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Venezia | Marignana Arte | 7 maggio – 7 settembre 2019

A Venezia, dal 7 maggio al 7 settembre 2019, Marignana Arte presenta la mostra IDEAL-TYPES [Chapter 2], a cura di Alfredo Cramerotti e Elsa Barbieri.

Ispirandosi alla teoria del sociologo Max Weber, secondo cui per studiare un’azione sociale senza ridurne le particolarità a una collezione di singoli eventi si deve partire dalla percezione che l’individuo ha del mondo reale, questo progetto espositivo ongoing è pensato come uno strumento speculativo che permette di misurare la realtà: il tipo-ideale (Idealtypus).

Athanasios Argianas, Clay Pressing 1 (swimmer’s arms are oars, your arms are oars, your palms are oval), 2018, electroformed copper, 75×55 cm, Courtesy the artist and HE.RO, Amsterdam

Gli otto artisti internazionali invitati a confrontarsi con le rispettive opere, tra loro e con lo spazio della galleria, per formulare il linguaggio artistico che traduca visivamente le relazioni nel pensiero quando si cerca di enunciare un concetto, sono: Athanasios Argianas, Maurizio Donzelli, Nancy Genn, Artur Lescher, James Lewis, Alice Pedroletti, Antonio Scaccabarozzi e Verónica Vázquez.

Paradigma metodologico mai rintracciabile empiricamente nella sua purezza concettuale, il tipoideale è inteso come un’utopia che condivide caratteristiche con gli oggetti reali, pur non corrispondendo ad alcun esempio specifico. Con esso deve essere comparata la materialità dell’esistenza per illustrare gli elementi significativi del suo contenuto empirico.

Artur Lescher, Sem Título, Da Série Nexus #2, 2013, stainless steel, 48 segments 10×2 cm, ed.-4-5, Courtesy the artist and Piero Atchugarry Gallery

Si tratta, quindi, di adottare qualcosa di immaginario o intangibile per capire meglio il concreto. Il concetto non copia la vita reale, ma ne sottolinea le connessioni più intrinseche. Senza alcuna pretesa di oggettività, gli artisti costruiscono un tipo di verosimiglianza seducente, meticoloso e inconsistente con cui verificarlo empiricamente. Isolando dal complesso delle interazioni un particolare fenomeno e cogliendo nella ripetizione del medesimo gli elementi uniformi, procedono ognuno nella costruzione del tipo-ideale, che opera come dispositivo di misurazione unilaterale e razionale della realtà.

James Lewis, Diseases of Warm Lands (Rhombus), 2018, wood, paint, resin, lead, 183x100x11 cm, Courtesy the artist and Galerie Hubert Winter

Le opere esposte nella collettiva interrogano lo spettatore stimolandolo a sempre nuove letture dell’essere, in una conversazione visiva e spaziale: i bassorilievi a parete “Clay Pressing 1 (swimmer’s arms are oars, your arms are oars, your palms are oval)” (2018) di Athanasios Argianas suggeriscono uno spazio liminale, in cui i sistemi e i meccanismi si scambiano liberamente con l’intuizione; l’arazzo “Angelicato” (2014) di Maurizio Donzelli è il risultato di un’approfondita ricerca sulla manipolazione dell’immagine; “Message” (1980) di Nancy Genn è un’opera di carta lacerata negli strati più superficiali per poterne rivelare quelli più sottostanti, nascosti e intimi; la scultura di acciaio “Sem Título, Da Série Nexus #2” (2013) di Artur Lescher è composta da pezzi singoli in sospensione, che mettono in luce il loro volume e negano l’azione della forza di gravità; il lavoro in legno, vernice, resina e piombo di James Lewis, “Diseases of Warm Lands (Rhombus)” (2018), corrisponde ad un’estinta costellazione di stelle ed è un monumento visivo all’impossibilità di definire i parametri della comprensione e degli sforzi umani; “Study for a sculpture” (2016-19) di Alice Pedroletti è una serie di sculture di carta colorate, temporanee e fragili, come prototipi senza uno scopo ma con tutte le possibili funzioni; “Ex Parte Privilegiata”, “Retro” e “Retro Retro” della serie “Essenziale” (1993) di Antonio Scaccabarozzi sono auto-rappresentazioni del corpo pittorico; risultato dell’interpretazione dell’esercizio dell’assemblage e della tessitura contemporanea, “Escultura en acero I” (2016), “De la série Siluetas” (2017) e “Sin Título” (2018) di Verónica Vázquez esprimono il valore re-performing della materia.

IDEAL-TYPES [Chapter 2]
A cura di Alfredo Cramerotti e Elsa Barbieri

Marignana Arte

Dorsoduro, 141 – Rio Terà dei Catecumeni
Venezia

7 maggio – 7 settembre 2019
Inaugurazione: martedì, 7 maggio ore 17.00 – 22.00

Orari: martedì e mercoledì, 14.00 – 18.30; da giovedì a sabato, 11.00 – 13.30 / 14.00 – 18.30; domenica e lunedì chiuso o su appuntamento

Aperture straordinarie: da mercoledì 8 a domenica 12 maggio ore 10.00 – 20.00

Info:
Tel.: +39 041 5227360
info@marignanaarte.it
www.marignanaarte.it

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