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MILANO | Gilda Contemporary Art | Fino al 12 febbraio 2022

di FRANCESCA DI GIORGIO

Della Terra. Semplicemente. La personale di Roberto Ghezzi che inaugura la collaborazione con Gilda Contemporary Art di Milano, ricorda il punto da cui tutto origina nel lavoro dell’artista toscano: il luogo e la materia che, connessi all’azione dello “sporcarsi le mani”, fanno da elementi costitutivi di ogni suo lavoro.
Le opere di Ghezzi sono di fatto «materia organica su tela» racconta l’artista, «in quanto i preparati che utilizzo per catalizzare la vita sul tessuto innescano sempre a contatto con il “luogo” questa piccola scintilla dalla quale poi segue il resto». Quel “resto” che più che essere “ciò che rimane” libera un mondo nuovo aderente alla realtà del contesto dal quale proviene ma, allo stesso tempo, totalmente diverso e autonomo.

Roberto Ghezzi. Della Terra, Photo Credits Kristina Bychkova Courtesy Gilda Contemporary Art

La collaborazione con Gilda Contemporary Art nasce circa un anno fa in parallelo all’inizio del progetto con Phoresta Onlus alla quale la galleria è da tempo legata. Cristina Gilda Artese,  direttrice e titolare della galleria, propone a Ghezzi di realizzare installazioni per la creazione di Naturografie© all’interno del bosco della biodiversità di Bologna: luogo, a quindici minuti dal centro di Bologna e semi inaccessibile – come accade spesso nel making of dei progetti dell’artista. Un luogo, prima degli interventi di Phoresta, in  stato di abbandono. «Qui l’Associazione ha avviato da qualche anno un programma di rimboschimento (supervisionato da agronomi e forestali e realizzato da volontari) con essenze autoctone, utile per la generazione di crediti di carbonio finalizzata alla compensazione delle emissioni di CO2. Lungi dall’essere un’operazione di facciata (di green washing, per capirci), siamo dinanzi ad un intervento tendente in primis a ricostruire un ecosistema originario in un’area quasi totalmente brulla».
Un bosco che guarda al futuro, quindi ma è già realtà con la messa a dimora dal 2017 al 2019 di 1.042 piante e arbusti autoctoni, con l’obiettivo di un ampliamento annuo fino a contare circa 9.000 tra piante e arbusti su di una superficie di 5 ettari (50.000 mq) e con la stima di assorbire circa 3.000 tonnellate di CO2 generando altrettanti crediti di carbonio da destinare alla compensazione.

Roberto Ghezzi. Della Terra, Photo Credits Kristina Bychkova Courtesy Gilda Contemporary Art

Un progetto concreto che sgombera il campo da tutti quei collegamenti tra l’arte, l’ambiente e la sostenibilità che a volte riportano un sapore “forzato” ben lontano dagli intenti che arte e scienza perseguono e, sempre più spesso, condividono.
Della Terra si compone così di circa 20 opere: Naturografie© e alcuni progetti grafici. Molte delle opere esposte sono state realizzate all’interno del bosco di Bologna nei mesi precedenti, mentre altre provengono da Toscana, Veneto e Friuli Venezia Giulia. «È sorprendente come le opere realizzate all’interno del progetto con Phoresta siano così diverse, pur avendo utilizzato identici tessuti e reagenti (i preparati che innescano le reazioni con l’ambiente). Questo a dimostrazione che, anche in uno stesso areale, i micro habitat che si incontrano (più o meno umidi, più o meno rocciosi, ecc…) possano dar luogo a interazioni completamente diverse. La biodiversità si cela nei luoghi più impensati».

Roberto Ghezzi. Della Terra, Photo Credits Kristina Bychkova Courtesy Gilda Contemporary Art

È anche per questo che, forse, il momento migliore nella nascita di una Naturografia©, dal punto di vista concettuale ed estetico, resta sempre quello immediatamente precedente il prelievo, «quando ancora è tutto un brulicare più o meno macroscopico». Un aspetto che non si può scindere da quello espositivo e commerciale, ovviamente e «in altre parole non tutti i collezionisti ambiscono a trovarsi lombrichi a spasso nel proprio salotto, o più semplicemente zolle di terra nel tappeto. È quindi necessario procedere con alcuni accorgimenti».

Mentre il progetto di Ghezzi feat. Phoresta sarà esposto in galleria fino al 12 febbraio, giovedì 3 febbraio  sarà presentato il volume Della Terra edito da Arsprima che inaugura una vera e propria collana che la galleria dedicherà a progetti condivisi con Phoresta e incentrati sul tema Arte e Natura.

Roberto Ghezzi e Cristina Gilda Artese

Il libro è un racconto visivo e verbale di un’esperienza che ha avuto il suo sviluppo in momenti differenti: dal concept di Phoresta, all’ideazione del progetto, alla messa a dimora dei supporti fino al prelievo finale e alla mostra in galleria. «La mia è un’arte processuale a tutti gli effetti, la sola esposizione del risultato finale, seppur coadiuvata dai progetti grafici, non sempre riesce a trasmettere il percorso che accompagna la creazione delle opere». E potremmo aggiungere: per fortuna ci si spinge oltre la mostra e, per progetti come questo si punta già ad idee ambiziose, con luogo ancora da definire ma di nuovo su Milano.
Prossimo elemento? L’acqua.

 

Roberto Ghezzi. Della Terra
a cura di Cristina Gilda Artese ed Elena Isella

Fino al 12 febbraio 2022

Presentazione del catalogo Della Terra di Roberto Ghezzi
giovedì 3 febbraio 2022 ore 18.30
arsprima edizioni
in collaborazione con Phoresta Onlus
Saranno presenti Cristina Gilda Artese per l’editore, Carlo Manicardi presidente di Phoresta Onlus, l’artista Roberto Ghezzi, Elena Isella curatrice e il Dott. Silvestro Acampora tecnico del verde al Comune di Milano.
Per partecipare è necessario compilare il modulo di registrazione -> https://tinyurl.com/yyrtds4s successivamente vi confermeremo la vostra partecipazione in base alla disponibilità poiché i posti sono limitati (20).

Gilda Contemporary Art
via San Maurilio 14, Milano

Info: info@gildacontemporaryart.it
www.gildacontemporaryart.it

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