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LUGANO | Museo d’arte della Svizzera italiana | 27 febbraio – 8 maggio 2016

Aleksandr Rodčenko, Lily Brik. Ritratto per il poster “Knigi”, 1924, stampa d’artista, Collezione del Moscow House of Photography Museum © A. Rodchenko – V. Stepanova Archive © Moscow House of Photography MuseumIl Museo d’arte della Svizzera italiana apre a Lugano una grande mostra dedicata ad Aleksandr Rodčenko (1891-1956) che, con una documentazione ricca di oltre trecento opere tra fotografie, fotomontaggi, collage, stampe offset e costruzioni spaziali, celebra uno dei maggiori protagonisti dell’avanguardia russa e degli artisti più importanti  del Novecento.
Rodčenko che, fu esempio propulsivo del pensiero di questa straordinaria stagione artistica, destinata a influenzare enormemente molta arte successiva, abbracciò campi d’azione vasti ed eterogenei come: la pittura, il design, il teatro, il cinema, la tipografia, la fotografia. Ciascuno di questi settori ebbe modo di rivoluzionarne radicalmente i codici e aprirne nuovi percorsi di sviluppo.
La mostra sottolinea il carattere interdisciplinare della ricerca di Rodčenko che ebbe modo di collaborare con artisti, letterati, intellettuali, illustratori e, attingendo dalle avanguardie dell’epoca,  seppe elaborare un’estetica nuova e di grande efficacia comunicativa. Celebri le sue campagne pubblicitarie e propagandistiche manifestano ancor oggi un’inventiva del tutto attuale nella pervasività.
Significativo il suo “metodo” fotografico che, lontano dalla volontà di documentare la realtà in modo distaccato, accentua il suo carattere emotivo, dinamico, vitale: in mostra la sua “nuova visione fotografica” si legge con precisione negli stupendi scatti dedicati a Mosca che rientrano nella produzione degli Anni Venti. Qui si legge chiaro il desiderio propagandistico di evidenziare la modernità e la vitalità della capitale russa grazie all’apporto decisivo dato dalla Rivoluzione d’ottobre e dall’impatto forte sulla società e sulla vita dei cittadini sovietici.

Aleksandr Rodčenko, Scale, 1930, stampa d’artista, Collezione del Moscow House of Photography Museum © A. Rodchenko – V. Stepanova Archive © Moscow House of Photography Museum

La sua opera fotografica rivela, però, anche un sottile spirito romantico e utopico: le sue scelte estetiche rivelano una fiducia nella possibilità di una netta e positiva trasfigurazione del genere umano e del nuovo mondo contemporaneo.
Nel percorso espositivo offerto dalla mostra troviamo anche tre Costruzioni spaziali, sue sculture aeree che, pensate tra il 1920 e il 1921, si rivelano tra le prime espressioni dell’estetica costruttivista. Sono sagome geometriche che, in modo essenziale, ritagliano da un unico foglio metallico, una serie di figure come ovali, esagoni e quadrati che si fanno progressivamente più piccole.
Ulteriore testimonianza di come, nell’essenzialità ripetitiva delle sue formule artistiche, Rodčenko cerchi di applicare all’arte i principi rigorosi della produzione industriale. 

Aleksandr Rodčenko
a cura di Olga Sviblova direttrice del Multimedia Art Museum di Mosca
con il sostegno di Credit Suisse
catalogo Skira con testi di Olga Sviblova, Varvara Rodčenko e Alexander Lavrentiev e uno scritto di Aleksandr Rodčenko 

27 febbraio – 8 maggio 2016
Inaugurazione venerdì 26 febbraio 2016 ore 18.30 

LAC Lugano Arte e Cultura
Museo d’arte della Svizzera italiana
Piazza Bernardino Luini 6, Lugano (Svizzera) 

Orari: martedì, mercoledì e domenica 10.30-18.00; giovedì, venerdì e sabato 10.30-20.00; chiuso lunedì; apertura straordinaria lunedì 28 marzo 2016 10.30-18.00
Ingresso intero CHFr15.00; ridotto AVS/AI, over 65 anni, gruppi, studenti 17-25 anni CHFr.10.00; ingresso gratuito under 16 anni, la prima domenica del mese; biglietto combinato con Palazzo Reali intero CHFr18.00; ridotto AVS/AI, over 65 anni, gruppi, studenti 17-25 anni CHFr12.00 

Info: +41 (0)58 866 4230
info@masilugano.ch
www.masilugano.ch


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