REGGIO EMILIA | GALLERIA D’ARTE 2000 & NOVECENTO | DAL 24 OTTOBRE 2020 AL 24 GENNAIO 2021
Marco Gastini, Giorgio Griffa, Nunzio: ripercorrere la storia della produzione artistica italiana attraverso le testimonianze di tre artisti che, attraverso il loro segno, offrono un importante contributo alla contemporaneità espressiva.
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Veduta della mostra Pieno vuoto. Divergenze consonanti. Galleria d’Arte 2000 & NOVECENTO, Reggio Emilia. Ph. Fabio Fantini
S’intitola Pieno, vuoto. Divergenze consonanti la mostra promossa dalla Galleria d’Arte 2000 & Novecento di Reggio Emilia dal 24 ottobre 2020 al 24 gennaio 2021.
Nella sua ricerca plastica Nunzio (Cagnano Amiterno, L’Aquila, 1954) cerca di eliminare tutto ciò che vi è di superfluo, ciò che non serve. Una forma, uno spazio, un pensiero, diventa qualcosa di esemplare e questo spesso lo fa togliendo e mai aggiungendo. Così facendo ha ridefinito il concetto stesso di apparenza, attraverso splendidi lavori architettonici che uniscono sostanza, corpo e vuoto in uno straordinario equilibrio ritmato. Un’azione combattiva tra peso e leggerezza, una forte tensione tra i due poli, così che la materia stessa risulta come contrastata al suo interno.
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Veduta della mostra Pieno vuoto. Divergenze consonanti. Galleria d’Arte 2000 & NOVECENTO, Reggio Emilia. Ph. Fabio Fantini
Per Giorgio Griffa (Torino, 1936), parafrasando Milan Kundera, si potrebbe affermare che nel contrasto tra i valori guida della nostra esistenza, la pesantezza e la leggerezza, l’artista torinese si pronuncia a favore di quest’ultimo termine, optando per il fascino discreto, la carica elusiva e inafferrabile della leggerezza. Al pieno, all’incombente, all’ingombro fisicamente concreto dei materiali, l’artista torinese oppone la fragile inconsistenza delle sue tele non trattate; lasciate fluttuare sulla parete, libere dalla schiavitù della cornice e del telaio, mentre il colore, scartate le tinte pure e le squillanti accensioni timbriche, è smorzato su una gamma di mezzi toni e ricondotto al tracciato elementare della linea. Emerge una poetica del vuoto, del non finito, assunto come norma programmatica di un processo operativo lasciato intenzionalmente aperto e non concluso. Per Griffa, la rappresentazione dello spazio si realizza tracciando sulla superficie della tela una sequenza di segni, senza necessariamente obbedire alle regole tradizionali della composizione. I segni primari, nella loro semplicità, sono disposti a formare una successione ritmica che, a un certo punto, s’interrompe, lasciando spazio a quel vuoto che diventa sinonimo d’incompletezza ma anche allusione di infinita potenzialità.
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Veduta della mostra Pieno vuoto. Divergenze consonanti. Galleria d’Arte 2000 & NOVECENTO, Reggio Emilia. Ph. Fabio Fantini
Marco Gastini (Torino, 1938-2018) è presente con tre opere databili a metà degli anni 2000, periodo in cui l’artista torna a focalizzarsi sullo spazio della singola grande tela, lavorando sulle contrapposizioni tra pieno e vuoto, tra estremamente leggero ed estremamente pesante. Si apre così un nuovo mondo plastico pittorico, una diversa dimensione spazio-temporale, dove ogni elemento (pieno-vuoto, luce-ombra, materia-colore) risulta come sospeso nella solitudine del proprio apparire puro e semplice, all’interno di una libera, complessa, ed anche contraddittoria, fenomenologia visiva che scatta come fatto estetico unitario attraverso l’effetto catalizzatore dell’azione dell’artista, attraverso cui prende forma l’energia della pittura.
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Marco Gastini, Il profilo del respiro, 2003, tecnica mista su tela e ferro, cm. 115×110. Ph. Fabio Fantini
L’accesso agli spazi della Galleria sarà contingentato nel rispetto delle disposizioni previste dal Governo e sarà obbligatorio l’uso della mascherina.
Marco Gastini, Giorgio Griffa, Nunzio
Pieno, vuoto. Divergenze consonanti
24 ottobre 2020 – 24 gennaio 2021
Galleria d’Arte 2000 & Novecento
Via Sessi 1/F, Reggio Emilia
Orari: lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, sabato ore 10.00-12.30 e 16.00-19.30; giovedì e domenica solo su appuntamento
Info: +39 0522 580143
info@duemilanovecento.it
www.duemilanovecento.it