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BOISSY-LE CHÂTEL (FRANCIA) | Galleria Continua – Les Moulins | Fino al 30 settembre 2017

Sono 48 opere della Collezione Gropello – sulle 300 totali che negli ultimi trent’anni (tra il 1987 e il 2017) sono state raccolte dalla stessa collezione – ad animare la mostra And What, for Example, Am I Now Seeing? (Autodisporsi) promossa dalla Galleria Continua nei suggestivi spazi della sede francese di Boissy-le-Châtel.
Les Moulins offre, infatti, l’ambiente ideale per conferire a ciascun lavoro, con la sua specifica risoluzione e significazione, la possibilità di plasmarsi e adattarsi al luogo secondo quel principio di “autodisposizione” – allusione nel sottotitolo alla famosa opera di Alighiero Boetti – che muove ciascun lavoro a trovare una specifica relazione di collocazione razionale nello spazio in cui si trova, generando, unitamente alle altre presenti, nuovi rapporti di senso.

Joseph Kosuth, Nr. 316 (On Color) (Cobalt blue), "Wittgenstein series", 1991, (And what for example am I now seeing), Neon, © Arnold Jerocki

Joseph Kosuth, Nr. 316 (On Color) (Cobalt blue), “Wittgenstein series”, 1991, (And what for example am I now seeing), Neon, © Arnold Jerocki

And What, for Example, Am I Now Seeing?, titolo preso in prestito da un lavoro di Joseph Kosuth e basato sulle definizioni del Trattato Logico-Filosofico di Ludwig Wittgenstein, permette al visitatore di muoversi con autonomia nella ricerca e nell’esplorazione dei significati accentuando un percorso in cui il principio cardine resta lo scambio e il dialogo tra artista e fruitore.
Il forte impatto dell’esposizione coglie fin da subito l’attenzione di chi la visita e lo porta a vivere un’esperienza intimo e personale con l’arte che, qui, in questa circostanza, abbandona le consuete modalità di fruizione delle immagini, frenetica e svelta, rapida e spesso superficiale, con cui l’uomo contemporaneo si misura nella sua quotidianità: con la mostra, quindi, l’occhio torna a farsi lento, si lascia trasportare dall’esperienza visiva, per arrivare a maturare individuali e personali impressioni, idee e pensieri.

Ai Weiwei, Bowls of pearls, 2006, 2 bowls of coloured porcelain from Jingdezhen and ½ ton of clear water pearls, each Ø100 x 44 cm Photo credit Giorgio Benni

Ai Weiwei, Bowls of pearls, 2006, 2 bowls of coloured porcelain from Jingdezhen and ½ ton of clear water pearls, each Ø100 x 44 cm Photo credit Giorgio Benni

Articolata nelle classiche sezioni di Disegno, Pittura, Scultura, Fotografia e Altri Media, questo progetto si suddivide in tre momenti distinti in cui l’opera si rivela al suo pubblico: visita silenziosa, visita con suono e visita didattica.
Per le sezioni Disegno, Pittura e Fotografia è prevista la visita silenziosa – omaggio alla pratica artistica di Marina Abramovic – dove viene chiesto ai visitatori di spegnere ogni apparecchiatura elettronica ed è vietato loro anche di scattare foto o di riprendere video poi, indossate cuffie antirumore che spengono ogni interferenza esterna, si lasciano immersi in un silenzio che acuisce nuovi stimoli sensoriali ed altre concentrazioni.
Nelle sezioni Scultura e Altri Media si propone la visita con suono dove, a chiusura del percorso, nella sezione didattica vengono spiegate, secondo la visione del collezionista, tutti i dettagli delle opere presenti.

Marina Abramovic, Great wall Walk, 1988, 27.5x40 cm, Colour photograph Photo credit: Giorgio Benni Courtesy: The Artist

Marina Abramovic, Great wall Walk, 1988, 27.5×40 cm, Colour photograph Photo credit: Giorgio Benni Courtesy: The Artist

Nell’Era Digitale, dove l’informazione raggiunge globalmente un terzo della popolazione mondiale, e nei tempi di Internet è inevitabile pensare ad un corto circuito generazionale tra gli artisti del “pre-internet” e quelli della generazione Z del nuovo millennio: i curatori, quindi, hanno inteso verificare l’attualità di un’opera d’arte contemporanea, ovvero se, come un tempo, sia ancora in grado di suscitare quel suo magico e istantaneo potere seduttivo anche sulle nuove generazioni-digitali. Nella visita didattica, con la sua sezione specifica, si approfondisce, quindi, nello specifico proprio questo importante tema attraverso l’intervento di scolaresche cui, essenzialmente, tale progetto si rivolge.
All’inizio del percorso espositivo viene consegnato a ciascuno un quaderno per appuntare le proprie osservazioni, le impressioni, le considerazioni, i pensieri, le critiche che, poi raccolte nella sezione didattica, testimonieranno le esperienze vissute dai visitatori, evidenziando concretamente il dialogo avvenuto tra opera esposta e suo spettatore.

And What, for Example, Am I Now Seeing? (Autodisporsi)
in collaborazione con la Collezione di Gropello
evento a sostegno di Save the Children 

Artisti: Marina Abramovic, Ai Weiwei, Charles Avery, Massimo Bartolini, Simone Berti, Alighiero Boetti, Céleste Boursier-Mougenot, Christoph Büchel, Cai Guo-qiang, Maurizio Cattelan, Chen Zhen, William Clift, Berlinde De Bruyckere, Gino De Dominicis, Giulio Di Gropello & Daniel Lapiguine, Elmgreen & Dragset, Tano Festa, Giuseppe Gabellone, Gao Xingjian, Kendell Geers, Liam Gillick, Thomas Grünfeld, Carsten Höller, Norma Jeane, Tim Knowles, Joseph Kosuth, Armin Linke, Aldo Mondino, Luigi Ontani, Hans Op De Beeck, Diego Perrone, Paola Pivi, Pietro Roccasalva, Kiki Smith, Ettore Spalletti, Pascale Marthine Tayou, Josè Toirac, Olav Westphalen.

Fino al 30 settembre 2017

Galleria Continua (San Gemignano, Bejing, Les Moulins, Habana)
Les Moulins
46, rue de la Ferté-Gaucher, Boissy-le-Châtel (Francia) 

Orari: dal mercoledì a domenica 12.00-18.00

Info: +33 (0)1 64203950
lemoulin@galleriacontinua.fr
www.galleriacontinua.com

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