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MILANO | Wunderkammern | 20 settembre – 28 ottobre 2017

A Milano la galleria Wunderkammern apre oggi la sua nuova stagione artistica con Rules of Engagement mostra che vede protagonisti Mark Jenkins (1970) e Rero (1983). Dopo le personali tenute a Roma alcuni anni fa, i due artisti si ritrovano a proporre la rispettiva evoluzione della ricerca sviluppata attorno al tema Rules of Engagement: “le regole di ingaggio”, direttive date dalle autorità militari per definire circostanze, condizioni e limiti di intervento armato contro il nemico, ma anche engagement come “fidanzamento” inteso quale accordo formale per sposarsi, è una definizione che sa riunire estremi di senso opposti tra odio e amore. Da una parte abbiamo la legittimazione all’uso della violenza per uccidere, dall’altra il termine ufficializza una relazione sentimentale.

Mark Jenkins, San Sebastian, Spain, 2017 © Mark Jenkins

Mark Jenkins, San Sebastian, Spain, 2017 © Mark Jenkins

Sono le polarità opposte di questi concetti cui gli artisti ricorrono per esplorare i meccanismi della formalizzazione delle emozioni nella società e cultura contemporanee.
Jenkins è noto internazionalmente per le sculture iperrealistiche di persone, animali e oggetti che si inseriscono e si assimilano nello spazio urbano, fino alla consunzione e sparizione totali determinata dall’esposizione libera, consegnata senza tutele o cure, nel luogo che le accoglie. Il loro inserimento genera situazioni emblematiche e surreali, suscitando sentimenti contrastanti negli ignari passanti ormai costretti a correlarsi, fino ad entrarne a far parte, con le opere.
Nonostante le reazioni spaventate, indifferenti, confuse, interrogative, perplesse o divertite della gente, il suo lavoro innesca comunque processi virtuosi di riflessione su temi sociali, politici, economici, ecc… che si ha entro la nostra società di oggi.
Si può porre il lavoro di Rero a metà strada tra l’arte urbana e l’arte concettuale: basato sul linguaggio, coglie importanti influenze da temi sociologici e riflessioni filosofiche che l’artista rende manifeste con messaggi di frasi o parole tangibili, rafforzate, da una spessa linea nera che li barra.

Rero, Untitled (ALONE), Joshua Tree, USA, 2013

Rero, Untitled (ALONE), Joshua Tree, USA, 2013

È proprio questa linea a definire la sua ricerca incentrata sulla negazione dell’immagine e sull’autocensura, aumentando in questo gioco di contraddizioni apparenti le possibili chiavi di lettura date all’osservatore. Il suo intervento è site specific e s’impone nella cornice di spazi urbani abbandonati, paesaggi naturali e selvaggi o in luoghi di confine, sempre valorizzando e accentuando l’interazione col diverso contesto in cui si propone. Per quanto riguarda, invece, le sue opere di fine art, queste analizzano il concetto di riappropriazione utilizzando materiali, supporti ed oggetti destinati ad altri scopi.
Nella mostra milanese vengono anche presentati lavori a tecnica mista ed alcune installazioni che gli artisti hanno realizzato a quattro mani.

Mark Jenkins e Rero. Rules of Engagement
a cura di Giuseppe Pizzuto
testo critico di Nicolas Ballario
cultural partners Institut français Italia, Institut français Milano, IED – Istituto Europeo di Design
main partner Rolling Stone
media partners ArtsLife, FACE Magazine, The ART Post Blog
technical Partners Casale del Giglio, different.photography 

20 settembre – 28 ottobre 2017
Inaugurazione mercoledì 20 settembre ore 18.30-21.30

Wunderkammern
Via Ausonio 1A, Milano 

Orari: da martedì a sabato 11.00-19.00
Ingresso libero 

Info: +39 02 84078959
wunderkammern@wunderkammern.net
www.wunderkammern.net

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