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FANO (PU) | Palazzo Bracci Pagani | 16 luglio – 3 agosto 2016

In occasione della XXIV edizione del Festival Fano Jazz by The Sea 2016, organizzato da Fano Jazz Network, si tiene Arte & Jazz, che al secondo anno della sua proposta, vede inaugurare a Palazzo Bracci Pagani SoundNoSound, l’unica mostra prevista per la manifestazione di questa estate.
Dopo la mostra fotografica Toccata e Fuga di Michele Alberto Sereni al Museo Archeologico del Palazzo Malatestiano e Improvvisazioni disegnate di Mauro Chiappa nel Foyer del Teatro della Fortuna di Fano dello scorso anno, sono protagonisti, per una doppia personale, gli artisti Alessio de Girolamo (1980) e Giovanni Gaggia, (1980) che animeranno con le loro opere uno dei principali appuntamenti jazzistici italiani, aperto a contaminazioni e rimandi con le arti visive.

Alessio de Girolamo, Pentagramma 138, 2016, matita su retro-tela, 25x25 cm

Alessio de Girolamo, Pentagramma 138, 2016, matita su retro-tela, 25×25 cm

Frutto di una genesi condivisa e strutturata attraverso un profondo e sentito dialogo tra i due giovani artisti, SoundNoSound diventa ideale punto di incontro tra poetiche differenti che qui si intrecciano seguendo il filo logico di esperienze che guardano alla vita e che, in tale progetto, si traducono in suono partendo da presupposti diversi: de Girolamo cerca impensabili affinità elettive fra chimica e musica, Gaggia invece trae spunto dall’uso della memoria come istanza che radica esperienze nella vita e nell’arte. La loro mostra concepisce un dialogo che vede riverberare le rispettive opere una nell’altra, a ritrovar-si in una compenetrazione lirica di grande effetto e partecipazione.
Alessio de Girolamo si presenta con NN nomen nescio (non conosco nome) che verifica alcune particolari coincidenze tra il modello atomico di Bohr e il pianoforte a 97 tasti della casa austriaca Bösendorfer di Federico Busoni. NN è un ipotetico elemento, inventato nella sigla, che l’artista inserisce al 138° posto della tavola periodica degli elementi, postazione impossibile per lo storico premio Nobel. Al pari nella musica, questa collocazione pone il suono oltre il limite del sistema musicale e lo fa diventare un ultrasuono. Secondo questa impostazione, de Girolamo arriva ad un impianto ibrido tra scienza e musica: esposte, dopo una lunga ricerca e grandi approfondimenti, sono le tavole tecniche realizzate su tela e il diapason accordato sulla frequenza limite, esito visibile ed udibile della sua sperimentazione.

Giovanni Gaggia, QUELLO CHE DOVEVA ACCADERE, 2015, particolare del taccuino dal progetto Inventarium, Palermo e Bologna

Giovanni Gaggia, QUELLO CHE DOVEVA ACCADERE, 2015, particolare del taccuino dal progetto Inventarium, Palermo e Bologna

Dopo sei anni di attente sedimentazioni misurate e pensate stratificazioni, Gaggia presenta Ali Squamose, opera nata dopo la visita al Museo per la Memoria di Ustica ed essersi confrontato soprattutto con l’installazione di Christian Boltanski.
L’opera si struttura attraverso tre elementi costituiti dalla registrazione di un dialogo con Daria Bonfietti, Presidente dell’Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, che rileva l’importanza dell’arte per sostenere la memoria della tragica vicenda, avvenuto in un confronto pubblico concomitante con la personale palermitana. La seconda parte la riveste il suono di una goccia d’acqua la cui costante e ritmica caduta aiuta a concentrarsi su uno stato di sospensione a-temporale; infine, abbiamo un arazzo di tessuti grigi su cui compare una frase della stessa Bonfietti – QUELLO CHE DOVEVA ACCADERE – che, detta a Gaggia al museo di Bologna di fronte all’aereo, diventa emblematico titolo dell’opera.

Alessio de Girolamo e Giovanni Gaggia. SoundNoSound
a cura di Milena Becci
coordinamento Michele Alberto Sereni
organizzata da Fano Jazz Network, direzione artistica di Adriano Pedini
con il patrocinio di Assessorato alla Cultura del Comune di Fano
con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Fano / a,m,o – arte Marche oltre, AleArt Progetti d’Immagine 

Palazzo Bracci Pagani
Corso Matteotti 97, Fano (PU) 

16 luglio – 3 agosto 2016
Inaugurazione 15 luglio 2016 ore 19.00 

Orario: tutti i giorni ore 18.00-21.00; chiuso lunedì 18 luglio
Ingresso libero 

Info: +39 0721 803043
+39 329 4969275
info@fanojazznetwork.it
www.fanojazznetwork.it

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