Non sei registrato? Registrati.
BRESCIA | SPECCHIO41 | 7 marzo – 14 aprile 2019

Nella sede di Specchio41  – spazio che ha preso vita nel cuore di Brescia nell’atelier di due giovani artisti: Manuel Gardina (Brescia, 1990) e Zen Zero (Brescia, 1994) – è presentata la mostra personale di Ilaria Gasparroni (Sant’Omero TE,1989) La forma del tempo, curata da Pietro Bazzoli.
L’esposizione presenta una decina di sculture che ripercorrono la ricerca dall’artista abruzzese, partendo dagli anni accademici per arrivare all’ultimo ciclo di opere.

Veduta di La forma del tempo, Specchio41, Brescia. Foto di Lucrezia Roda

Il marmo, materiale per eccellenza dell’arte del levare, assume plurime forme. Da quelle più tradizionali legate alla classicità, come la rappresentazione della figura umana definita con perizia tecnica e padronanza anatomica in Anima sensibile (2018), La Dolcezza (2017) e Possesso e protezione (2017), sino al gioco materico che contrappone durezza a leggerezza nelle opere Tovagliolo (2017) e nel ciclo Memory of paper (2019).

Ilaria Gasparroni, Anima sensibile, 2018

I corpi sono colti in dettagli estrapolati dal contesto, in un’immagine ideale che condensa sentimenti ed emozioni. Alla dolcezza, sensibilità e protezione si contrappongono il possesso e il dolore, quest’ultimo alluso nell’applicazione di spine su piccole scarpette da ballerina, Sulle Spine (2018-19), o nella collana di corallo, simbolo della passione, inserita in Possesso e protezione.
Nella sua opera il tempo è tema ricorrente, in un filo sottile che lega storie lontane. Spunto di meditazione è inoltre la letteratura, nelle opere Memory of paper su riproduzioni marmoree di un blocco da disegno e di fogli di carta sono “dattiloscritte” alcune poesie di Marguerite Yourcenar, estrapolate da I trentatré nomi di Dio. Si ha la percezione contemporanea della durevolezza del materiale impiegato e la delicatezza della carta allusa. La memoria, intrisa di emozioni, diviene il legante di un tempo fluido, che scorre anche attraverso parole e immagini. I dettagli plasmati sono cristallizzazioni della permanenza.
Le opere della Gasparroni trattengono e custodiscono nel marmo ciò che fluisce nella caducità dell’esistenza.

Ilaria Gasparroni, The memory of paper | Fogli di carta, 2019

Ilaria Gasparroni. La forma del tempo
a cura di Pietro Bazzoli

in collaborazione con Arteam e la supervisione di Matteo Galbiati

7 marzo – 14 aprile 2019

SPECCHIO41
via Elia Capriolo 41/A, Brescia

Orari: dalle 14.30-19.30 lunedì, sabato, domenica chiuso
Info: www.specchio41.tumblr.com

Condividi su...
  • 87
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •