Italiani all’estero: Federico Pietrella
a cura di Silvia Conta
Federico Pietrella è nato nel 1973 a Roma. Vive e lavora a Berlino.
Postcards to Italy è una nuova rubrica che rivolge lo sguardo ad artisti italiani residenti all’estero o che vi dimorano solo per alcuni periodi dell’anno. Agli artisti invitati viene chiesto di inviare un’opera inedita realizzata appositamente per la rubrica o un lavoro particolarmente significativo rispetto allo stato attuale della propria ricerca o agli influssi ricevuti dalla città che lo ospita: come “cartoline” inviate nella terra d’origine, le opere pubblicate in questa rubrica a cadenza mensile raccontano un pezzo della storia dell’artista e dell’evoluzione della sua poetica quasi “in diretta”.
La prima uscita di Postcards to Italy è un incontro con un’opera di Federico Pietrella, non inedita, presa “in prestito” dalla sua personale Quadri d’interno, curata da Davide Ferri a Roma, presso smART – polo per l’arte (leggi qui l’intervista all’artista). Il perno della ricerca dell’artista, trasferitosi da Roma a Berlino nel 2008 per motivi personali, è la narrazione del quotidiano: luoghi, persone, pose, attimi immortalati e trasposti sulla tela con una progettualità che esplicitamente fa riferimento al dipanarsi – suo e della vita stessa – nel tempo.
Nelle note opere con i timbri ogni timbratura si fa testimonianza tangibile del costruirsi del lavoro nella scia dell’attività giornaliera, in un collimare tra tempo artistico e tempo di vita, anche grazie al fatto che lo studio dell’artista sia collocato in una stanza del suo appartamento, quasi un segno della coincidenza tra arte e routine. Lo stesso avviene nelle pennellate fugaci degli olii o nei rapidi tratti dei disegni a carboncino, che catturano la descrizione figurativa di un attimo, che rimane scevra, tuttavia, da dettagli troppo analitici che le intrappolerebbero in quella data immagine privandola della possibilità di diventare specchio della quotidianità di ciascuno, trasformando le figure e i luoghi di Pietrella in volti e posti che ognuno può ritrovare nel proprio vissuto.
In Athéna, carboncino su tela del 2014, l’artista ritrae la sua compagna in una posa rilassata, assorta nell’uso dello smartphone. La figura, dolce e serena, è seduta in un’ambientazione non definita, che la fa emergere con forza dallo sfondo scuro grazie al bianco della vestaglia. Proprio il bianco e il nero, caratteristici della tavolozza di Pietrella, in questo lavoro si contendono le zone cromatiche in un continuo movimento, animato da linee simili a graffi che rendono l’immagine più intima e fugace, strappata allo scorrere del tempo come in un’istantanea rubata in un giorno qualsiasi.
Appuntamento con Postcards to Italy #2 a dicembre con Davide Mancini Zanchi