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CODROIPO (UD) | Villa Manin | 29 ottobre 2016 – 19 marzo 2017

di FRANCESCA DI GIORGIO

Circa 400 le opere in mostra a Villa Manin, tante quante le pagine del nuovo graphic novel, Ghirlanda firmato da Lorenzo MattottiJerry Kramsky in uscita lunedì 13 marzo, in contemporanea in Francia per Casterman e in Italia per logosedizioni, casa editrice di fiducia del maestro Mattotti che ha curato anche il tomo/catalogo da 220 pagine in occasione di Lorenzo Mattotti. Sconfini, la mostra monografica ancora in corso, per poco più di una settimana, negli spazi della dimora nobiliare settecentesca di Passariano, a Codroipo in provincia di Udine.

Lorenzo Mattotti. Sconfini, veduta della mostra a Villa Manin

Lorenzo Mattotti. Sconfini, veduta della mostra a Villa Manin

Un percorso più che una retrospettiva, un altro viaggio all’interno di una produzione grafico/pittorica multiforme più che capitolo conclusivo di un racconto. Il corpus stesso di lavori scelti da esporre in questa mostra hanno viaggiato fisicamente dalla Fondation Hélène & Edouard Leclerc a Landernau, in Bretagna, prima tappa francese di Sconfini fino a Villa Manin.
Stesse opere ma con impianto espositivo differente, che predilige gli accostamenti poco “studiati” ad un andamento cronologico. Per chi si chiedesse come Lorenzo Mattotti sia arrivato da Parigi, sua città adottiva ormai da anni e terra di grandi disegnatori e fumettisti internazionali, nei pressi Udine potrà avere risposta visitando anche Mattotti. Primi lavori, in corso fino al prossimo 4 giugno a Casa Cavazzini. Qui si spiega il legame particolare con il territorio friulano: Mattotti a Udine visse la prima formazione, qui, in una piccola città di provincia, allenò il suo sguardo di giovane illustratore.

Lorenzo Mattotti a Villa Manin

Lorenzo Mattotti a Villa Manin

Ma tornando a Villa Manin l’immagine dell’artista ancora alla ricerca di un proprio stile lascia il passo alla certezza di avere di fronte un maestro dal tratto sicuro immerso in un mondo dai confini indefiniti e spesso solo immaginato come nella sceneggiatura di un film. Un’arte quella dell’animazione che proprio in questi mesi Mattotti sta sperimentando per il progetto filmico in uscita tra 2018 e il 2019 tratto dal romanzo di Dino Buzzati, La famosa invasione degli orsi in Sicilia ancora una volta insieme a Jerry Kramsky (pseudonimo di Fabrizio Ostani, fumettista e scrittore italiano) amico e collaboratore di una vita.

Oltremai, 2012, Logos Edizioni, © Lorenzo Mattotti

Oltremai, 2012, Logos Edizioni, © Lorenzo Mattotti

Se le matite colorate, chine e pastelli su carta di Caboto (1992) permettono a Mattotti di rivisitare la pittura del Cinquecento e del Seicento le quindici tavole della serie Chimera (2006) preannunciano le opere più recenti dove con l’uso esclusivo di china e pennello i colori accesi lasciano il posto alle grandi tavole in bianco e nero di Hansel e Gretel (2009) e Oltremai (2012). «Un modo per esprimere la solitudine degli esseri umani nel labirinto della contemporaneità» racconta Mattotti nell’intervista pubblicata in catalogo. Protagonista è l’immagine della foresta, quale soggetto migliore per rappresentare «il labirinto personale, il buio, la paura di perdersi… Ma non basta trovare la strada verso la luce: bisogna avere la forza di uscire da quegli intrichi di radici e tronchi, da quel muro vivente che talvolta protegge (ci nasconde) ma spesso minaccia».

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Lorenzo Mattotti. Sconfini, veduta della mostra a Villa Manin

Lorenzo Mattotti. Sconfini 
a cura di David Rosenberg con la collaborazione di Giovanna Durì
organizzazione Ente Regionale Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia
in collaborazione con Fondation Hélène & Edouard Leclerc con la partecipazione della Fondazione CRUP

29 ottobre 2016 – 19 marzo 2017

Villa Manin di Passariano
Piazza Manin 10, Codroipo (Udine)

Info: info@villamanin.it
+39 0432 821211
www.villamanin.it

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