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FIRENZE | SRISA | 30 gennaio – 10 marzo 2014

di Serena Bedini

Sguardo, spazio, traiettoria, narrazione, stratificazione: cinque parole per esprimere l’essenza dell’ultimo evento espositivo in ordine di tempo di Bianco-Valente, a cura di Pietro Gaglianò, presso lo spazio SRISA di Firenze.
Un lavoro in apparenza essenziale e immediato nella sua forza comunicativa, ma che in realtà è frutto di una riflessione approfondita sul tema del confine, della estendibilità e insieme della vacuità che lo caratterizzano, della linearità che, seppur nella sua evanescenza, demarca e distingue due diverse aree: il noto e l’ignoto.

Bianco-Valente, Campo visivo, 2014 - photo Gloria Marco Munuera
Molti sono gli autori coinvolti in Campo visivo, alcuni hanno prestato la propria opera per comporre testi, altri per realizzare acquerelli, tutti hanno partecipato interloquendo con Bianco-Valente, il duo di artisti che ancora una volta interroga, provoca una riflessione e interagisce con lo spazio prima mentale, poi espositivo, dando vita a opere estremamente cariche di significati, evocative e profonde. Le modalità con cui questo incontro proficuo si svolge cambiano di volta in volta: in questo caso sono stati coinvolti artisti, viaggiatori, studenti invitati a redigere un breve commento descrittivo di un acquerello o a dipingere un acquerello che illustrasse un testo proposto.

Un labirinto di idee e di immagini, un rompicapo di parole e colori accoglie il visitatore nello spazio raccolto di SRISA, Santa Reparata International School of Art,  che si trova nella storica sede della Libreria Le Monnier di Firenze, nel cuore del centro storico. Sulle pareti bianche della sala espositiva sono stati attaccati gli acquerelli a prima vista in ordine sparso: un’osservazione più approfondita permette invece di notare che si trovano su traiettorie sottilissime, costituite da linee rette sulle quali sono scritti i commenti degli autori.

Bianco-Valente, Campo visivo, 2014 - photo Gloria Marco Munuera
Improvvisamente dunque lo spazio immacolato del muro diviene un autentico grande foglio su cui scrivere una narrazione e disegnare traiettorie, immaginare viaggi e varcare confini. Una grande mappa costellata di località sconosciute per accedere alle quali il visitatore è costretto a leggere i pensieri che costituiscono le sole vie da percorrere per essere traghettato alle visioni realizzate ad acquerello. È un campo visivo, in effetti. Entrando si ha infatti la sensazione di trovarsi sopra ad un’altura dalla quale si scorgono le infinite possibilità di viaggio, le innumerevoli mete che costellano l’orizzonte.

Un lavoro complesso, dunque, nella riuscita del quale l’allestimento gioca un ruolo fondamentale, riuscendo a sostenere sapientemente il progetto senza banalizzarlo o complicarlo.

Il viaggio come narrazione figurativa e verbale è lo sfondo sul quale il confine, linea intangibile e ineludibile, diviene tema preponderante, limite stesso del campo visivo.

Campo visivo. Bianco-Valente
a cura di Pietro Gaglianò

30 gennaio – 10 marzo 2014

Progetto coordinato da Francesca Biagini

con i testi di:
Lorenzo Acciai, Alessia Alessandri, Pamela Barberi, Laelle Busch, Francesco Campidori, Primavera Contu, Daria Filardo, Anna Gioia Gaglianò, Pietro Gaglianò, Lucia Giardino, Martina Grifoni, Matteo Innocenti, Zeuler Lima, Marta Pierazzuoli, Gino Pisapia, Guia Pozzi, Lorenzo Pubblici, Maria Ramirez, Alexandra Rojas, Vittorio Santoianni, Barbara Selvi, Lindsey Stouffer, Abigail Upperman, Pino Valente.

con gli acquerelli di:
Fabrizio Ajello, Albien Alushaj, Ida Barbati, Marco Biagini, Francesco Carone, Ennio Celli, Carlo Colli, Matteo Coluccia, Sascha Connelly, Gaetano Cunsolo, Francesco De Tommaso, Elena El Asmar, Arber Elëzi, Serena Fineschi, Maria Gärtner, Stefano Giuri, Kaelyn Haggerty, Lilit Hayrapetyan, Meri Iacchi, Dhimitraq Kote, Lori Lako, Francesco Lauretta, Qiyuan Liu, Irene Lupi, Arian Ozmaei, Marika Marchese, Anna Mavkevich, Manuela Mancioppi, Mona Mohagheghi, Nadia Neri, Angela Nocentini, Massimo Orsini, Luca Pancrazzi, Pantani Surace, Paolo Parisi, Olga Pavlenko, Daniela Pitrè, Marco Raffaele, Ludovico Riviera, Manuela Ruga, Patricia Silva, Andrew Smaldone, Loredana Valoroso, Eugenia Vanni, Regan Wheat, Jonida Xherri, Virginia Zanetti.

SRISA
Via San Gallo 53r, Firenze

Info: info@santareparata.org
www.santareparata.org

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