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REGGIO EMILIA | GALLERIA 8,75 ARTECONTEMPORANEA | 16 NOVEMBRE – 7 DICEMBRE 2019

L’acqua è senza limiti, senza forma. È bicchiere, bottiglia, vaso. È lago e mare. È tavola piatta che riflette le nuvole, ma anche scroscio e forza prorompente, o ancora liquido torbido che ristagna in gorghi e paludi.

L’acqua è il simbolo dell’inconscio per eccellenza, che trova riscontro nell’antichità, nella mitologia e nelle religioni. Indissolubilmente legata a tematiche di nascita-morte-rinascita, l’acqua costituisce anche il viatico per un percorso interiore che dalla coscienza, attraverso i campi dell’inconscio, ci porta ad una maggiore consapevolezza, per vivere pienamente il momento presente.

Ludmila Kazinkina, Senza titolo, 2019, olio su tela, cm. 120×90

A dieci anni dalla prima personale di Ludmila Kazinkina allestita a Reggio Emilia, la Galleria 8,75 Artecontemporanea presenta una nuova mostra dell’artista russa che vive e lavora tra Parma e Mosca.

Il titolo della mostra – Mindfulness, letteralmente consapevolezza – si riferisce ad una praticata meditativa elaborata dai monaci tibetani, ma codificata dallo statunitense Jon Kabat-Zinn, che, tra le tecniche di meditazione visiva, aveva una predilezione per la meditazione del lago.

Ludmila Kazinkina, Senza titolo, 2019, olio e tecnica mista su carta, cm. 25×23

«Quest’ultima pratica – spiega la curatrice Chiara Serri – crea un parallelismo tra le acque fresche di un lago di montagna e la mente umana. Se l’acqua calma riflette fedelmente il dato naturale, paure ed eccessivi attaccamenti ne increspano la superficie, distorcendo l’immagine finale. Attraverso la meditazione, il lago agitato torna allo stato di quiete e diventa un luogo sicuro all’interno del quale fare periodicamente ritorno. Non è un caso che l’immagine guida di questa mostra rappresenti due figure femminili, una in piedi e l’altra seduta, con il capo immerso in un globo acqueo. Paesaggi liquidi, quelli di Ludmila Kazinkina, che ricorrono sia nelle opere su carta di piccole dimensioni, dove convivono olio e grafite, ma anche piccoli elementi a collage e pattern modulari, sia nei dipinti ad olio su tela di grandi dimensioni, a volte accostati a formare dittici».

Ludmila Kazinkina, Senza titolo, 2019, olio e tecnica mista su carta, cm. 25×23

Il percorso espositivo si compone prevalentemente di opere inedite realizzate nel corso del 2019. I lavori su carta, tutti in formato 25×23 centimetri e incorniciati da una piccola teca che li rende “oggetto”, costituiscono gli appunti visivi di un percorso di studio e riflessione che trova un’ideale sintesi nel grande dittico che occupa il fondo della Galleria: un’opera in cui la balena di Melville è stata “addomesticata”, l’acqua è limpida e la figura umana si veste di luce bianca diventando essa stessa lago perché, come tutti sanno, “la meditazione e l’acqua sono sposate per sempre”.

Ludmila Kazinkina, Senza titolo, 2019, olio e tecnica mista su carta, cm. 25×23

Ludmila Kazinkina, Mindfulness
A cura di Chiara Serri

16 novembre – 7 dicembre 2019
Inaugurazione: sabato 16 novembre, ore 17.00

Galleria 8,75 Artecontemporanea
Corso Garibaldi 4, Reggio Emilia

Orari: martedì, mercoledì, venerdì, sabato ore 17.30-19.30 o su appuntamento.
Ingresso libero

Info: +39 340 3545183
ginodifrenna875arte@yahoo.it 
www.csart.it/875

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