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ALBA (CN) | Sedi varie | 6 – 9 giugno 2014

Apre le porte, il 6 giugno 2014 ad Alba (CN), la Food Wine Design Week. L’evento – che rappresenta un  ponte tra Alba, il Piemonte, Milano e l’Expo – rappresenta una perfetta sintesi della cultura del design, del cibo e del vino: una manifestazione internazionale, che coinvolge il territorio di Alba e le Langhe insieme a tutto il Piemonte fino ad arrivare a Milano, che racconta come il design abbraccia l’enogastronomia e le eccellenze italiane.
Food Wine Design Week è una quattro giorni dal 6 al 9 giugno 2014 in cui concedersi uno sguardo al passato per ritrovare uno stile di vita italiano legato al territorio, con l’ambizione di pensare al futuro della nostra tradizione enogastronomica e di capire come il design stia guidando questo sviluppo.

Alba

L’idea è sorta in seguito all’incontro fra due rappresentanti di spicco del mondo del design e di quello del vino: Aldo Cingolani, CEO Bertone Design, e Franco Miroglio, proprietario di Tenuta Carretta di Piobesi d’Alba e responsabile del comparto vinicolo della famiglia Miroglio. Un’iniziativa che ha avuto da subito l’adesione da parte di Muneaki Masuda, presidente di una delle più importanti società giapponesi attive nel mondo della cultura con oltre 1400 librerie, la CCC (Culture Convenience Club). E la partecipazione entusiasta di Carlo Petrini ideatore di Slow Food e presidente dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo).

Food Wine Design, FWD, è un’associazione, presieduta da Aldo Cingolani e con Muneaki Masuda come presidente onorario, che punta di anno in anno a offrire un calendario di appuntamenti nell’ambito del design e dell’enogastronomia nel senso più ampio. Si tratta, infatti, di una serie di eventi diffusi sul territorio che uniscono la creatività al cibo, abbinando il marketing e l’economia, la comunicazione e il design. Food Wine Design Week si pone al centro di uno scenario di innovazione considerato da diverse prospettive: il prodotto, la sua trasformazione e conservazione, l’estetica, la distribuzione, il consumo pubblico e privato. Ma anche le attrezzature e gli utensili, le implicazioni culturali, il rapporto con il territorio, l’immaginario, lo stile di vita, l’arte.

L’appuntamento si articola, tra gli altri, in una serie di workshop a cura di Polidesign Milano e Politecnico Torino; di convegni e conferenze organizzate dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo; di showcooking con designer, architetti e chef stellati in esperimenti creativi con il contributo di Academia Barilla e Slow Food. Tra le iniziative proposte la mostra dedicata alla storia del design a cura di Fondazione ADI Compasso d’oro; la presentazione della collezione dei menù storici di Academia Barilla. Ma soprattutto la personale di uno dei designer più creativi del momento come Toshiyuki Kita presente con una sua personale presso il Castello di Barolo. E una serie di eventi pensati da Gilda Bojardi membro onorario dell’associazione FWD e direttrice della rivista Interni.

Cuore pulsante del Food Wine Design Week è il Palazzo Mostre e Congressi di Alba dove si svolgeranno gran parte degli appuntamenti culturali. Ma una serie di location satellite tra cui le principali cantine del territorio (dalla Michele Chiarlo azienda vinicola – Palais Cerequio, alla Tenuta Carretta, a Fontanafredda, quindi Ceretto – aziende vitivinicole e infine l’Azienda Agricola Monfalletto – Cordero di Montezemolo) si sono già candidate per ospitare numerosi eventi e le istallazioni di prestigiosi designer così da formare percorsi di approfondimento che permetteranno di scoprire le eccellenze delle Langhe.

Langhe

Il progetto e gli obiettivi dell’Associazione FWD, che fin dall’acronimo vuole proiettare il concetto di Forward, hanno suscitato l’interesse, il patrocinio di Expo 2015. Anche perché l’Associazione come supporto della sua attività culturale si è dotata di un comitato scientifico presieduto da Giovanni Cutolo, a sua volta presidente della Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro, a cui partecipano il Poli.design di Milano e il Politecnico di Torino. Nel dettaglio il comitato ha al suo interno Carlo Petrini per l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Marco Tamburrini per il Politecnico di Torino, Matteo Ingaramo del Politecnico di Milano, e Carlo Forcolini dello Ied.

Questa edizione di Food Wine Design Week rappresenta una sorta di numero zero con l’intenzione di diventare un appuntamento annuale. L’obiettivo è di affermare Alba e il suo territorio come polo culturale ed estetico del Made in Italy. C’è la volontà di incarnare un movimento di pensiero legato alla sostenibilità del futuro e alla qualità della vita: ancora una volta esprimendo il concetto di FWD – Forward.

“Credo che coniugare design, vino e cibo sia l’espressione della vita di oggi. Non è niente altro che quello che ci accade tutti giorni senza rendercene conto. Con questo evento desideriamo sottolineare che vivere il design è immergersi nella quotidianità. L’idea ci è venuta visitando i luoghi straordinari del Piemonte e di Milano dove il design è presente in ogni ambito agricolo, architettonico ma anche industriale esprimendo qualità e bellezza”.  Aldo Cingolani

“Negli ultimi anni l’immagine del vino sta cambiando e questo prodotto sta diventando un vero e proprio simbolo di modernità, coinvolgendo in questo processo il design, la grafica, l’arte e l’architettura. In un mondo sempre più virtuale, il vino e più in generale il cibo, avrà un ruolo chiave nel trasmettere i valori di autenticità di un territorio. Questo evento e la nostra associazione vogliono, appunto, raccontare la storia straordinaria di questo incontro tra la natura e la cultura contemporanea”. Franco Miroglio

 

Info: www.fwdweek.it

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