Matteo GalbiatiBRESCIA | APALAZZOGALLERY | 24 maggio – 2 settembre 2023
di MATTEO GALBIATI
Fa i conti con la storia la mostra Il Significato della Poesia che, prima personale proposta negli straordinari e scenografici ambienti di APALAZZOGALLERY di Brescia, riassume la lunga e intensa esperienza artistica di Lucia Marcucci (1933) di cui si racconta la cruciale riflessione incentrata sul valore e sul senso nuovo che può sempre assumere la parola fino a diventare segno, impronta cromatica e, per certi versi, addirittura forma plastica.
Lucia Marcucci, Il significato della poesia, APALAZZOGALLERY, 2023 – Photo by Melania Dalle Grave, DSL Studio
Marcucci, che ha iniziato la propria ricerca sin dalla metà degli anni Cinquanta con gli esordi nel teatro d’avanguardia sperimentale per poi proseguire ulteriormente le sue analisi negli anni Sessanta con il Gruppo 70, ha saputo mantenere viva l’attenzione su temi cruciali per le arti visive dal Secondo Dopoguerra in poi. Gli stessi temi che poi, nel contesto attuale, sono rimasti di assoluta rilevanza e considerazione ancor oggi e su cui, mutato nomine, lei prosegue, con insistita e appassionata coerenza, l’indagine.
Nell’intelligente e misurato percorso proposto dalla galleria bresciana, che muove dagli anni Settanta sino ad arrivare ai nostri giorni, è esposta una selezione attenta di opere che l’artista fiorentina ha prodotto nel corso dei diversi decenni della sua carriera, tempo in cui ha sempre saputo riconfigurare costantemente il peso e il valore – e di conseguenza il senso e l’espressività – della parola in relazione alla nostra società. Sempre militante, proprio la parola ha in lei mantenuto una posizione rivoluzionaria nel suo impianto semantico-espressivo anche quando, decontestualizzata, ricomposta, manipolata, urlata, silenziata, è sparita diventando, attraverso nuove dinamiche, materia puramente concettuale come ad esempio nella serie dei “libri oggetto” o nelle iconiche opere di valore sacro che costituiscono, per l’eccezionalità del caso, davvero un elemento qualificante della mostra, essendo state esposte assai di rado.
Lucia Marcucci, Il significato della poesia, APALAZZOGALLERY, 2023 – Photo by Melania Dalle Grave, DSL Studio
Percorrendo le auguste sale della galleria bresciana si osserva chiaramente come la potenza della poesia visiva venga impiegata da Marcucci sempre in chiave di forte militanza ideologica, di responsabile impegno politico-sociale, missioni queste attestate dalla sua capacità di saper variare e modulare tecniche e linguaggi – che vanno dal collage al video, dall’installazione alla performance, dalla pittura alla scultura, dal libro d’artista alla grafica – in relazione alle necessità e alle urgenze del momento.
Non si è mai spaventata, e nemmeno lo fa tuttora, l’artista fiorentina davanti alle sfide che le diverse epoche le hanno sottoposto, anzi, ha lucidamente reso tutta la sua ricerca un potente specchio del proprio (nostro) tempo: non si può prescindere, allora, dalla correlazione del suo lavoro con le diverse epoche vissute di cui diventa interprete, osservatrice e, talora, persino premonitrice. Il suo sguardo è così solido e sicuro mezzo testimoniale destinato a permanere e perdurare, nella felicissima non linearità della sua espressione, come agente mediatore, come a punto di incontro, atto equilibratore tra cultura alta e popolare, tra la quotidianità espressiva e quella letteraria, tra le élite culturali e la cultura di massa.
Lucia Marcucci, Il significato della poesia, APALAZZOGALLERY, 2023 – Photo by Melania Dalle Grave, DSL Studio
I suoi gesti, calibrati e puntuali, sono dirompenti, sempre in linea con l’accadere del presente, questi l’hanno resa artista di assoluto rilievo e centralità nelle ricerche visive contemporanee nelle quali emerge chiaramente la duttilità del suo pensiero che rende il senso nuovo della parola esperienza, termometro della nostra temperatura culturale. Alla società si è sempre rivolta con un attivismo agito con concretezza, responsabilità, fiducia e – come le opere della mostra profilano – ha fatto della interdisciplinarità l’unica via percorribile per rivolgersi a tutti ieri come oggi ma, soprattutto, in previsione del nostro domani.
In concomitanza con la personale di Lucia Marcucci la galleria bresciana ospita anche Take Off the Mask, Take Off the Hat, mostra di Alexandra Sukhareva (Mosca – Russia, 1983) e Denis Koshkarev (Mosca – Russia, 1987) le cui ricerche – benché lontane nel tempo e nelle intenzioni – restano complementari a quella dell’artista italiana individuando, nel metodo sperimentale con cui interpretano soggetti e materiali, le tracce di emozioni nuove che affiorano alchemicamente dalle reazioni uniche sollecitate dall’atto creativo insito in ciascuna opera.
Lucia Marcucci. Il Significato della Poesia
24 maggio – 2 settembre 2023
APALAZZOGALLERY
Piazza Tebaldo Brusato 35, Brescia
Orari: da martedì a venerdì 10.00-18.00; sabato 15.00-19.00, mattino su appuntamento
Ingresso libero
Info: +39 030 3758554
art@apalazzo.net
www.apalazzo.net
