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Mercoledì 11 novembre vi avevamo anticipato il seguito della chiacchierata con Artou-ro e la sua “guida”, Tiziana Leopizzi (chi l’avesse persa può rifarsi cliccando “vai all’archivio completo” di questa news). Promessa mantenuta. Per non farci trovare impreparati, eccoci ad approfondire con lei il discorso sulla nuova edizione del progetto che inaugura il 18 febbraio 2010. Un “format” ormai collaudato ma che ha in serbo ancora molte sorprese…


ARTOUR-O, Firenze 09, percorso in Città, Museo di Santa Maria Novella. Luisa Mazza (Fondazione Pablo Atchugarry)

Artou-ro il MUST, il Museo Temporaneo “invade” Firenze presentando, in un unicuum, le “sale” del Museo d’arte contemporanea diffuse sul territorio, che si aprono in sequenza all’interno del Grand Hotel Minerva, il punto di partenza, per poi proseguire in Città. Può anticiparci qualcosa in più rispetto al “percorso” nella città di Firenze?
Anno dopo anno il percorso si arricchisce di nuove sedi prestigiose, quasi in una gara. E’ emozionante vivere il rapporto che si crea a Firenze tra il tessuto della Città così splendido e delicato e le opere che sono espressione del nostro momento storico. Non si dà arie Firenze, anche se ne avrebbe ben donde, anzi accoglie questo nostro “gioco” in maniera naturale, quasi ritrovasse la propria dimensione di culla dell’arte adusa a commissionare, oggi come ieri, opere agli artisti del proprio contemporaneo. Così Palazzo Antinori, il Museo di Santa Maria Novella, il Museo Alinari, l’Officina Farmaceutica Profumo si aprono al contemporaneo come Palazzo Vecchio, Il Museo del Bigallo e quest’anno tra gli altri anche Palazzo Budini Gattai, l’Accademia di Belle Arti, Palazzo Rosselli del Turco e… si andrà anche di là d’Arno. Scoprire le opere collocate in sedi così prestigiose è fonte di continue emozioni, e la nuova amministrazione è molto sensibile su questo punto.

Nella continua ricerca condotta tra creatività e territorio qual è il rapporto di Artou-ro con il design, visto che sempre più il suo mondo si contamina con quello dell’arte contemporanea, traendone reciproci spunti?
Il rapporto arte-design è fisiologico ad Artou-ro proprio per l’intento che si è posto fin dal suo esordio, quello di presentare le opere nel contesto abitativo e nel contesto urbano, direi per semplificare nel vivere quotidiano. Recentemente, poi, si è affiancato il MISA che riprende il concetto ma negli spazi aziendali. Crediamo di contribuire così facendo a indicare una via per migliorare la qualità della vita. A Shanghai la manifestazione è stata ospitata in un magnifico show room di 4000 mq di design italiano e a Roma, l’anno scorso, ospiti di The Road to Contemporary Art abbiamo “vissuto” con le nostre opere lo spazio FRAU di via Tomacelli.

Nella scorsa newsletter abbiamo accennato anche al respiro internazionale di Artou-ro e alla sua fortunata tappa in Cina. Ci sono sviluppi in questa direzione?
Siamo stati in Cina tre volte, con il Ministero degli Esteri e cortesemente ospitati come dicevo, penso che ci torneremo l’anno prossimo ma la seconda metà di quest’anno sarà in Europa.

Il progetto in breve:

ARTOUR-O – Firenze

18 – 21 febbraio 2010

Le sedi: Grand Hotel Minerva e Percorso in Città (La Misericordia,
MNAF. Museo Nazionale Alinari della Fotografia, Museo Archeologico, Museo di
Santa Maria Novella, Officina Profumo – Farmaceutica di Santa Maria Novella, Museo
del Bigallo, Palazzo Budini Gattai e Palazzo Rosselli del Turco).
www.artour-o.com

ARTOUR-O il MUST – MUSeo Temporaneo
E’ un progetto di:
Ellequadro Events S.r.l.
Palazzo Ducale
Piazza Matteotti 44/46r, Genova
Info: +39 010 2474544

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