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TAVOLINI
Michele De Lucchi

MILANO | Antonia Jannone | 1 dicembre 2011 – 14 gennaio 2012

«I tavolini sono un mondo molto speciale, e molto, molto vasto. Intanto sono “ini” e per convenzione mi immagino si distinguano dai tavoli perché sono più piccoli. Ma nessuno ha mai spiegato, né teorizzato cosa vuol dire più piccoli, quanto più piccoli, quanto più stretti, più sottili, più bassi e così via. […] Per me i tavolini sono ancora di più, sono veri e propri modelli di architetture, con colonne, travi, piani, pavimenti, che ho fatto diventare una serie di piccole sculture, così come le mie casette, che ho realizzato nei giorni più caldi di questa estate, nel mio studio solitario di Angera. Sono tutti di noce massello, lavorato con attrezzatura semplice e primitiva per formare incastri solidi, efficaci per tavolini robusti, come volevo che diventassero e come sono tantissimi sgabelli, panchetti, tavolini e seggette con struttura a traliccio ritrovati nella tomba dell’architetto Kha, soprintendente ai lavori nelle tombe reali tebane. Non so come debbano essere usati, non so se è necessario che siano usati. So che sono dei “tavolini”,“ini”, architetture senza scala, senza proporzioni e misure di riferimento, senza gradini e ballatoi per salire o scendere tra i piani».
[Michele De Lucchi]

In mostra: oltre a una serie di disegni preparatori, nove tavolini, le nuove opere scultoree di Michele De Lucchi.

Michele De Lucchi (Ferrara, 1951)
Architetto. È stato tra i protagonisti di Alchymia e Memphis. Ha sviluppato prodotti per le più importanti industrie italiane, come Artemide, Olivetti, Alias, Unifor. Ha ristrutturato edifici per Enel, Olivetti, Piaggio, Poste Italiane, Telecom Italia. Ha curato molti allestimenti di mostre d’arte e design e progettato edifici e allestimenti espositivi per musei come la Triennale di Milano, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, il Neues Museum di Berlino. Il lavoro professionale è stato sempre accompagnato dalla ricerca personale sui temi della tecnologia e dell’artigianato. Nel 1990 ha creato Produzione Privata, nel cui ambito disegna prodotti che vengono realizzati impiegando tecniche artigianali. Dal 2004 scolpisce casette in legno con la motosega per cercare l’essenzialità della forma architettonica. Una selezione dei suoi oggetti è esposta nei più importanti musei del mondo.

Michele De Lucchi. Tavolini
Antonia Jannone
Disegni di Architettura
corso Garibaldi 125, Milano
Info: +39 02 29 00 29 30
info@ antoniajannone.it
www.antoniajannone.it

inaugurazione: giovedì 1 dicembre 2011 dalle ore 18.00
1 dicembre 2011 – 14 gennaio 2012
ingresso libero

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