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TORINO | Palazzo Chiablese | 19 marzo – 30 agosto 2015

Presso lo Spazio mostre del Polo Reale – Palazzo Chiablese di Torino possiamo ammirare una grande mostra monografica dedicata alla pittrice polacca Tamara de Lempicka (1898-1980) che, con oltre 80 opere, racconta in modo nuovo quest’icona internazionale dell’arte del secolo scorso.
Le opere, tra le più iconiche e note della Lempicka, guidano, infatti, alla comprensione di nuovi aspetti sulla ricerca attorno alla sua vita e al percorso artistico, a tal proposito afferma la stessa curatrice, Gioia Mori:

“Diversi sono gli aspetti evidenziati in questa nuova esposizione, dal taglio inedito, che presenta una Lempicka più intima e segreta, con alcune sorprese ancora custodite nei “mondi” di Tamara, una mostra da esplorare come se si viaggiasse in universi paralleli.”

Tamara de Lempicka, Nu adossé I, 1925, olio su tela, 81x54.3 cm, Private European collection © Tamara Art Heritage. Licensed by MMI NYC/ ADAGP Paris/ SIAE Roma 2015

Si contempla tanto lo studio dell’arte del passato, quanto il rapporto con i grandi fotografi della sua epoca che portano le sue immagini a miscelare l’“antico” e il “moderno” in un linguaggio davvero unico e inimitabile.
Suddivisa in sette sezioni (I mondi di Tamara de Lempicka; Madame la Baroness, Modern medievalist; The Artist’s Daughter; Sacre visioni; Dandy déco; Scandalosa Tamara) questa esposizione cerca di portare lo sguardo e l’attenzione dello spettatore a ripercorrere il viaggio artistico della pittrice, calandolo nell’affascinante e suggestivo modo delle sue immagini. Un mondo che, tra eleganza e trasgressione, ha saputo narrare il suo tempo con indipendenza e modernità.
La prima sezione ci porta nelle abitazioni della Lempicka tra il 1916 e il 1980, dall’anno del suo matrimonio a San Pietroburgo e all’anno della morte a Cuernavaca. Qui si evince come i luoghi si siano relazionati con l’evoluzione del suo linguaggio pittorico e lo sguardo, nell’intimità delle sue stanze, conduce ai vari mondi culturali vissuti e diventati punti di riferimento e alle relazioni, amicizie e rapporti che qui sapeva intrecciare. Nella seconda sezione la voce passa al suo virtuosismo tecnico reso visibile con maestria nelle celebri nature morte. Alla figlia Kizette è dedicata la terza sezione, dove una serie di dipinti svelano lo sguardo materno della Lempicka che si esprime attraverso mirabili opere che consacrarono il suo grande successo nel contesto internazionale.
Anche la sezione successiva riporta un’immagine in contrasto con quella che ci ha consegnato il mito di questa artista: se la si vede trasgressiva e “moderna” nei modi e nella condotta, qui si scopre anche il suo sentimento “devozionale” e concentrato su temi sacri.

Tamara de Lempicka, "Perspective" ou "Les deux amies", 1923, olio su tela, 130x160 cm, Association des Amis du Petit Palais, Genève © Association des Amis du Petit Palais, Genève © Tamara Art Heritage. Licensed by MMI NYC/ ADAGP Paris/ SIAE Roma 2015

Il mondo della moda ha avuto per lei un ruolo fondamentale diventando icona di dandismo femminile: la quinta sezione ripercorrere, attraverso celeberrimi ritratti, proprio la sua attenzione a questo ambito. Gli abiti indossati dalle sue modelle sono associati alle collezioni dei suoi stilisti preferiti come Lucien Lelong, Marcel Rochas o della Maison Blanche Lebouvier. Qui troviamo anche le foto dell’attività di indossatrice della Lempicka, scatti d’autore realizzati dai massimi fotografi di moda quali d’Ora, Joffé o Maywald.
Le passioni di coppia vengono riassunte nella sesta sezione dove si riuniscono opere che trattano temi legati all’amore, tanto eterosessuale quanto omosessuale. E, legata a questa, l’ultima sezione riporta i ritratti di nudo di uomini e donne da lei amati. Qui si ravvisa un’innegabile raccordo con l’arte antica che, tra artificio e innovazione, ha avuto un ruolo determinante per la concezione pittorica di Tamara de Lempicka.
Passato e  contemporaneità, in una miscela inconfondibile, hanno reso mitico il linguaggio di questa artista che, in questa mostra, riesce ancora a riportare l’emozione autentica e forte di una pittura che resta senza tempo.

Tamara de Lempicka
a cura di Gioia Mori
promossa dal Comune di Torino Assessorato alla Cultura, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Polo Reale di Torino
prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 Ore e Arthemisia Group
catalogo 24 ORE Cultura 

Spazio mostre del Polo Reale
Palazzo Chiablese
Piazza San Giovanni 2, Torino 

Orari: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 9.30-19.30; giovedì 9.30; 22.3; la biglietteria chiude un’ora prima
Ingresso intero €13.00; ridotto €11.00; le audioguide sono escluse 

Info: +39 011.0240113
www.mostratamara.it 

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