SARZANA (SP) | GALLERIA CARDELLI & FONTANA | 10 APRILE – 15 MAGGIO 2021
di ALICE BARONTINI
Essenziali, introspettive, ricercate.
A Sarzana, negli spazi della galleria Cardelli & Fontana, vanno in scena le nuove opere di Luca Lupi (Pontedera, 1970), artista conosciuto per le sue foto dedicate agli spazi, ai frammenti di mondo vegetale, ai paesaggi frontali con l’orizzonte molto basso, rese inconfondibili dall’attenzione per il tempo, per i cieli, per quella sensazione di assenza e silenzio che pervade ogni immagine…
Esposizione, a cura di Ilaria Mariotti, non racchiude immagini realizzate con la macchina fotografica ma per la prima volta mette in mostra una serie di lavori nati da una ricerca parallela, portata avanti durante il periodo più complesso e inatteso del lockdown, quello della primavera 2020, quando inquietudine, isolamento forzato e attesa sono entrati a far parte della nostra quotidianità.
Confinato tra casa e studio, in blocco totale, senza mostre, viaggi e luoghi da immortalare, Lupi inizia una sperimentazione, cercando uno sguardo nuovo sul paesaggio negato.
È un caso, un’intuizione ad accendere l’idea alla base del nuovo percorso. “Un giorno – ricorda l’artista – ho consultato un’enciclopedia degli Anni ’70, sulla fotografia. Tirandola fuori dalla mia libreria, collocata proprio vicino a una finestra, ho notato che la parte bassa della copertina si era scolorita con il passare degli anni, andando a formare nella mia mente un paesaggio simile a quelli delle fotografie che facevo fino a poco tempo fa”.
Da quel momento ha inizio il suo studio per gestire e modellare la luce sulla carta, senza l’utilizzo della fotocamera.
Ridotte a ricordi di forme geometriche che si dilatano sulla superficie galleggiando nel vuoto, le immagini in mostra sono il frutto del lavoro della luce che, nell’arco del tempo di esposizione, erode i pigmenti dei cartoncini colorati; gialli, verdi, viola, rossi, marroni o neri.
Le primissime “Esposizioni” nascono all’aperto, con il sole.
L’artista ne testa le variabili, i risultati, le reazioni, l’intensità delle scoloriture sui vari pigmenti. Poi, attraverso un sofisticato sistema d’illuminazione in grado di accorciare i tempi di realizzazione, il lavoro si sposta in studio, dove il controllo può essere maggiore.
Inizialmente la luce artificiale proiettata sulla carta viene plasmata usando delle mascherature geometriche, a forma di cerchio o rettangolo; in seguito la luce è lasciata libera di diffondersi sulla superficie, governata solo dall’inclinazione dei cartoncini, dalla distanza e dai tempi di esposizione, reiterati anche in più passaggi per arrivare all’effetto desiderato.
Il risultato sono opere dai confini incerti, immagini introspettive, paesaggi mentali “luce su carta”, da percorrere con lo sguardo.
E per sottolineare l’irripetibilità di ogni pezzo, reso unico da una successione infinita di variabili, Lupi in mostra declina il titolo seriale dei lavori attraverso un numero progressivo, affiancato dall’indicazione del periodo di realizzazione e dal tempo di esposizione.
Così, in una sorta di sincronia, la sospensione vissuta dall’artista durante il lockdown si riflette nelle sue opere, messe esse stesse “in attesa”, in una specie di quarantena artistica – per 22 ore, 46 ore, 42 giorni, 52 giorni – prima che esse possano svelare le tracce che la luce e il tempo hanno impresso su di loro. Segnandole indelebilmente.
Luca Lupi. Esposizione
a cura di Ilaria Mariotti
10 aprile – 15 maggio 2021
CARDELLI & FONTANA
via Torrione Stella Nord 5, Sarzana (SP)
orario: martedì – sabato 09.30/12.30 – 16.30/19.30
lunedì 16.30/19.30
(visitabile anche online nella sezione view room della galleria)
Info: +39 0187 626374
galleria@cardelliefontana.com
www.cardelliefontana.com