belle Arti di Torino.
Altri progetti espositivi includono le mostre A.B.O. THEATRON. L’Arte o la Vita, che indaga la figura di Achille Bonito Oliva, ed Espressioni. La Proposizione, oltre alle personali di Anne Imhof e di Otobong Nkanga, al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea; Una collezione senza confini con opere di arte contemporanea internazionale, una “Camera delle meraviglie” creata dall’immaginario di Luigi Ontani, una mostra in Videoteca di Claudio Parmiggiani e un’installazione immersiva di Alessandro Sciaraffa alla GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea; un progetto espositivo di Marisa e Mario Merz, un percorso unitario in cui si inseriscono anche opere di Richard Long, Giulio Paolini e Remo Salvadori alla Fondazione Merz; le collettive Stretching the Body, dedicata ad opere pittoriche, e Verso – Stagione 2, dedicata alle giovani generazioni, insieme alla personale dell’artista americana Martine Syms alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo che presenta anche il progetto Memory Matters al Parco del Valentino.
Tra le altre mostre presenti in città, la collettiva Vogliamo tutto. Una mostra sul lavoro, tra disillusione e riscatto alle OGR – Officine Grandi Riparazioni; Martin Parr da Camera – Centro Italiano per la Fotografia; le personali di Jack Pierson, Ettore Fico e Stefano di Stasio al Museo Ettore Fico; le sculture di Carlo D’Oria a Palazzo Madama e un progetto site specific con opere di Fernando Sinaga al MAO Museo d’Arte Orientale.
Tutti gli appuntamenti in calendario saranno promossi attraverso la campagna di comunicazione di Contemporary Art Torino Piemonte.
Tutte le attività saranno consultabili sul sito www.contemporaryarttorinopiemonte.it

 

ESPOSITORI 2021

GALLERIE

MAIN SECTION

+2 Tehran – 50 GOLBORNE London – GIAMPAOLO ABBONDIO Todi – AB-ANBAR Tehran, London – ADA Roma – ANNEX14 Zurich – ROLANDO ANSELMI Berlin, Roma – FRANCESCA ANTONINI Roma – APALAZZOGALLERY Brescia – ENRICO ASTUNI Bologna – PIERO ATCHUGARRY Miami, Pueblo Garzón – ATHR Jeddah – AURAL Alicante, Madrid – MARINA BASTIANELLO Mestre-Venezia – BIASUTTI & BIASUTTI Torino – BOCCANERA Trento, Milano – ISABELLA BORTOLOZZI Berlin – THOMAS BRAMBILLA Bergamo – C+N CANEPANERI Milano, Genova – CAPSULE SHANGHAI Shanghai – CAR DRDE Bologna – CASTIGLIONI Milano, Sao Paulo – CONTINUA San Gimignano, Beijing, Les Moulins, Havana, Roma, Sao Paulo, Paris – RAFFAELLA CORTESE Milano – DAUWENS & BEERNAERT Brussels – DE’ FOSCHERARI Bologna – DEP ART Milano – DVIR Brussels, Tel Aviv – ENCOUNTER London – EX ELETTROFONICA Roma – RENATA FABBRI Milano – FRITTELLI Firenze – GALLLERIAPIÙ Bologna – KISTEREM Budapest – KÖNIG Berlin – KOW Berlin – LAVERONICA Modica – GILDA LAVIA Roma – LEHMANN + SILVA Porto – LOOM Milano – M77 Milano – MAGAZZINO Roma – NORMA MANGIONE Torino – PRIMO MARELLA Milano, Lugano – MATÈRIA Roma – MAZZOLENI Torino, London – MAZZOLI Berlin, Modena, Dusseldorf – URS MEILE Lucerne, Beijing – MENO PARKAS Kaunas – MOHSEN Tehran – MONITOR Roma, Lisbon, Pereto – MOR CHARPENTIER Paris, Bogotà – FRANCO NOERO Torino – NOIRE Torino, Tokyo – NOME Berlin – ÖKTEM AYKUT Istanbul – P420 Bologna – P74 Ljubljana – ALBERTA PANE Paris, Venezia – PEOLA SIMONDI Torino – PERES PROJECTS Berlin – GIORGIO PERSANO Torino – PI ARTWORKS London, Istanbul – PODBIELSKI CONTEMPORARY Milano – GREGOR PODNAR Berlin – POGGIALI Firenze, Milano, Pietrasanta – PROMETEO Milano, Lucca – REPETTO London – MICHELA RIZZO Venezia – ROSENFELD London – ROSSI & ROSSI London, Hong Kong – LIA RUMMA Milano, Napoli – ROSA SANTOS Valencia, Madrid – SPAZIOA Pistoia – SPROVIERI London – JIRI SVESTKA Prague – THE GALLERY APART Roma – TORNABUONI ARTE Firenze, Milano, Forte dei Marmi, Crans-Montana, Paris – TUCCI RUSSO Torre Pellice, Torino – UNA Piacenza – UNTITLED PROJECTS Vienna – VIGATO Alessandria – VIN VIN Vienna – VISTAMARE Milano, Pescara – WHATIFTHEWORLD Cape Town – HUBERT WINTER Vienna – JOCELYN WOLFF Paris – Z2O SARA ZANIN Roma – ZILBERMAN Istanbul, Berlin

DIALOGUE / MONOLOGUE

10 A.M. ART Milano – A+B Brescia – LUIS ADELANTADO Valencia – AF GALLERY Bologna – ARCADE London, Brussels – SÉBASTIEN BERTRAND Geneva – BRUTHAUS Waregem – CHARIM Vienna – CLIMA Milano – COLLI Roma – MAURIZIO CORRAINI Mantova – DANTENDORFER Vienna – DIX9 Paris – DÜRST BRITT & MAYHEW The Hague – EXILE Vienna – DORIS GHETTA Ortisei – IN ARCO Torino – JECZA Timisoara – GEORG KARGL Vienna – LABS Bologna – MADRAGOA Lisbon – MASSIMOLIGREGGI Catania – NOSCO Marseille, London – O GALLERY Tehran – OTTO Bologna – FRANCESCO PANTALEONE Palermo, Milano – TATJANA PIETERS Ghent – PRODUZENTENGALERIE HAMBURG Hamburg – RIBOT Milano – KARSTEN SCHUBERT London – EDUARDO SECCI Firenze, Milano – SODA Bratislava – STUDIO G7 Bologna – CATINCA TABACARU New York, Harare, Bucharest – ISABELLE VAN DEN EYNDE Dubai – VEDA Firenze – VIASATERNA Milano

NEW ENTRIES

31 PROJECT Paris – NIR ALTMAN Munich – BEATRICE BURATI ANDERSON Venezia, Roma – GIAN MARCO CASINI Livorno – CIBRIÁN San Sebastián – DOUBLE V Marseille, Paris – EASTCONTEMPORARY Milano – GETHER CONTEMPORARY Copenhagen – INJA Tehran – FABIENNE LEVY Lausanne – MONTI8 Latina – BRUNO MÚRIAS Lisbon – NICOLETTI London – OH GALLERY Dakar – BRITTA RETTBERG Munich – DUARTE SEQUEIRA Braga – MARTINA SIMETI Milano – SUNDY London – SOPHIE TAPPEINER Vienna – THE ADDRESS Brescia – TRIANGLE Moscow – SOPHIA VONIER Salzburg – WHITE NOISE Roma – WONNERTH DEJACO Vienna – YAMAMOTO KEIKO ROCHAIX London

ART SPACES & EDITIONS

AND THE EDITIONS Vienna – COLOPHONARTE Belluno – L’ARENGARIO S. B. Gussago, Brescia – MARTINCIGH Udine – DANILO MONTANARI Ravenna – STUDIO MONTESPECCHIO Montespecchio – TRECCANI ARTE Roma

ARTISSIMA XYZ | PRESENT FUTURE

GAËLLE CHOISNE, AIR DE PARIS Paris – ROBERTO FASSONE, FANTA-MLN Milano – JESSICA KAIRÉ, PROYECTOS ULTRAVIOLETA Guatemala City – VOJTĚCH KOVAŘÍK, MENDES WOOD DM Sao Paulo, Brussels, New York – DIANA POLICARPO, LEHMANN + SILVA Porto – PAOLO SALVADOR, PERES PROJECTS Berlin – GOKULA STOFFEL, FORTES D’ALOIA & GABRIEL Sao Paulo, Rio de Janeiro – TADÁSKÍA (MAX WÍLLÀ MORAIS), SÉ GALERIA Sao Paulo – FEDERICO TOSI, MONICA DE CARDENAS Milano, Zuoz, Lugano – YULI YAMAGATA, MADRAGOA Lisbon

ARTISSIMA XYZ | BACK TO THE FUTURE

REBECCA ALLEN, ARCADE London, Brussels – DOVE BRADSHAW, THOMAS REHBEIN Cologne – SYLVANO BUSSOTTI, CLIVIO Parma, Milano – WALTÉRCIO CALDAS, ALMEIDA E DALE Sao Paulo – RAFIK EL KAMEL, SELMA FERIANI Tunis, London – JOSEPH GRIGELY, AIR DE PARIS Paris – EMANUELA MARASSI, GANDY Bratislava – MARKUS OEHLEN, KARMA INTERNATIONAL Zurich – JULIÃO SARMENTO, GIORGIO PERSANO Torino – ERNEST T., SEMIOSE Paris

ARTISSIMA XYZ | DISEGNI

ANNE BOURSE, CRÈVECOEUR Paris – BERTRAND DEZOTEUX, BERNARD JORDAN Paris, Zurich, Berlin – JUDITH HOPF, DEBORAH SCHAMONI Munich – ANA JOTTA, PROJECTESD Barcelona – JOSÉ LEONILSON, ALMEIDA E DALE Sao Paulo – DIEGO MARCON, ERMES-ERMES Vienna, Roma – KATJA MATER, LAMBDALAMBDALAMBDA Prishtina – OSWALD OBERHUBER, KOW Berlin – LORENZO SCOTTO DI LUZIO, VISTAMARE/VISTAMARESTUDIO Pescara, Milano – JOSÉ ANTONIO SUÁREZ LONDOÑO, CONTINUA San Gimignano, Beijing, Les Moulins, Havana, Roma, Sao Paulo, Paris

HUB INDIA – MAXIMUM MINIMUM

NATURE MORTE New Delhi – GALLERY ESPACE New Delhi – EMAMI ART Kolkata – AKAR PRAKAR Kolkata, New Delhi – ART ALIVE  New Delhi – LATITUDE 28 New Delhi – SHRINE EMPIRE New Delhi

MAGAZINE

ARTE – CAIRO Milano – ARTFORUM INTERNATIONAL New York – ARTRIBUNE Roma – CANVAS Dubai – CONTEMPORARY LYNX MAGAZINE London – CURA. Roma – ESPOARTE Albissola Marina – EXIBART Roma – FLASH ART Milano – FLASH ART INTERNATIONAL Milano – IL GIORNALE DELL’ARTE Torino – LAMPOON Milano – MOUSSE MAGAZINE Milano – NERO Roma – SEGNO Pescara – THE ART GORGEOUS Hong Kong, Milano

BOOKSHOP

LIBRERIE CORRAINI Mantova

 

Artissima
Oval, Torino
Via Giacomo Mattè Trucco 70

4 novembre 2021
Preview (su invito)

5 – 7 novembre 2021
Apertura al pubblico
Due slot: 12.00–16.00 / 16.00-20.00

Biglietti disponibili qui

Info
Artissima
+39 011 19744106
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