NFC EDIZIONI | RIMINI
Intervista a AMEDEO BARTOLINI e GUYA BACCIOCCHI di Livia Savorelli
Nasce nel 2020, da una forte passione per la fotografia e per i libri, Luminous phenomena una preziosa collana di piccoli libri fotografici monografici (trilingue e con uscita ogni due mesi) fortemente voluta dalla casa editrice riminese NFC Edizioni. Raffinati scrigni nati per “celebrare il rapporto viscerale tra corpo e ambiente circostante, tra essere umano e sessualità, per riscoprire una sensibilità ormai perduta verso il proprio essere attraverso gli occhi di fotografi internazionali”. Sulle origini del curioso nome dato alla collana e sugli sviluppi futuri, vi rimandiamo alle parole di Amedeo Bartolini, direttore editoriale e fondatore di Agenzia NFC e NFC Edizioni e di Guya Bacciocchi, direttrice della collana Luminous phenomena…
Per celebrare il mondo della fotografia, la vostra casa editrice ha adottato una scelta molto particolare: un libro di piccole dimensioni dedicato ai protagonisti della fotografia internazionale, uno scrigno impreziosito da lavorazioni di pregio e carte speciali selezionate in funzione del lavoro dell’artista. Ci raccontate i motivi che hanno portato alla scelta del titolo Luminous phenomena e a concepirne il progetto editoriale?
Amedeo Bartolini: Anni fa, ad un mercatino dell’antiquariato di Londra, Guya ha acquistato un vecchio libro polveroso e ingiallito… quel libro era The Pencil of Nature di H.F. Talbot.
Guya Bacciocchi: Si dice che The Pencil of Nature sia stato il primo libro corredato da fotografie ad essere messo in commercio; e il caso ha voluto che tratti proprio dei Fenomeni Luminosi… Forse è stato il caso, o forse il tanto tempo libero durante il lockdown del 2020, ma mai nome ci è sembrato più appropriato per la nostra collana! Luminous phenomena è nata così: una grande passione per la fotografia, un amore infinito per i libri e una grandissima voglia di creare qualcosa di nuovo, ricercato e curioso!
I primi titoli della collana sono dedicati a donne fotografe (Tarin, Aleksey D’Havlcyon, Giulia Agostini, Alba Zari). Come vengono selezionatə lə artistə da inserire in collana e come avviene il dialogo con loro per giungere alla definizione del progetto editoriale? Ci potete raccontare qualche aneddoto curioso….
A.B.: Sono ormai anni che collaboriamo con Tarin: quando le abbiamo parlato del progetto Luminous phenomena ha subito accolto la nostra idea con forte entusiasmo. Poi il caso ha voluto che anche i seguenti tre volumi fossero tutti al femminile.
La più “difficile” da convincere è stata forse Giulia Agostini; è stata una scoperta di Guya su Instagram… una mattina è venuta da me con il telefono in mano, dicendomi “le vorrei tutte appese per casa!” (sull’averle tutte ci sto ancora lavorando!). Giulia all’inizio è stata un po’ restia, ma la capisco perfettamente, un folle che ti scrive sui social perché vuole assolutamente fare un libro con le tue foto non è una cosa che capita tutti i giorni. Poi ci siamo conosciuti meglio e non ha potuto rifiutare la nostra offerta.
Il quinto volume è dedicato a Cloro, il sesto a Federico Arcangeli; ed è già in lavorazione il settimo, che porterà il nome di Rodrigo Chapa.
Per ogni volume, editato in tiratura limitata, sono state ideate due diverse versioni: una Light e una Deluxe. Ci spiegate i motivi di questa scelta e quale pubblico mirate a raggiungere con le due versioni?
A.B.: Io sono un editore, ma in primis sono un collezionista. I libri di fotografia sono il mio feticcio, alcuni sono ancora nelle loro confezioni originali, li tratto come cimeli preziosi. Quando ho ragionato sulla collana Luminous phenomena volevo che gli appassionati come me, e non, potessero avere un “piccolo tesoro” da collezionare. Sul piano commerciale, volendo lavorare con artisti giovani, abbiamo pensato di lavorare su due diversi target, creando la Light Edition e facendola circolare con Emme Promozione e Messaggerie Libri per renderla reperibile ovunque, in libreria e online. L’idea è quella di dare il massimo della visibilità ad artisti giovani, artisti che in alcuni casi sono alla loro prima pubblicazione. La Deluxe Edition è invece disponibile solo sul nostro sito (www.nfcedizioni.com) e contiene una fotografia in tiratura, ha un prezzo diverso ed è pensata per un pubblico di nuovi collezionisti, stiamo costruendo, numero dopo numero, una piccola collezione di fotografia all’interno di tante case in Italia, anche se la collana sta avendo un ottimo riscontro sul mercato estero: Stati Uniti e Australia.
La collana è stata lanciata in un periodo molto difficile. Vorrei una vostra riflessione da editori sull’importanza di investire in arte e cultura in tempi di pandemia e, più in generale, sul valore del libro in relazione alla sempre più frequente digitalizzazione dei contenuti a cui stiamo assistendo…
A.B.: Sono un nostalgico, a me i libri piacciono di carta, mi piace poterli tenere in mano, sentire il loro peso e poter annusare l’odore dell’inchiostro nelle loro pagine.
Insieme a Guya, ho creato una collana dove ad essere coinvolti sono più sensi, non solo la vista ma anche il tatto e l’olfatto. La carta della copertina, delle risguardie e della parte non fotografica del libro è una Fedrigoni Sirio Color, una carta soffice al tatto, delicata, preziosa, che profuma di libro nuovo, ogni volume in un colore differente (la prima scelta di ogni artista!).
Il formato dei Luminous phenomena è “a misura di mano”, scomodi da sfogliare, ma è una scelta ben precisa, volevo dei volumi belli da vedere, oggetti che invogliano ad essere toccati. Non voglio che vengano sfogliati molte volte, non voglio che vengano rovinati. Non è solo la foto l’oggetto da collezione, ma anche e soprattutto il libro!
Un evento curioso legato al volume n. 5 della collana, dedicato a Cloro, è stato l’organizzazione di una Caccia al tesoro internazionale. Ci raccontate qualcosa di più di questo evento?
G.B e A.B.: Brown is lazy Black Bookhunt è una caccia al libro in giro per il mondo che Luminous phenomena ha organizzato in collaborazione con alcuni artisti, fotografi e gallerie, per condividere in modo più orizzontale l’uscita del quinto volume dedicato a Cloro. Il libro è un’edizione speciale modificata dall’artista che verrà di volta in volta nascosta dagli “host” in punti specifici scelti ad hoc. Tramite indizi e attraverso le live di Instagram, la gente del luogo potrà avere un contatto fisico immediato con l’oggetto libro. La prima tappa si è svolta a Londra grazie a Cesar Vasquez Altamirano, le altre fermate avranno come host Nikko Knosch dalla Svezia, Gyoza and Sake dal Giappone, Jose Galliardo da Malaga, Massimiliano Perasso da Cagliari, Miff Pleasant da Ipswich, Gabriele Lopez da Milano, Gaetano Ippolito da Napoli, la galleria Studio Faganel da Gorizia, Cornel Rubino da Baltimora, Dominique Misrahi da New York, Igor Barachuk da Mosca, Lois Mugen da Bordeaux, Trey Derbes da San Francisco e Steve Panariti da Torino. Ognuno di loro interpreterà la caccia al libro secondo la propria sensibilità e ci farà scoprire con un occhio inedito i luoghi scelti per l’evento. Per non perdere i prossimi appuntamenti vi invito a seguire la pagina Instagram www.instagram.com/luminousphenomena.
A settembre si terrà il festival di fotografia SI Fest di Savignano, presenterete in tale occasione dei nuovi numeri della collana?
G.B: Per il SI Fest abbiamo pensato a qualcosa di inusuale e diverso; infatti ci muoveremo nell’ombra per dar vita ad una particolare tappa della “caccia al tesoro”! Sarà un’operazione totalmente abusiva, abbiamo deciso di non coinvolgere il Si Fest, Savignano in quelle date sarà solo il luogo di svolgimento della ricerca!
Gli indizi per la caccia al tesoro saranno comunicati attraverso Instagram (@luminousphenomena – @nfcedizioni – @amedeo.nfc). I libri nascosti saranno sette, tutti in edizione Deluxe… a questo punto non mi resta che augurarvi buona caccia!