LUGANO | Ala Est – Museo Cantonale d’Arte | 7 settembre-20 ottobre 2013
È dedicata al fotografo Saul Leiter (1923) la mostra che arriva al Museo Cantonale d’Arte di Lugano dopo la prima tappa al Musée de l’Elysée di Losanna, istituzione che ha realizzato l’esposizione.
Questa mostra presenta, per la prima volta in Svizzera, le straordinarie stampe del grande pioniere americano della fotografia a colori il cui giusto valore, in seno alla storia della fotografia, gli viene riconosciuto solo in tempi relativamente recenti.
Leiter, dopo aver abbandonato gli studi teologici sulle orme del padre rabbino, decide a metà degli anni Quaranta, di seguire invece la sua vocazione artistica. Trasferitosi a New York, nel fecondo ed effervescente ambiente della metropoli statunitense, dopo un primo orientamento pittorico, fa quegli incontri che saranno per lui determinanti: con Richard Poussette-Dart (1916-1992), esponente dell’espressionismo astratto che lo introduce alla tecnica fotografica, e con l’opera del francese Henri Cartier-Bresson (1908-2004) che scopre al MoMa nel 1947.
Proprio da Cartier-Bresson assimila il gusto per una fotografia di strada e inizia, così, a fissare in bianco e nero istanti della frenetica vita newyorkese. Nel 1948 avviene la svolta del suo lavoro: Leiter inizia a sperimentare l’uso di pellicole a colori e con questi scatti cattura l’attenzione e l’interesse di prestigiose riviste come l’Esquire e l’Harper’s Bazar, per le quali lavorerà poi come fotografo di moda. Leiter conosce un veloce successo grazie ad un lavoro commerciale, ma la sua ricerca artistica personale, composta da migliaia di scatti realizzati tra l’America e l’Europa, verrà riscoperta solo durante gli anni Novanta, grazie a numerose mostre e ad importanti pubblicazioni.
La mostra al museo luganese raccoglie una cinquantina di scatti a colori, tutti tra il 1948 e il 1966, principalmente con vedute delle strade di New York, città nella quale il fotografo vive da ormai quasi sessant’anni. Queste fotografie sono la testimonianza della particolare sensibilità che Saul Leiter ha per i contrasti cromatici che racchiude in originali inquadrature frutto del suo intuito peculiare. Le sue immagini spesso celano, in parte o del tutto, il loro reale soggetto, e questo genera quelle sue tipiche composizioni dall’impressione onirica, che restano quasi sospese tra realismo e astrazione.
Saul Leiter. Early color
a cura di Sam Stourdzé
in collaborazione con il Musée de l’Elysée di Losanna
con il sostegno di PKB Privatbank, Lugano
7 settembre – 20 ottobre 2013
Ala Est – Museo Cantonale d’Arte
via Canova 10, Lugano (Svizzera)
Orari: martedì 14.00-17.00; mercoledì-domenica 10.00-17.00
Info: +41 91 815 7971
decs-mca@ti.ch
www.museo-cantonale-arte.ch