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TORINO | GAM | 11 dicembre 2013 – 10 gennaio 2014
MANTOVA | Palazzo Te | 12 dicembre 2013 – 20 febbraio 2014
FIRENZE | Galleria degli Uffizi – Ex chiesa di San Pier Scheraggio | 17-22 dicembre 2013

Con i tre importanti appuntamenti di Torino, Mantova e Firenze, l’Italia celebra Bill Viola (1951), uno dei maggiori protagonisti dell’arte contemporanea, inoltre, dall’11 al 14 dicembre 2013, negli spazi più prestigiosi di queste città (la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Te, e il Cenacolo di Santa Croce) si terranno dei casual talk durante i quali l’artista esporrà al pubblico la genesi dei suoi lavori più recenti e il metodo con cui li ha realizzati.

Bill Viola, The Encounter, 2012, color High-Definition video on plasma display mounted on wall, 92.5x155.5x12.7 cm, 19:19 minutes Performers: Genevieve Anderson, Joan Chodorow Foto Kira Perov

Il primo appuntamento sarà a Torino (mercoledì 11 dicembre ore 18.30) presso la sala Conferenze della  GAM, poi a Mantova (giovedì 12 dicembre ore 18.30) nella Sala polivalente di Palazzo Te e, infine, a Firenze (sabato 14 dicembre ore 17.00) al Cenacolo di Santa Croce. Nelle stesse sedi, sarà possibile visitare le opere dell’artista americano: The Encounter (2012) alla GAM, The Raft a Palazzo Te e Self Portrait, Submerged nella Galleria degli Uffizi.
The Encounter, dalla serie Mirage, fa parte di un corpo di lavori, come dice lo stesso Bill Viola: 

che esplorano i diversi strati di realtà e illusione nel mondo fisico così come le dimensioni ad esso interne ed esterne. L’attenzione è posta sulla posizione che gli esseri umani occupano nell’ordine naturale, sia sotto l’aspetto fisico che metafisico.

The Encounter si collocata lungo il percorso espositivo della collezione permanente, a creare un dialogo tra la ricerca di Viola e la tradizione pittorica. Nella serie Mirage egli rinnova le trasparenze di alcuni paesaggi rinascimentali con l’evanescenza della pittura ad inchiostro orientale. Per questo The Encounter troverà spazio tra le opere della collezione dedicate al tema della natura. Questo lavoro richiama la mobile liquidità di Chott el-Djerid (a Portrait in Light and Heat) del 1979, riconosciuto capolavoro della storia video d’artista.
Ricorre ancora lo spazio sconfinato di un deserto fatto d’aria e di calore, ma questa volta è presente anche una sottile linea narrativa. Ancora Bill Viola: 

Due donne, in due fasi opposte delle proprie vite, stanno percorrendo ciascuna il proprio viaggio. Nel momento in cui si incrociano durante un breve incontro, i legami esistenziali si rafforzano e il mistero della conoscenza viene trasmesso silenziosamente dalla più anziana alla più giovane.

A Palazzo Te, viene proposto The Raft, un video di circa 10 minuti che racconta, con un’inquadratura fissa e immagini rallentate, la caduta e la resistenza di un gruppo di 19 persone in abiti attuali, investite da un violento getto d’acqua.


Bill Viola, The Raft, May 2004, video/sound installation room dimensions: 9x7x4 meters, color high-definition video projection on wall (396.2x223 cm) in darkened space; surround sound system Performers: Sheryl Arenson, Robin Bonaccorsi, Rocky Capella, Cathy Chang, Liisa Cohen, Tad Coughenour, Tom Ficke, James Ford, Michael Irby, Simon Karimian, John Kim, Tanya Little, Mike Martinez, Petro Martirosian, Jeff Mosley, Gladys Peters, Maria Victoria, Kaye Wade, Kim Weild, Ellis Williams Foto Kira Perov

L’intervento è parte del ciclo La casa degli dei, un progetto dell’Assessorato alle Politiche Culturali e alla Promozione Turistica del Comune di Mantova che mette i protagonisti internazionali dell’arte contemporanea in dialogo con gli ambienti di Palazzo Te. Bill Viola ha spesso preso, come fonte di ispirazione, le iconografie della pittura rinascimentale italiana, diventate nelle sue mani veri e propri quadri in movimento.

Bill Viola, Self Portrait, Submerged, 2013, color High-Definition video on plasma display mounted vertically on wall; stereo sound, 121.2x72.4x9 cm Foto Kira PerovTra queste opere spicca per dimensioni e drammaticità The Raft, del 2004. Raft, tradotto in italiano, significa variamente “zattera” o “gommone di salvataggio”: l’idea suggerita è quella di una condizione di pericolo, di emergenza, che Viola interpreta attraverso immagini idealmente collegabili ad alcune scene dipinte da Giulio Romano nella Sala dei Giganti, i quali sono trascinati a riva da violenti flussi di acqua nel disperato tentativo di mettersi in salvo.
La Galleria degli Uffizi di Firenze, nella ex-chiesa di San Pier Scheraggio, accoglie l’opera Self Portrait, Submerged, che sarà donata da Viola agli Amici degli Uffizi e che arricchirà le collezioni del museo fiorentino.
Il video appartiene alla serie Water Portraits, ulteriore momento della sua lunga esplorazione dell’elemento acqua. Per Viola questa contraddistingue il cambiamento, il passaggio del tempo ed è una metafora per la nascita e la rinascita.
Su uno schermo al plasma verticale, Self Portrait, Submerged raffigura lo stesso Viola immerso nell’acqua. I suoi occhi sono chiusi e lui appare completamente abbandonato in una pace surreale. Solo le increspature dell’acqua animano i suoi movimenti, mentre il suono dell’acqua corrente avvolge lo spazio. 

Bill Viola in Italia

Bill Viola. The Encounter

11 dicembre 2013 – 10 gennaio 2014 

GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Corso Galileo Ferraris 30, Torino 

Orari: da martedì a domenica 10.00-19.30; giovedì 10-22.30; lunedì chiuso.

Info: +39 011 4429518
gam@fondazionetorinomusei.it
www.gamtorino.it 

Bill Viola. The Raft 

12 dicembre 2013 – 20 febbraio 2014

Palazzo Te
Viale Te, Mantova 

Orari: lunedì 13.00-18.00; martedì, mercoledì, giovedì e domenica 9.00-18.00; venerdì e sabato 9.00-20.00

Info: +39 0376 323266
palazzote@comune.mantova.gov.it
www.palazzote.it

Bill Viola. Self portrait-Submerged 

17 – 22 dicembre 2013 

Galleria degli Uffizi
Ex chiesa di San Pier Scheraggio, Firenze 

Orari: martedì – domenica, 10.00 – 17.00

Info: +39 055 285610 – +39 055 2646456
info@amicidegliuffizi.it
www.polomuseale.firenze.it

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