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ROMA | Sedi varie | 21 settembre 2012 – 28 ottobre 2012

di DANIELA TRINCIA

Oltre settanta mostre e appuntamenti, circa centottanta fotografi con più di duemila fotografie, sono i numeri che da soli, in modo chiaro, parlano dei livelli raggiunti dall’XI edizione del Festival Internazionale di Fotografia di Roma. Tra alti e bassi (quasi fisiologici) caratteristici di ogni manifestazione, quella di quest’anno ha coinvolto materialmente tutta la Capitale, con esposizioni approntate non solo nelle due sedi del MACRO (MACRO via Nizza e MACRO Testaccio) ma anche in spazi pubblici e privati della città, dalle Accademie agli Istituti alle Gallerie.

Il ricco programma del Festival (www.fotografiafestival.it), nonostante favorisca la percezione della fotografia come una forma espressiva a sé stante nonostante sia da lungo tempo utilizzata alla stessa stregua di qualsiasi altro medium artistico, dimostra la continua crescita di attenzione, da parte del grande pubblico, a questa disciplina. Avviato nel 2002 col tema della Memoria, quest’anno tutto ruota intorno al concetto del lavoro. Work è infatti il titolo della corrente edizione, che si è prefissata di approfondire e analizzare come la visione del lavoro (e la sua stessa pratica) sia mutata nel corso degli anni, verificare cioè come la fotografia documentaristica del secolo passato si sia gradualmente spostata ad una visione più intimista del fotografo stesso, anche alla luce dell’attuale crisi economica che da alcuni anni ha investito globalmente l’Occidente.

Sotto l’attenta regia dell’ideatore e principale curatore Marco Delogu, il Festival è l’acme di un corposo programma di appuntamenti che, svoltisi nel corso di tutto il 2012, mirava a far incontrare il pubblico con fotografi di fama internazionale, tra cui Anders Petersen con una residenza al MACRO del quale alcuni scatti realizzati a Roma saranno inclusi, insieme a quelli di Paolo Ventura realizzati per la X Commissione Roma, nella collezione di fotografia del Museo stesso. Nella sede di via Nizza, oltre alla personale di Anders Petersen (Rome, a diary 2012), accoglierà Yto Barrada (RIFFS).
Ma il cuore pulsante del Festival è senza dubbio la sede di Testaccio dove le esposizioni saranno accompagnate da una serie di attività parallele, come la lettura di portfolio, talk e workshop. Includendo oltre alla citata Commissione Roma, anche gli scatti di Camera Work, dell’Associazione Corto Arte Circuito (con gli scatti di Fosco Maraini affiancati da quelli di Nina Poppe, curata da Marco Delogu e Paola Ugolini), della V edizione del Premio IILA per la giovane fotografia latino-americana, delle mostre dei tre curatori esterni (Fields curata da Paul Wombell, This is not an office curata da Marc Prüst e Hit the crowd curata da Valentina Tanni) e di quelle Il paese è reale, Lost&Found 3/11, sulla Sardegna e il dittico di Olivo Barbieri, il Festival si è garantito un respiro internazionale con la partecipazione di fotografi, quali Roger Ballen, Yto Barrada, Claire Chevrier, Raphaël Dallaporta, Chris Killip, Joseph Koudelka, Simon Roberts, Lars Tunbjörk e Florian van Roekel, con un confronto non solo generazionale, ma anche tecnico e filosofico.

FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma
Work – XI edizione
a cura di Marco Delogu
promosso dall’Assessorato alle Politiche Culturali

e Centro Storico di Roma Capitale e prodotto da Zètema Progetto Cultura

Macro – Macro Testaccio
e sedi varie, Roma

21 settembre 2012 – 28 ottobre 2012

MACRO
via Nizza 138, Roma
Orari: martedì – domenica, 11.00-19.00 | sabato, 11.00-22.00 | martedì – domenica, 11.00-21.00

MACRO Testaccio
piazza O. Giustiniani 4, Roma

Orari: martedì – domenica,  16.00-22.00

Info: +39 06 67 10 70 400
www.museomacro.org

www.fotografiafestival.it

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