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FORLÌ (FC) | Musei di San Domenico | 18 settembre 2021 – 30 gennaio 2022

di MATTEO GALBIATI

Un viaggio attorno al mondo tra gli inizi del XX secolo e gli anni più recenti, fino ad arrivare a quelli che ci hanno visti (e ci vedono ancora) bloccati dal Covid. È una grande documentazione storico-sociale, ma anche artistica ed estetica sull’evoluzione del mezzo fotografico, quella che vive negli scatti di trenta artiste fotografe donne che hanno dato un contributo essenziale, potente e iconico alla storia della fotografia internazionale, testimoniato dalla loro peculiare osservazione della realtà vista attraverso l’efficacia sintetica di una foto. Essere umane. Le grandi fotografe raccontano il mondo è una mostra che coinvolge, avvolge e non fa bastare la notevole selezione delle 310 opere esposte che rendono il percorso espositivo ricco e sofisticato, pur immediato nella sua leggibilità e nella trasmissione dei suoi contenuti. La regia attenta di Walter Guadagnini, curatore della mostra ai Musei di San Domenico di Forlì (FC), ha dato identità forte a questo progetto espositivo rendendolo intrigante la visita di qualunque osservatore e probante nel mettere al centro la sensibilità femminile individuale, mai omologata, con cui queste donne hanno sempre lavorato, parlando del loro tempo.

Graciela Iturbide, Na’ Lupe Pan, Juchitán, México, 1986 Courtesy Graciela Iturbide © Graciela Iturbide

Il tratto comune che attraversa tutte le fotografe, infatti, è la forte connotazione individuale, certo figlia del proprio tempo, ma anche esclusiva sentinella dei cambiamenti che hanno osservato e che trasmettono poi con quel pathos vero che rende indelebilmente emblematiche le loro fotografie.
Temi forti, cronaca nera, reportage di guerra, indagini documentaristiche, la ricostruzione del secondo dopoguerra, le questioni di genere, il boom economico, …, sono temi divenuti soggetti di grande forza esclusiva che ciascuna di loro ha saputo mettere al centro del proprio lavoro e della propria ricerca soddisfacendo quella lettura del mondo, puntuale e mirata, che ne ha affermato il valore del tratto distintivo.
Sono tre le sezioni – un plauso va alla perfezione con cui è stata curata l’illuminazione della mostra che aiuta a diversificare il percorso, con tagli particolari e originali che enfatizzano al meglio la bellezza di ogni scatto mettendo in risalto la personalità di ogni autrice – che compongono la mostra e che suddividono in epoche questo itinerario storico: la prima è dedicata al periodo compreso tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta; la seconda dagli anni Sessanta agli anni Ottanta; la terza dagli Novanta ai nostri giorni (la sezione certamente più complessa ed articolata).

Essere umane. Le grandi fotografe raccontano il mondo, veduta dell’inaugurazione, Musei di San Domenico, Forlì (FC)

Questa scansione temporale certifica, agli occhi dello spettatore, tutti i passaggi epocali che questi periodi hanno racchiuso, favorendo quel processo di osservazione e assimilazione che, veicolato da questi capolavori, passa alla conoscenza di chi osserva, messo in grado di definire quei passaggi che hanno scandito la storia del Novecento e i primi due decenni del nuovo millennio.
Non vogliamo citare nomi per non dare priorità ad una o ad un’altra autrice, perché tutte hanno il valore significante di cui abbiamo fatto cenno, ma dobbiamo assolutamente riconoscere che questa mostra entusiasma e appassiona, senza mai essere percepita come un mero flusso di immagini, perché la sua essenza sta nel rendere empatico lo sguardo di chi la visita con quello di chi ha realizzato queste foto.

Nanna Heitmann, Yuri in front of his self-built home. Kyzyl, Yenisei River, Russia, 2018 © Nanna Heitmann / Magnum Photos

Un lungo viaggio nel tempo, quindi, che fa di questa esposizione una delle migliori mostre che abbiamo visitato di recente; una delle più corroboranti nell’ambito fotografico che non lascia delusi, ma che spinge, arrivati all’ultima sala, a riprendere i propri passi desiderosi di osservare di nuovo quanto appena visto. Magari per ritrovare altre e nuove suggestioni, qualcosa di non compreso, qualcosa che certamente non mancherà di affiorare.

Essere umane. Le grandi fotografe raccontano il mondo
a cura di Walter Guadagnini
ideata e realizzata in collaborazione con Monica Fantini e Fabio Lazzari
promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì
in collaborazione con Comune di Forlì
organizzata da Società Strumentale della Fondazione ‘Civitas srl’

Opere di: Berenice Abbott, Claudia Andujar, Diane Arbus, Eve Arnold, Letizia Battaglia, Margaret Bourke-White, Silvia Camporesi, Cao Fei, Lisetta Carmi, Carla Cerati, Cristina De Middel, Gisèle Freund, Shadi Ghadirian, Jitka Hanzlova, Nanna Heitmann, Graciela Iturbide, Dorothea Lange, Annie Leibovitz, Paola Mattioli, Susan Meiselas, Lee Miller, Lisette Model, Tina Modotti, Inge Morath, Zanele Muholi, Ruth Orkin, Shobha, Dayanita Singh, Gerda Taro, Newsha Tavakolian

18 settembre 2021 – 30 gennaio 2022

Musei di San Domenico
Piazza Guido da Montefeltro 12, Forlì (FC)

Orari: da martedì a domenica 9.30-19.00 (La biglietteria chiude un’ora prima); chiuso tutti i lunedì e il 25 dicembre ad eccezione del 1 novembre, 27 dicembre e del 3 gennaio; aperture straordinarie 24 e 31 dicembre 9.30-13.30, 1 gennaio 14.30-19.00, 8, 26 dicembre e 6 gennaio dalle 9.30-19.00
L’accesso alla mostra non è soggetto ad obbligo di prenotazione.

Info: www.essereumane.it

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