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FIRENZE | Museo Galileo | 13 giugno – 7 settembre 2014

La mostra, che presenta il Museo Galileo di Firenze, celebra i 150 anni della fondazione di Officine Galileo e segue la storia di questa azienda che ha segnato e caratterizzato il contesto fiorentino, svolgendo anche un significativo e determinante ruolo nella storia scientifica e tecnologica del capoluogo toscano.

Officine Galileo, manifesto

L’esposizione, suddivisa nei tre periodi cronologici intitolati Dall’officina alla fabbrica (1863-1914), Le guerre mondiali (1914-1945) e Nuovi orizzonti (1945-2014), popone 60 strumenti che, provenienti dalle collezioni del Museo della Tecnologia “Adolfo Tiezzi”, del Museo FirST-Firenze Scienza e Tecnica, dello stesso Museo Galileo e da molte collezioni private, hanno caratterizzato l’intera parabola della storia di Officine Galileo. Spazio in mostra viene riservato anche per numerosi diplomi, medaglie, cataloghi e documenti fotografici che sottolineano e riassumono i molteplici aspetti della vita e dell’evoluzione della storica azienda.
Officine Galileo, microscopioOfficine Galileo nasce a Firenze nel 1863-1864 per volere di alcuni scienziati, costruttori di strumenti e imprenditori che aprirono una società con lo scopo di produrre apparati fisici e ottici. Sul finire di quel decennio compare anche il nome Officina Galileo che muta in Officine Galileo nel 1906. Nel 1909 l’azienda mette base operativa nel nuovo stabilimento di Rifredi e, in un rinnovamento e aggiornamento continui dei suoi macchinari, si afferma tanto nel mercato nazionale quanto in quello estero, allargando le sue realizzazioni ad apparati per la Marina, telegrafi ottici, dinamo e lampade ad arco per l’illuminazione pubblica.
Tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo la produzione di apparecchiature per Marina ed Esercito aumentano, specialmente durante le due Guerre Mondiali, cui seguono, nei rispettivi dopoguerra, piccole fasi di crisi, sempre superate grazie all’innovazione introdotta con la produzione di nuovi apparecchi quali bilance, distributori automatici, strumenti elettrici di misura per la topografia, la geodesia e la fotogrammetria e poi ancora contatori elettrici, apparecchi di rilevamento, strumentazione scientifica ed elettrica, apparati per la tecnologia del vuoto e macchine fotografiche.
Dalla seconda metà del XX secolo la struttura di Officine Galileo cambia velocemente: passata nella proprietà di varie società, entra poi nel Gruppo Finmeccanica e dal 1980 la sua sede viene trasferita a Campi Bisenzio.
Cambia anche il nome, dopo Galileo Avionica e Selex Galileo, oggi è Selex ES. La nuova società produce ancora apparecchiature e strumenti altamente tecnologici per la difesa aerea, navale e terrestre, per l’aeronautica civile, oltre a sofisticate soluzioni per la gestione della sicurezza, della logistica, delle comunicazioni e dell’energia.
Selex ES è diventata anche leader nel settore spaziale: i suoi strumenti, sistemi, sensori e prodotti sono impiegati per l’osservazione della Terra, l’esplorazione planetaria, le missioni di navigazione e le telecomunicazioni.

Officine Galileo: 150 anni di storia e tecnologia
a curata di Paolo Brenni
con il patrocinio del Comune di Firenze
promossa dal Museo Galileo e Selex ES
in collaborazione con il Museo FirST– Firenze Scienza e Tecnica
con la partecipazione di Opera Laboratori Fiorentini–Civita Group e Fratelli Alinari 

13 giugno – 7 settembre 2014

Museo Galileo
Piazza dei Giudici 1, Firenze 

Orari: da lunedì alla domenica 9.30-18.00; martedì 9.30-13.00
Ingresso intero €9.00; 6-18 e over 65 anni €5.50; gruppi (minimo 15 persone) €5.50; gruppi scolastici (6-15 anni) €4.50; biglietto famiglia (2 adulti + max 2 ragazzi fino a 18 anni) €22.00; minori di 6 anni accesso gratuito

Info: +39 055 265311
info@museogalileo.it
www.museogalileo.it

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