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BOLOGNA | Spazio Testoni | 20 settembre – 18 ottobre 2014

La nuova stagione espositiva dello Spazio Testoni di Bologna inizia con una personale dedicata a Giovanni de Gara (Firenze, 1977) artista più volte presentato dalla galleria ma sempre in dialogo con altri artisti; Untitled2in questa mostra, invece, de Gara sarà l’unico attore – protagonista e proporrà diversi corpus di opere recenti, tutti incentrati attorno alla tematica delle sorti del mondo e dell’umanità, analizzata e proposta da diverse angolature visuali e concettuali.

Si tratta di opere dai toni amari come la sua video-performance Ri-usciremo a riveder le stelle, opera selezionata tra i finalisti per il Premio San Fedele nel 2011, in cui Giovanni de Gara, alias X, attraverso la mistificazione di se stesso nel ruolo di presentatore televisivo in una fantastica e metafisica televendita, cerca di aiutare ad avere successo nel sistema dell’arte Remo Castello, artista sconosciuto perché mai esistito, nato a Carrara nel 1930 da padre surrealista e da madre dadaista, che ha 15 anni quando scoppiano le bombe Little Boy e Fat Man e ne ha 55 quando scoppia Chernobyl nel 1985, tre anni dopo che l’Italia ha vinto il mondiale di calcio.

Giovanni-de-Gara-per-Let-Me-Write-2008
Oppure  sono opere dissacranti come quelle presenti nella prima sala, realizzati da artisti sconosciuti e modificati da de Gara aggiornandoli ai tempi attuali attraverso interventi naif come l’asfaltatura delle strade sterrate rappresentate:  un gesto che secondo l’artista racchiude in sé tutto il percorso che l’uomo ha fatto e di cui ha lasciato tracce sul pianeta. Tracce che progressivamente ed inesorabilmente sono scomparse, sopraffatte dalla natura lussureggiante e finalmente rilassante, che sovrasta e nasconde ogni cosa in assenza dell’intervento dell’uomo ormai definitivamente estinto. Sono i suoi ultimi quadri in cui domina quasi assoluto il colore verde. “Verde de Gara”, come lo definisce Giuliano Serafini nel suo testo di presentazione di queste opere in cui questo colore domina, una tinta che, sempre secondo Serafini ha scelto de Gara così come Klein è stato scelto dal blu e Burri dal nero.

Giovanni-de-Gara-Loeuvre-au-vert1
Uno, nessuno… centomila – GIOVANNI DE GARA SOLO SHOW
inaugurerà il 20 settembre in occasione dell’apertura straordinaria serale delle gallerie bolognesi (dalle 20,30 alle 22,30) per l’iniziativa Serata d’Autore nell’ambito di ARTELIBRO 2014; all’interno della rassegna  l’artista sarà inoltre presente per la Galleria Spazio Testoni con La Vera Storia di un albero – l’unica biografia autorizzata dall’albero – nella Sala Degli Atti in Palazzo Re Enzo per PROGRAMMA ITALIA. Miti, Archetipi, Nuove Iconografie, il progetto curatoriale di Sergio Risaliti.

Uno, nessuno… centomila
GIOVANNI DE GARA SOLO SHOW

20 settembre – 18 ottobre 2014
Inaugurazione 20 settebre, ore 20, 30

Galleria SPAZIO TESTONI
Via D’Azeglio 50, Bologna

Info: +39 051 371272
info@spaziotestoni.it
www.spaziotestoni.it

Aperture straordinarie:

Sabato 20 settembre ore 16,00 – 22.30
Giornate Europee del Patrimonio 2014

Sabato 20 settembre dalle 20,30 alle 22,30
Serata d’Autore per ARTELIBRO

Domenica 21 settembre ore 16,00 – 20,00
In occasione di Artelibro 2014

Venerdì 26 settembre ore 16,00 – 23,00
Bologna Water Design Night 2014

Sabato 11 ottobre ore 16,00 – 20,00
Giornata del Contemporaneo 2014

 

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