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ROMA | MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma | 18 febbraio – 12 giugno 2016

Il MACRO – Museo dArte Contemporanea Roma inaugura una grande mostra dedicata a due tra i maggiori protagonisti della storia dell’arte del Novecento la cui ricerca ha un valore e risonanza internazionali: Marisa (1931) e Mario Merz (1925-2003).
La loro visione si muove dalle prime esperienze dell’Arte Povera per svilupparsi in una carriera e un successo che, pur salvaguardando l’individuale indagine personale, ha saputo trarre energie da una partecipazione artistica che spesso si è data in modo comune e condiviso.
I coniugi Merz, infatti, senza mai separare vita quotidiana da creazione artistica, hanno forgiato il loro connubio secondo una strettissima relazione e un continuo scambio intellettuale che, in oltre cinquant’anni, ha visto proprio la realizzazione di diverse opere a quattro mani.
La mostra nel museo capitolino riunisce, quindi, sia lavori comuni che serie di altri individuali, aprendo un fitto e interessante dialogo di corrispondenze e di intrecci poetici, all’insegna della costanza e della dedizione della loro intensa sperimentazione e analisi, riservando poi una particolare attenzione al legame dei due artisti con Roma.

Marisa e Mario Merz presso la Galleria L'Attico, 1969 Foto di Claudio Abate

Troviamo la spirale di Mario Merz per i Fori Imperiali (2003) che sarà qui esposta per la prima volta nella posizione verticale – collocazione pensata in origine dall’artista – e troviamo Roma presente anche nelle opere di Marisa Merz che, negli anni Sessanta e Settanta, crea numerosi progetti per l’urbe. La sua esperienza romana in mostra sarà interamente documentata – sia nelle esposizioni che nelle azioni – anche grazie all’apporto della testimonianza fotografica originale di Claudio Abate. La ricchezza e la varietà delle opere, infatti, permettono di attraversare tutto l’orizzonte creativo di Marisa, fino agli ultimissimi anni, approfondendo la posizione originale e inesauribile della sua coerente espressione.
I prestiti che hanno reso possibile questo progetto provengono dalla Fondazione Merz, dal MAXXI, dal Madre e da numerose collezioni private.

Marisa e Mario Merz. Sto in quella curva di quella montagna che vedo riflessa in questo lago di vetro. Al tavolo di Mario
a cura di Claudio Crescentini, Costantino D’Orazio e Federica Pirani
con una testimonianza fotografica di Claudio Abate
in collaborazione con Fondazione Merz
organizzazione Zètema progetto cultura
promossa da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
catalogo Manfredi Editore con testi di Costantino D’Orazio, Claudio Crescentini, Federica Pirani e Ludovico Pratesi; fotografie storiche di Claudio Abate e documentazione della mostra allestita presso il MACRO 

18 febbraio – 12 giugno 2016
Inaugurazione 17 febbraio 2016 ore 18.00 

MACRO Sala
MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma
Via Nizza 138, Roma 

Orario: da martedì alla domenica ore 10.30-19.30; chiuso il lunedì; la biglietteria chiude un’ora prima
Ingresso: Biglietto MACRO via Nizza intero non residenti €13.50, residenti €12.50; ridotto non residenti €11.50, residenti €10.50; biglietto cumulativo MACRO via Nizza + MACRO Testaccio intero non residenti €14.50, residenti €13.50; ridotto non residenti €12.50, residenti €11.50 

Info: +39 06 0608
www.museomacro.org

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